Nicola Bellotti

Comunicatore 2.0?Fotografo gentiluomo?Ottimista, passionario, eccessivamente empatico?Cattolico

Arrivano i big per Squeri: il 21 Silvio Berlusconi, il 22 Gianfranco Fini

Il leader della casa delle Libertà terrà un comizio in Piazza Cavalli

La notizia ufficiale è arrivata questa mattina al candidato sindaco del centrodestra Dario Squeri e ai vertici locali di Forza Italia che, sentito il resto della coalizione, hanno subito indetto una conferenza stampa per le ore 16.00 presso lo Squeri point. Lunedì 21 maggio (l’orario è in fase di definizione), per la prima volta, Silvio Berlusconi visterà la nostra città e terrà un comizio a sostegno di Dario Squeri proprio in Piazza Cavalli. Il giorno successivo, sempre a Piacenza, arriverà Gianfranco Fini, presidente di Alleanza Nazionale che, in piazza Cavalli, terrà un comizio elettorale per le consultazioni di fine maggio. Due importantissimi eventi che fanno di Piacenza, per due giorni consecutivi, il centro della politica nazionale del centrodestra.

Rissa tra due donne sedata dall’intervento di Super-Reggi

Il sindaco fa da paciere tra due donne al mercato della Farnesiana

Roberto Reggi era al mercato della Farnesiana per la sua campagna elettorale, quando da lontando si sono udite le grida di due donne. Una accusava l’altra di averle rubato il marito. La situazione era sul punto di degenerare; dalle parole le donne erano pronte a passare ai fatti. Una, infatti, ha afferrato dei prodotti da un banco e ha cominciato a scaraventarli conto la rivale. Ma il sindaco non ha perso tempo e si è subito fiondato a sedare la rissa. Una delle due donne è stata persino colta da malore ed assistita da un’ambulanza del 118.

Squeri incontra la federazione e i club dei motociclisti

Accolta con grande entusiasmo la proposta del circuito

Si è tenuto ieri pomeriggio un incontro informale tra il candidato sindaco del centrodestra Dario Squeri e gli appassionati piacentini delle due ruote. Presenti le rappresentanze dei club e delle squadre che competono a livello internazionale, oltre ad una delegazione della Federazione, l’incontro si è aperto con una breve introduzione di Matteo Gobbi, candidato nella lista di Piacenza Libera in rappresentanza della categoria dei motociclisti, e si è concluso con l’intervento di Dario Squeri che ha illustrato il progetto di un circuito polivalente per il fuoristrada alle porte della città.

Benedetto XVI e i cattolici-ma-però

E’ troppo facile attaccare il Santo Padre per avere un po’ di notorietà ed ottenere qualche ospitata nei bei salotti della Tv

Il Papa è un bersaglio davvero facile. Non querela nessuno, nessuno ha mai dovuto risarcirlo per averlo sbertucciato pubblicamente, non ordina ai suoi fedeli di mettere a ferro e fuoco le città. Inoltre quando lo si sbeffeggia o lo si insulta si ottengono titoloni sui giornali, ospitate nei salotti bene della Tv (pubblica soprattutto), ed in particolare l’applauso di una fetta importante della politica italiana, quella fetta che sta al Governo e si identifica nella sinistra radicale o radical-chic.

Per le vignette satiriche in Danimarca la sinistra europea è insorta, è subito corsa a difendere quegli imam che chiedevano ai fedeli di bruciare le ambasciate o di colpire al cuore l’occidente (sappiamo tutti con quali armi).
Benedetto XVI, invece, non viene difeso nemmeno dai suoi vescovi. Qualcuno ha letto due righe delle autorità ecclesiastiche piacentine a difesa del Santo Padre, dopo i vergognosi attacchi orchestrati in seguito alla sua lezione (fraintesa ad arte) di Ratisbona? Direi proprio di no. Per il Papa non si è mosso nessuno.

