Redazione

Panico da Eataly a Roma. Dipendente accoltella due colleghi

L’uomo di origine afghana è stato subito arrestato. Anche Farinetti tra i testimoni dell’episodio

Improvvisamente è scoppiato il caos. E’ tutto successo ieri a Roma da Eataly, dove un’uomo di origine afghana che prestava servizio, ha improvvisamente accoltellato un collega ferendolo a un braccio, probabilmente il tutto dopo una discussione. A intervenire in soccorso del ferito anche una guardia giurata che veniva anch’esso lievemente colpito dall’aggressore con la lama. Molte erano le persone presenti tra dipendenti e clienti, tra cui anche il patron Farinetti che sarebbe stato uno dei testimoni dell’episodio.
L’accoltellato, che ha subito una profonda lacerazione a un braccio, avrebbe anche perso molto sangue, ma non sarebbe in pericolo di vita. Lo straniero, che è stato poi subito poi arrestato, si era appena licenziato da pochi giorni senza una motivazione ed era un rifugiato politico che lavorava nel locale come cameriere. Molti dei lavoratori sono rimasti sconvolti per l’accaduto e qualcuno ha puntato anche il dito verso i turni massacranti a cui sarebbero sottoposti. Poco tempo fa un collega era deceduto peri un infarto, ma nessuno avrebbe fatto nulla per migliorare le condizioni di lavoro che spesso hanno portato anche a licenziamenti di colleghi per il troppo stress.

Rancan: ”Piacenza terra d’eccellenze. In Regione per sostenere le nostre imprese”

Anche il candidato della Lega Nord alla festa della zucca per il raduno provinciale del Carroccio

Ci sarà anche il candidato leghista Matteo Rancan domani al raduno provinciale che la Lega Nord, per il secondo anno consecutivo, ha scelto di organizzare a Ziano in occasione della tradizionale Festa della Zucca. Un appuntamento che vedrà la presenza anche del segretario Matteo Salvini, insieme al governatore lombardo Bobo Maroni, Borghezio e il candidato alla presidenza dell’Emilia Romagna Alan Fabbri. E sarà questa l’occasione per il "giovane" Rancan anche di portare all’attenzione dei suoi "big" uno dei principali temi al centro della sua campagna elettorale: il territorio. «Non è un caso che il raduno della Lega sia in concomitanza con la festa della zucca: uno dei prodotti simbolo della nostra terra – commenta Matteo Rancan – E’ questa infatti una delle sfide più importanti che ci attende e sulla quale metterei tutto il mio impegno in Regione: aiutare e sostenere le nostre imprese e i nostri produttori. L’Emilia Romagna – sottolinea il candidato della Lega – è una terra di grandi eccellenze e Piacenza ne è un esempio lampante. Abbiamo le carte in regola per competere con le più avanzate realtà a livello internazionale e la Regione deve diventare un supporto e un sostegno alla nostra agricoltura, ai nostri produttori, alle nostre imprese. E’ anche in quest’ottica che credo che l’autonomia fiscale per l’Emilia Romagna sia la chiave del rilancio e dell’affermazione del nostro territorio".

Tommaso Foti (Fd’I-An) incontra gli operatori agricoli sul mercato di Carpaneto.

Agricoltura piacentina: eccellenza che molti ci invidiano, ma che la Regione trascura!

