Jessica Scaglione

Caorso. In casa piante di marijuana, arrestato un 45enne per detenzione ai fini di spaccio

Caorso (Piacenza). Dovrà rispondere dell’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio un 45enne italiano, residente a Caorso, fermato dai Carabinieri della Stazione di Caorso intorno alle 22:00 della serata di martedì 5 novembre. Alcuni residenti della frazione di Fossadello avrebbero segnalato, nei giorni precedenti all’intervento delle Forze dell’Ordine, movimenti sospetti nelle vie vicine alle loro abitazioni; quando, in seguito alla perquisizione di un passante nella zona, questi sarebbe stato trovato con un residuo di marijuana nel posacenere dell’auto, i militari sono intervenuti nell’abitazione del 45enne.

In seguito a perquisizione sarebbero stati rinvenuti 135 grammi di marijuana in un contenitore occultato all’interno di un rispostiglio, oltre a 25 piante di marijuana nel solaio del sottotetto, lasciate ad essiccare. La sostanza è stata sequestrata, mentre per il 45enne sono scattati gli arresti domiciliari: è stato disposto per lui l’obbligo di firma, mentre il processo è stato rinviato a dicembre.

Via Calciati. Spaccio di sostanze stupefacenti, arrestato un 20enne

Piacenza. È stato arrestato in attesa del rito direttissimo un 20enne originario della Nigeria, senza fissa dimora, fermato dai Carabinieri della Stazione di Piacenza Levante intorno a mezzogiorno di martedì 5 novembre. Il ragazzo sarebbe stato notato da un passante rovistare nei cespugli dei giardinetti in via Calciati, e sono così intervenuti sul posto i militari, che lo avrebbero poco dopo fermato per sottoporlo a controlli.

Sarebbe così stato trovato in possesso di un involucro conservato all’interno di una tasca del giubbotto, e contenente circa 6 grammi di marijuana, oltre a denaro in contante ritenuto possibile provento di spaccio. La sostanza è stata sequestrata, ed il giovane è stato arrestato.

Via Boselli, atti osceni in luogo pubblico. Fermati un 51enne ed una 49enne

Piacenza. Dovranno rispondere dell’accusa di atti osceni in luogo pubblico un 51enne di origini algerine ed una 49enne piacentina, fermati dagli agenti di polizia intorno alle 11:00 della mattinata di martedì 5 novembre in via Boselli. I due sarebbero stati notati da alcuni passanti mentre, completamente svestiti, sarebbero stati intenti ad amoreggiare dietro ad un cartello pubblicitario.

All’arrivo degli agenti, i due sarebbero stati intenti a rivestirsi: per entrambi è scattata la denuncia.

Trasporto, Rancan (Lega): «I Frecciargento per Milano non risolvono i problemi dei pendolari»

«Forse un regalo elettorale si nasconde dietro l’arrivo di nuovi treni veloci sulla tratta Piacenza-Milano? I dubbi sono forti. E se confermati, le condizioni di viaggio dei pendolari non miglioreranno».

Matteo Rancan, consigliere regionale della Lega, solleva alcune perplessità sull’accordo tra Regione Emilia-Romagna e Trenitalia per potenziare i collegamenti tra Piacenza ed il capoluogo lombardo grazie ad alcuni treni di tipo Frecciargento.

«I pendolari che normalmente utilizzano treni regionali o inter city – osserva l’esponente del Carroccio -, e che dunque non possono permettersi convogli di categoria superiore come le Frecce, continueranno a viaggiare in carrozze stipate. Questo è la prima ragione di dubbio su una soluzione dei loro problemi».

Per Rancan a destare sospetti sarebbero anche i modi e i tempi in cui l’operazione è stata pianificata e divulgata. «In questi anni – precisa – la Regione ci ha abituati ad annunci altisonanti che alla prova dei fatti sono stati seguiti da interventi al di sotto delle aspettative: non ottimali o addirittura non realizzati. È quindi singolare che di fronte alle incessanti insistenze piacentine la giunta targata Pd si sia attivata a soli due mesi dalle elezioni regionali, pur avendo avuto cinque anni per interessarsene. Ben venga tutto quello che avvicina Piacenza a Milano nell’ottica di avvantaggiare lavoratori e studenti, ma questa tardiva mediazione tra la Regione e Trenitalia deve essere valutata nel merito».

Sabato 9 novembre. Gradito ritorno di Piero Bassini al Milestone

Un felice ritorno, quello del pianista Piero Bassini, un pezzo importante della storia del jazz italiano che dopo alcuni anni ritorna nella programmazione del Milestone di Piacenza sabato 9 novembre alle ore 22.00 (ingresso con tessera Piacenza Jazz Club o ANSPI). Purtroppo si sente parlare (e suonare) poco di Piero Bassini, un talento del nostro territorio spesso ingiustamente offuscato e che ha dato vita a stupende opere musicali. Milestone lo presenta con orgoglio nella sua quattordicesima stagione, in trio con Giorgio Muresu al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria.