Oggi abbiamo Andrea Rivera. Un perfetto sconosciuto che, non si sa per quale santo in paradiso, si è trovato in diretta nazionale sul palco del concerto del primo maggio. Quale occasione più ghiotta per ottenere visibilità che non prendersela con un bersaglio tanto perfetto?

La polemica nasce perchè il suo diritto ad esprimere liberamente le proprie idee (a spese di chi, malvolentieri come il sottoscritto, paga il canone Rai pur senza mai guardarla), non è estendibile al Papa. Il Santo Padre sembra essere l’unico che non deve assolutamente parlare, perché le sue dichiarazioni possono recare offesa alla sinistra italiana.

La verità è che le parole del Papa mettono in fortissimo imbarazzo Prodi e compagni di merende. Infatti sono tutti pronti a definirsi “cattolici” quando è il momento di prendere i voti che servono a vincere le elezioni, per poi gridare allo scandalo quando il Papa – facendo semplicemente il mestiere del Papa – dice ai suoi fedeli quello che questi si aspettano di sentire. Cioè che la vita è sacra e appartiene al Signore, anche quella di un feto. Anche il primo giorno del suo concepimento. E che la “famiglia” cristiana è quella composta da un uomo, da sua moglie e dai loro figli.

Benedetto XVI parla a chi lo vuole ascoltare. Chi non è cattolico non è obbligato a seguire i dettami della Chiesa, e nessuno obbliga i politici a votare secondo i precetti della religione cattolica. E’ una questione di coscienza, di etica e di morale.

In questo caso l’unica cosa immorale è, a mio avviso, sfruttare i riferimenti alla Chiesta quando fanno comodo per ottenere seggi in Parlamento, una poltrona di Primo Ministro, o semplicemente gli ingaggi per tutte le prossime Feste dell’Unità. Chissà, magari sarà proprio Andrea Rivera a condurre il prossimo Festival di Sanremo.

Viva la Rai!

Contro la Pena di Morte, Gianni D’Amo cita Orwell

Ospite dei radicali ha lasciato che parlasse un brano del 1931

All’incontro indetto dai Radicali per la moratoria contro la pena di morte, è intervenuto anche il candidato sindaco Gianni D’Amo. Per l’occasione l’esponente della lista civica Cittàcomune ha letto un brano del giovane George Orwell, scritto nel 1931, dal titolo "l’impiccagione".

Pubblichiamo il video tratto dal suo blog:

Omicidio Vanessa Russo. Si parla anche di droga

Dalle indagini emerge il ritratto di tre esistenze difficili

Dalle indagini sull’omicidio di Vanessa Russo (colpita al volto con la punta di ferro di un ombrello da due giovani romene quasi sue coetanee) sembra sia emersa l’ipotesi che anche la vittima non fosse pienamente lucida al momento dell’aggressione. Saranno depositati nei prossimi giorni i risultati degli esami tossicologici sisposti sul corpo di Vanessa e sulle due romene. La vittima in passato era stata più volte ricoverata per l’uso di droghe, e dalle indagini si sta ricostrunedo anche il terribile passato dell’assassina Doina Matei e della sua amica Costantina, diciassettenne, costrette a prostituirsi sulla Tiburtina.

Catturata la gang dei tir. Tra gli arrestati anche una piacentina

Nei magazzini merce rubata per più di 500.000 euro

Si è conclusa la carriera della banda di rapinatori che negli ultimi mesi avevano colpito numerose aziende del nord Italia. Più di 150 gli indagati che, secondo i carabinieri, compongono la banda. E al vertice, sempre secondo gli inquirenti, ci sarebbe una donna originaria di Travo. I carabinieri del Nucleo operativo del reparto di Piacenza diretti dal tenente Rocco Papaleo, insieme ai colleghi di Genova (che avevano avviato le prime indagini dopo i furti di container avvenuti nel 2004), hanno eseguito 39 ordini di custodia cautelare, e rinvenuto in diversi magazzini più di 500.000 euro di merce rubata.

