La potenza è nulla senza controllo
L’incipit non è un caso. Il metal può sembrare un genere adolescenziale e banale, in effetti lo è se suonato male, e purtroppo l’ottanta per cento di strumentisti del globo lo suona così… ma gli artisti esistono anche fra il metallo pesante, e quando sono tali non hanno paura di andare sempre avanti a sperimentare e ad infrangere le granitiche (e ottuse) restrizioni dei metal fans.
I Dark Tranquillty fanno parte della massiccia schiera nordica di metal band che ormai ha raggiunto un notevole prestigio (come pure in quella post o nu-jazz) e che nel particolare campo del Death Metal offre alcuni dei più autorevoli esponenti come gli svedesi Dark Tranquillity.
Affacciarsi ad un genere spigoloso e violento come il death metal non è facile, abituarsi ad un cantato growl forse ancor di più, eppure anche in un discorso di estrema violenza sonora si può nascondere una precisa linea musicale; i Dark Tranquillity in effetti si segnalano come melodic death metal, un death metal dove si intravedono violente linee melodiche ravvisabili nel loro album "The Gallery", un must del genere, proseguite nel violento e bellissimo concept "The Mind’s I" e sfociate in questo controverso "Projector".
Non vi dico all’epoca dell’uscita cosa si vomitava addosso a questo disco…più o meno quello che capitò ai Metallica di "Load", tra le accuse di essersi venduti e di voler vendere più magliette i fans non si accorsero (ma ora se girate per il web ve ne accorgerete…) del piccolo capolavoro che avevano in mano: i Dark Tranquillity avevano fatto dieci passi avanti e loro erano ancora lì a fare headbangin’…
Come se i Depeche Mode suonassero Death Metal, il combo scandinavo virò verso un mix tra metal ed elettronica dark, il cantante Mikael Stanne abbandonò in alcune parti il suo bel growl (sono pochi quelli chiari e comprensibili, non grugniti) in favore del cantato pulito, scoprendo così una voce più duttile e versatile, e nelle linee musicali ci si controllò nel premere sull’acceleratore in virtù di una più ragionata aggressione sonora.
Mikael Stanne – voce
Niklas Sundin – chitarra
Martin Henriksson – chitarra
Michael Nicklasson – basso
Martin Brändström – tastiere
Anders Jivarp – batteria
Ex-membri
Anders Fridén – Voce (1989-1993)
Fredrik Johansson – Chitarra (1993-1998)