Nato nel 1953 a Codogno, dove risiede, Piero Bassini si è avvicinato alla musica molto giovane suonando prima la chitarra, poi l’organo e successivamente il pianoforte. Ha iniziato l’attività professionale in gruppi di musica leggera all’età di 16 anni e successivamente in un gruppo di rock progressivo che si chiamava “Rockys Fili” che si esibiva come supporter degli Area negli anni ’70. Dopo aver approfondito la tecnica del pianoforte con insegnanti privati, si è dedicato esclusivamente al Jazz, esordendo in un memorabile concerto per piano solo all’Università Statale di Milano nella seconda metà degli anni ’70 nella sezione dedicata ai nuovi talenti, suscitando l’entusiasmo del pubblico e della critica per la tecnica e lo spessore della sua musica. Dopo il brillante esordio si è esibito nei maggiori festival jazz italiani e in particolare a Umbria Jazz in solo e quartetto (con Prina, Bozza e Grecchi), Bergamo, Lovere, La Spezia, Ivrea, Piacenza e molti altri. Agli inizi degli anni ’80 assieme ad Attlio Zanchi e Giampiero Prina fonda l’Open Form Trio, che è stato per alcuni anni un gruppo di punta del jazz italiano con un repertorio e un interplay di grande spessore e finezza. Queste doti avevano portato l’allora direttore di Swing Journal International a definire l’Open Form Trio come un gruppo che “swinga con una rara intensità”, lodando inoltre il livello compositivo e il pathos delle composizioni di Piero Bassini per il loro potere evocativo e capacità di farsi ascoltare. Nella primavera dell’83, dopo una tre giorni con Bobby Watson a “Le Scimmie” di Milano, il gruppo viene richiesto dallo stesso Watson per registrare in studio il celebre “Appointment in Milano”, uno dei best seller del catalogo Red Records (considerato dal Sunday Times come il miglior disco dell’anno) e “Round Trip”, che ebbero un grande riscontro sulla stampa internazionale.

Sempre in quegli anni Piero Bassini registra in quartetto per la Red Records “In The Shadows”, il titolo allude a una pesante crisi depressiva di cui è stato vittima in quegli anni, con Michele Bozza al sax tenore, Giampiero Prina alla batteria, Gianni Grecchi al basso e Luis Agudo alle percussioni. Nella seconda metà degli anni Ottanta, Piero Bassini registra per la Red Records “Nostalgia” con Furio DiCastri e Giampiero Prina e nel ’95 “Intensity” con Luca Garlaschelli e Massimo Pintori. I due CD hanno un ottimo esito, il primo, in particolare, è ancora oggi uno dei best seller del catalogo di jazz italiano della Red Records con oltre 4.000 copie vendute, confermando l’alto potere comunicativo e la capacità di coinvolgere l’ascoltatore sul piano emozionale di Bassini.

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Due mesi di persecuzioni nei confronti di una 13enne. Arrestato un 21enne

Piacenza. È stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Piacenza Principale, nel primo pomeriggio di sabato 26 ottobre, un 21enne di origini romene, accusato di aver commesso atti persecutori nei confronti di una ragazzina minorenne per ben due mesi. La ragazza avrebbe ricevuto un messaggio di complimenti lo scorso settembre sul suo cellulare, inviato dal 21enne, a sua insaputa pregiudicato per molestia, disturbo delle persone, e adescamento di minorenni: lo avrebbe però bloccato, un atto che si sarebbe rivelato insufficiente a fermare quanto sarebbe accaduto di lì a poco. La ragazzina, 13enne, avrebbe iniziato a ricevere numerosissime chiamate già lo stesso giorno, a poca distanza l’una dall’altra; i pochi tentativi di rispondere per manifestare con decisione il suo disinteresse, vista la differenza di età, non sarebbero però valsi a nulla.

Il 21enne avrebbe continuato a tormentare la ragazza con telefonate a tutte le ore, fino a quando, lo scorso sabato, in seguito a sedici telefonate a distanza di un minuto, si sarebbe recato proprio di fronte alla scuola della ragazzina, che fortunatamente non era sola, ma in compagnia di compagni di classe.

Secondo quanto diffuso, il 21enne avrebbe tentato di afferrarla per un braccio, ma lei si sarebbe divincolata e sarebbe fuggita in classe, avvertita da alcuni altri compagni, più tardi, che il 21enne si trovava ancora lì, in attesa dell’uscita dalle lezioni. È stato così avvertito il vice preside, che a sua volta avrebbe informato la madre dell’alunna: quest’ultima, insieme al compagno, avrebbe atteso davanti alla scuola la fine delle lezioni. Nel frattempo sarebbe stata allertata anche una Pattuglia del Radiomobile: il 21enne sarebbe stato fermato, identificato, e condotto al carcere delle Novate, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Castell’Arquato. Donna colpita da malore dopo un incidente perde la vita

Castell’Arquato (Piacenza). Non è stato possibile, purtroppo, fare nulla per una 79enne rimasta coinvolta, intorno alle 10:30 della mattinata di martedì 29 ottobre, in un incidente, in via Roma a Castell’Arquato. L’incidente non avrebbe apparentemente avuto gravi conseguenze, e nessuno dei coinvolti avrebbe riportato ferite; tuttavia la 79enne, che da tempo avrebbe sofferto di complicanze cardiache, avrebbe avvertito un malore, spingendo l’amica che si trovava con lei a bordo a chiedere aiuto in farmacia.