«L’agricoltura piacentina è un’eccellenza assoluta e in continua crescita che finora ha dovuto fare i salti mortali per emergere, in ragione di una politica regionale che, in questi anni, ha privilegiato altri territori emarginando, come al solito, Piacenza. Gli agricoltori piacentini se la sono dovuta cavare da soli, fronteggiando la crisi con strumenti e iniziative messe a punto dalle associazioni di categoria&&».
Una tendenza che va assolutamente invertita secondo l’ex parlamentare piacentino Tommaso Foti, candidato alle regionali del 23 novembre prossimo per Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, che in mattinata ha incontrato gli operatori agricoli al mercato di Carpaneto.
E’ stata fatta un’analisi a tutto tondo, a partire dalla contraffazione dei prodotti alimentari. «Una piaga che costa all’Emilia Romagna circa 30mila posti di lavoro – sottolinea Foti – e fa registrare, solo per il comparto agroalimentare, un fatturato di 8 miliardi di euro. Una cifra enorme&&».
«Per la qualità e la fama dei suoi prodotti – prosegue il candidato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale – l’enogastronomia dell’Emilia Romagna è terra di saccheggio dei pirati del cibo. Per contro, negli ultimi tempi, vi è stata una costante crescita qualitativa di tutte le produzioni regionali, a partire dal vino. Non è quindi un caso se, accanto ai riconoscimenti che le principali guide di settore hanno attribuito ai nostri vini, si registra nel quinquennio 2008-2013 un aumento in valore del nostro export di circa il 60%&&».
E concentrandosi sul territorio piacentino, Tommaso Foti sottolinea come in questi ultimi anni il sistema delle imprese agricole locali abbia fatto significativi passi in avanti, sia nel segno dell’innovazione tecnologica, sia in quello della qualità produttiva: «Siamo una realtà produttiva efficiente, in grado di competere anche sui mercati più difficili dell’export, che in tanti ci invidiano&&». Un’efficienza che tuttavia si è sviluppata con più fatica di quanta ne sarebbe occorsa se la strada fosse stata spianata da adeguate politiche regionali, nota polemicamente il candidato Foti. «L’agricoltura piacentina ha fatto tanta strada negli ultimi anni – precisa – e l’ha fatta senza quei supporti e quegli aiuti che copiosamente la Regione Emilia-Romagna ha riservato e riserva ad altri territori. Eppure, se guardiamo le nostre eccellenti produzioni e i nostri invidiati prodotti, ben diverso avrebbe dovuto essere l’atteggiamento regionale&&». «Gli strumenti – conclude Foti – ci sono. Basti pensare che l’Europa ha stanziato oltre un miliardo di euro per sostenere l’agricoltura regionale, affidando all’Emilia Romagna l’elaborazione di un percorso di tutela e di supporto ma, come accertato di recente anche dalle Autorità Giudiziali (è il caso di Terremerse, la cooperativa del fratello del Presidente della Regione Vasco Errani), si è spesso percepita l’idea che numerosi progetti servissero solo a soddisfare gli interessi dei soliti noti&&».

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Ragazza viene aggredita da un marocchino e si salva grazie alla boxe

Il maldestro tentativo di rapina del nordafricano fallisce davanti alla reazione della giovane

Sembra la scena uscita da un film di Bud Spencer, invece è tutto vero. Una ragazza italiana che, intorno alle 22 si trovava da sola in Piazza Ferrara a Milano, sarebbe stata improvvisamente aggredita da un 24enne di origine marocchina. La giovane di 32 anni, invece che urlare o chiedere aiuto, avrebbe d’istinto reagito colpendo più volte con pugni il giovane marocchino. Il maldestro rapinatore, appena resosi conto di quello che stava accadendo, non sarebbe stato in grado di reagire continuando a prenderle di santa ragione dalla ragazza.

Sfortunatamente non aveva previsto che lei da anni praticasse la boxe come sport. Il 24enne si sarebbe salvato dalla serie di colpi della 32enne solo grazie al tempestivo intervento degli agenti che, dopo avergli impedito guai maggiori, lo avrebbero così tratto in stato di fermo.

F1. Presto Jules Bianchi potrebbe essere trasferito in Svizzera

Dopo il tremendo schianto in gara a Suzuka, le sue condizioni sono da ritenere stabili

Qualche buona notizia giungerebbe dal Giappone, dove Jules Bianchi si trova ricoverato dal 5 ottobre scorso. I medici giapponesi, in cooperazione con il neurologo italiano Alessandro Frati, sarebbero riusciti a stabilizzarlo e nelle prossime settimane potrebbe essere trasportato con un aeromobile a Losanna. La struttura svizzera è la stessa che si è occupata di Micheal Schumacher e la più indicata anche per il ricovero in Europa dello sfortunato pilota della Marussia.
Per il 25enne transalpino, che è fa parte della Ferrari Driver Accademy, si accenderebbe quindi una piccola speranza per il suo recupero.

Vietato alcol in via Roma. Rancan: ”Queste misure non risolvono il problema”

Il candidato della Lega alle Regionali: ”servono risposte politiche. Basta accoglienza indiscriminata”

“La risposta all’escalation di violenza e di degrado alla quale la nostra città sta assistendo, non può consistere nel semplice divieto di vendere alcolici in via Roma dopo le 21. Lo dimostra anche il fatto che gli ultimi due gravi episodi, due accoltellamenti, sono avvenuti in pieno giorno, il primo nei pressi di una scuola, il secondo davanti a un supermercato. La risposta deve essere politica e radicale. Per questo vogliamo partire dal rivoluzionare i criteri di accoglienza e di erogazione dei servizi che hanno determinato questa invasione incontrollata”. E’ di oggi la decisione del sindaco Paolo Dosi di diffidare market e locali di via Roma dal vendere bibite in bottiglia e alcolici tra le 21 di sera e le 7 del mattino dopo. Una decisione arrivata a seguito degli ennesimi episodi di violenza avvenuti nei giorni scorsi e in merito alla quale Matteo Rancan, il candidato della Lega Nord per le Regionali, non esita a intervenire: “Il degrado e la sporcizia non sono che l’ultima conseguenza di un problema che ha radici ben più profonde. Questo divieto forse farà trovare qualche bottiglia in meno per terra, ma di certo non basterà ad aiutare i piacentini a sentirsi più sicuri nelle vie della loro città”.
Una battaglia, quella legata all’immigrazione e all’illegalità, che il candidato della Lega Nord ha messo in testa alle priorità nella sua corsa per il Consiglio Regionale: “Partiamo dalla radice del problema: iniziamo con l’inserire la residenzialità storica nelle graduatorie e in tutti i servizi di competenza regionale, dirottiamo i fondi destinati a immigrati e rom sulle esigenze dei piacentini”.

