Il festival Venerdì Piacentini 2024 ha riscritto la storia degli eventi all’aperto in Emilia, diventando un punto di riferimento imperdibile. Con oltre 200 eventi distribuiti in cinque serate principali a Piacenza e una serata di anteprima a Castel San Giovanni, la manifestazione ha attirato un numero record di visitatori, con un incremento del 10% rispetto alle edizioni passate, superando i 250.000 partecipanti. Il segreto del successo sta nella varietà delle attività offerte e nella possibilità di visitare musei, chiese e negozi aperti fino a tarda sera. Questo mix ha creato un’atmosfera unica, coinvolgendo un pubblico variegato e generando un indotto economico di oltre 10 milioni di euro.
L’evento, ideato e organizzato dall’agenzia di comunicazione Blacklemon dal 2011, con il sostegno economico di Iren, Banca di Piacenza, TRS Ecology, SAIB, Gruppo FBH, Cenentirossi, Terrepadane e Impresa Cogni, ha visto quest’anno una partecipazione straordinaria, con il 70% di turisti, anche stranieri, e il 30% di residenti. Nicola Bellotti, fondatore di Blacklemon, esprime il suo entusiasmo: “I Venerdì Piacentini sono una sinergia di sforzi che non bisogna mai dare per scontati. Sono un ecosistema delicato dove noi piantiamo i semi e la magia accade. L’evento moltiplica i risultati economici per cento, costando circa 100.000 euro e generando un indotto di 10 milioni. È un esempio perfetto di come il marketing territoriale, se fatto professionalmente, possa funzionare magnificamente anche a casa nostra.”
L’assessore agli eventi del Comune di Piacenza, Simone Fornasari, ha sottolineato la soddisfazione del Comune: “Siamo estremamente contenti della kermesse Venerdì Piacentini. L’evento ha attirato un’ampia affluenza di persone, non solo dalla città ma anche da fuori, dimostrando il valore e l’attrattiva delle nostre iniziative. Un grande plauso agli organizzatori per il prezioso lavoro fatto in questa edizione 2024.”
I commercianti sono altrettanto entusiasti. Claudio Giovilli di Malagueña e Vicolo afferma: “È stato il nostro miglior risultato di sempre. Anche l’ultima serata, di solito più tranquilla, è andata molto meglio degli anni precedenti. Sono davvero molto soddisfatto.” Edoardo Lazzara e Paolo Garbazza di Sesto Elemento hanno condiviso la loro gioia: “Abbiamo realizzato moltissimi tatuaggi e le vendite di scarpe sono andate benissimo. La postazione con drink e DJ è stata un grande successo. Non ci aspettavamo così tante vendite per una nuova attività come la nostra.”
Mariacarla Baldrighi di Il Monello ha detto: “La prima sera è andata benissimo, non pensavo, essendo la mia prima volta. Fare il banchetto davanti alla vetrina ha attirato molta attenzione.” Emanuele Rossi di Bottiglieria del Duomo ha osservato: “Siamo stati molto soddisfatti di questa edizione e abbiamo lavorato molto bene tutte e cinque le serate, grazie all’aumento dei turisti.”
Thomas Scalia di Dado Bar ha aggiunto: “Eventi come i Venerdì Piacentini sono fondamentali per il nostro fatturato. Quest’anno abbiamo avuto incassi decisamente superiori, organizzandoci meglio grazie all’esperienza dell’anno scorso.” Paola Prati di Caffè dei Mercanti ha notato una continuità positiva: “Gli eventi e gli orari sono stati scelti perfettamente, con molta continuità dall’aperitivo fino a notte. Tantissimi turisti e molti stranieri, mai come quest’anno si è parlato in inglese tra i tavoli.”
Vincenzo Licari di Enoteca del Corso e Gelateria La Romana ha dichiarato: “È andata molto bene, quest’anno il festival è stato organizzato in modo da permetterci di lavorare di più e meglio, in un contesto tranquillo e sicuro.” Simone Bordoni di Battisti ha concluso: “Siamo molto soddisfatti di questa edizione. Tanti turisti, bella gente, e incassi costanti. Abbiamo notato cambiamenti nell’organizzazione che hanno portato maggiore continuità nel lavoro.”
Susanna Pasquali di Blacklemon guarda al futuro: “Per migliorare ulteriormente i risultati il prossimo anno, sarà essenziale iniziare l’organizzazione con ampio anticipo e garantire maggiore libertà di azione a chi guida l’iniziativa. Pianificare per tempo consentirà di curare ogni dettaglio e rispondere prontamente a eventuali imprevisti. Una maggiore autonomia permetterà di adattarsi rapidamente alle esigenze dei visitatori e dei commercianti. Coinvolgere più attivamente tutte le parti interessate nella fase di preparazione, ascoltando i feedback ricevuti, potrà inoltre portare a nuove idee e miglioramenti significativi, consolidando il successo di questo evento straordinario e rafforzando ulteriormente il brand Piacenza a livello nazionale e internazionale.”