La meningite semina il panico nel lodigiano

Apprensione dopo il decesso di un bimbo di 18 mesi

E’ deceduto ieri, a San Giuliano Milanese (nel lodigiano), il bambino di 18 mesi originario del Perù, colpito da una forma letale di meningite. Dopo una settimana di febbe alta il suo piccolo corpo non ha retto, e il suo nome si aggiunge alla lista di più di otto vittime uccise dalla meningite negli ultimi sei mesi, proprio nel lodigiano. La magistratura ha disposto l’autopsia sul cadavere del bambino, per gli accertamenti del caso.

Camuffano la targa per ingannare gli autovelox

Denunciati dalla Squadra Mobile tre ragazzi di Caserta

Un ispettore della squadra mobile di Piacenza, fuori servizio, ha guastato la festa a tre ragazzi di Caserta a cui era sembrata un’idea geniale quella di camuffare la targa per sfuggire all’autovelox. I due giovani di 25 e 24 anni e la ragazza di 23 hanno sorpassato l’ispettore a tutta velocità a bordo di un’Audi, ma il poliziotto ha subito notato un particolare sospetto. La targa dell’auto iniziava con la lettera "O", una cosa impossibile perché potrebbe essere confusa con uno zero. L’ispettore della Mobile ha dunque inseguito i giovani e ha notato che la "O" era stata ricavata da una "C", chiusa con del nastro adesivo nero. L’audi è stata fermata da una pattuglia della Polstrada, che l’ispettore ha provveduto ad avvisare con una chiamata.

Miss Orange 2007. Vince Valentina Ratti

Tutte le foto dello show al centro fitness Orange People

Si è svolta sabato, nonostante il tempo incerto, la prima “Marcia Orange”, una manifestazione podistica non competitiva aperta a professionisti ed amatori, organizzata dal centro fitness Orange People di Piacenza.

L’evento, patrocinato dalla FIASP (Federazione Italiana Amatori Sport Per tutti) e realizzato in collaborazione con la Banca Monte Parma, l’Unione Commercianti di Piacenza e numerosi sponsor locali, si è aperto nel primissimo pomeriggio con l’inaugurazione della nuova piscina coperta e con giochi in acqua dedicati ai più piccoli. La marcia è partita a metà pomeriggio, quando ancora qualche timido raggio di sole riusciva ad ingannare la coltre di nubi, ed è terminata sotto la pioggia.

La festa è continuata al coperto, in un after dinner di tutto rispetto, mentre il deejay “Falco Nero“ (Roberto Delle Donne) di Radio Malvisi portava a termine la sua lunga diretta dalla console allestita nel cuore del centro fitness. Alle 21.00 lo staff di Malvisi ha dato il cambio a quello del magazine Piacenza Night che, insieme all’agenzia di comunicazione piacentina Blacklemon, ha organizzato una sfilata culminata nell’elezione della prima “Miss Orange”. Sotto la direzione di Matteo Gobbi, magistralmente condotto dall’immancabile Vladimiro Poggi, lo show si è aperto con la sfilata di moda (tutta rigorosamente made in Italy) della nuovissima boutique Italian Look in via Scoto a Piacenza. Sulla passerella si sono esibite alcune tra le più amate modelle di Piacenza Night. Le ormai famose Nairi Maraboli, Chiara Oldoni, Federica Lanza e Linda Barani hanno sfilato accanto alle nuove leve Jessica Laurino e Valentina Ratti, e ai tre “cover boys” Andrea, Paolo e Andy.

Al termine della serata, la giuria presieduta dalla contessa Olimpia Riva e nella quale spiccava la presenza di un divertito Dario Squeri (accompagnato da una ventina di ragazzi appartenenti ai movimenti giovanili del centrodestra), ha premiato Valentina Ratti con il trofeo cristallino di “Miss Orange”, e le altre due finaliste con una vip card per accedere gratuitamente alla palestra.