Un tumore si porta via Klas Ingesson ex stella del Bari e del Bologna

E’ morto a 46 anni l’ex centrocampista svedese, che fino a pochi giorni fa allenava l’Elfsborg

Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Klas Ingesson. Il calciatore, che nel Mondiale di Usa ’94 si era classificato terzo con la sua nazionale, è stato sconfitto a 46 anni da un mieloma multiplo con cui combatteva dal 2009. Molti in Italia se lo ricorderanno per aver vestito le maglie di Bari, Bologna e Lecce, ed era entrato in particolare proprio nel cuore dei tifosi rossoblu. Nonostante fosse gravemente malato, Ingesson era sempre rimasto nel mondo del calcio. Fino a 15 giorni fa svolgeva l’attività di allenatore all’Elfsborg, seppur costretto su una sedia a rotelle.
L’aggravarsi delle sue condizioni, lo aveva però costretto per ordine del suo medico, a dare le dimissioni dalla squadra svedese che, anche al suo lavoro è attualmente terza in campionato.

Roma. Bimbo di 4 mesi massacrato di botte dal padre diciottenne

Il giovane avrebbe mandato messaggi di scuse alla madre del neonato. Arrestato mentre tentava la fuga

Un giovane di origine spagnolo avrebbe percosso selvaggiamente il figlioletto di appena 4 mesi, nato da una relazione con una 22enne colombiana. Il piccolo si troverebbe ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale “Bambin Gesù” con varie fratture su tutto il corpo. Appena resosi conto di quello che aveva fatto, il 18enne avrebbe inviato messaggi di scuse alla giovane sudamericana.
La polizia su stesse indicazioni della madre del piccolo, si sarebbe messa così sulle sue tracce, riuscendo a bloccarlo presso la sua abitazione, dove l’uomo era pronto per la fuga. Solo pochi giorni fa un’altro episodio di violenza su minori aveva scosso la capitale, dove la madre prima di suicidarsi, aveva ucciso 2 figli e ferendo gravemente la terza ancora ricoverata in ospedale.

Domenica per il Piacenza c’è la possibilità di andare in fuga

I biancorossi saranno impegnati a Ravenna con la Ribelle. Tifosi in fermento

Da domenica pomeriggio, il Piace comanda la classifica e tutto questo sta dando grande entusiasmo a tutto l’ambiente. Il prossimo match in trasferta a Ravenna contro la Ribelle potrebbe sancire un’inizio di fuga dei biancorossi anche se dietro le avversarie non mollano. Anche il Fiorenzuola per esempio potrebbe dire molto la sua in questo campionato che si dimostra molto livellato e con un Rimini che piano piano sta risalendo la china dopo un’inizio un pò difficile.
I tifosi si stanno preparando alla trasferta di Ravenna, dopo che anche a Rovigo c’è stato un buon seguito con circa 200 ultras che non hanno mai smesso di fare sentire la loro voce durante la partita. Intanto proprio il Delta Porto Tolle ha annunciato l’esonero del Mister Luca Tiozzo affidando temporaneamente la panchina all’allenatore della Juniores in attesa di trovare un sostituto dopo il pareggio con l’Este.

Bimbo di 4 anni si punge con una siringa in un asilo romano

Il fatto è avvenuto nel giardino della struttura. Il bambino è stato sottoposto ad accertamenti medici

Il brutto episodio sarebbe avvenuto nella giornata di ieri, quando un bimbo di 4 anni che stava giocando nel giardino della scuola materna Ranocchio scarabocchio di Roma, si sarebbe punto con una siringa. I medici avrebbero fatto tutti gli esami del caso nella speranza che il bambino non sia stato in qualche modo contagiato dell’ago.

L’assessore all’infanzia del comune di Roma ha affermato che una pulizia dello spazio esterno sarebbe già in corso e che necessiterebbe di tempo poichè molto grande. Duri attacchi da FI che accusa che chi gestisce queste strutture sia rienuto il principale responsabile di quello che è accaduto, e che i genitori in futuro possano sentirsi tranquilli nel lasciare i loro bambini negli asili in piena sicurezza.