La 79enne si sarebbe tuttavia accasciata improvvisamente; all’arrivo del 118 purtroppo non c’era ormai nulla da fare per la donna, nonostante i tentativi di un infermiere di passaggio nell’effettuare le manovre di rianimazione.

Marijuana nascosta nell’armadio. Arrestato un 22enne

Piacenza. Dovrà rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 22enne piacentino, pregiudicato e domiciliato in città, fermato intorno alle 15:30 del pomeriggio di lunedì 28 ottobre dai Carabinieri della Stazione di Piacenza Levante. A far scattare i controlli segnalazioni a proposito di presunte attività di spaccio nei pressi dell’abitazione del 22enne, in via Stradella. Il ragazzo sarebbe stato fermato proprio di fronte alla sua abitazione, e sottoposto a controlli, in seguito ai quali sarebbe stato trovato in possesso di 5 grammi di marijuana e denaro in contante.

In seguito a perquisizione, nell’abitazione sarebbero stati trovati, nascosti nell’armadio, circa 100 grammi di marijuana in due rametti, 3 confezioni in cellophane contenenti marijuana pronta allo spaccio, e materiali come bilancini, grinder, e cartine utili al confezionamento di dosi; sarebbero stati inoltre trovati 630 euro in contanti, ritenuti possibile provento di spaccio. Il materiale sarebbe stato confiscato, mentre il ragazzo è stato ricondotto in domicilio in attesa del processo con rito direttissimo.

Sabato 2 novembre. Un pianoforte e un sax di classe per il sabato sera al Milestone

La fitta programmazione del Milestone, storico locale piacentino di musica dal vivo con ingresso da via Emilia Parmense 27 a Piacenza, sabato 2 novembre alle 22.00 ospiterà il saxofonista Francesco Bearzatti e il pianista Dario Carnovale, due tra i migliori musicisti italiani che, pur provenendo da due regioni così distanti e diverse, uno di origini friulane l’altro siciliano, sono uniti da un forte legame artistico e umano che si fonde in una musica unica.

L’ingresso al club è gratuito con la tessera dell’associazione Piacenza Jazz Club (o ANSPI). È già possibile ottenere la tessera 2020, che rende omaggio a Ornette Coleman nell’anniversario dei novant’anni dalla sua nascita.

Molte le influenze che accomunano i due musicisti: una solida preparazione accademica, l’amore per il Jazz e le frequenti incursioni verso stili musicali affini, dal Rock alla musica etnica alla musica contemporanea più colta. Il concerto si prospetta un viaggio musicale dal carattere evocativo, denso di forti emozioni.

Dario Carnovale, considerato dalla critica uno dei maggiori esponenti del virtuosismo pianistico della scena jazz italiana, ha iniziato a suonare la batteria a tre anni e il pianoforte a cinque. Questo ex bambino prodigio tra i numerosi riconoscimenti artistici ne vanta uno in particolare a cui il Piacenza Jazz Club è particolarmente legato. Nel 2008, infatti, Carnovale ha vinto il primo premio e il premio del pubblico al Concorso per Nuovi Talenti del Jazz italiano “Chicco Bettinardi”, uno dei fiori all’occhiello dell’associazione, che fin dalla sua nascita si è posta l’obiettivo di aiutare i giovani musicisti ad emergere e a farsi conoscere.

In questo concerto oltre al pianoforte suonerà anche la tabla e le percussioni.

Narratore innamorato delle parole e capace di prodigiose innovazioni, straniero sempre e ovunque eppure profondamente italiano, musicista all’eterna ricerca dell’altro, attirato irresistibilmente dai processi rivoluzionari purché liberi e mutevoli e non rigidi, Francesco Bearzatti ha trascorso l’infanzia nella provincia friulana ascoltando molto Rock e Punk e suonando poi in situazioni lontane dal Jazz, che arriverà più avanti. Questo tipo di situazioni possiede ancora su di lui un’influenza molto evidente dato che fa parte del suo background e nel suo suono e nei suoi progetti si sente l’eco del suo passato extra-jazzistico.

Dopo la felice esperienza di qualche anno fa con l’Emersion Quartet, si avrà di nuovo modo di sentire insieme due musicisti dalla forte intesa musicale.

 

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Castel San Giovanni saluta il comandante Forteleoni: “Un amico e un punto di riferimento”

“Giacomo in questi anni è divenuto vero e proprio amico e i castellani continueranno a vedere in lui un punto di riferimento importante”. Il sindaco Lucia Fontana ha voluto salutare Giacomo Forteleoni che dopo quasi nove anni lascia la tenenza della Guardia di Finanza di Castel San Giovanni: andrà a ricoprire infatti l’incarico di comandante della Sezione operativa volante nel Gruppo di Piacenza. Al suo posto subentra Stefano Addabbo, 51 anni, sposato, con due figli. Al ricevimento in Municipio ha partecipato una delegazione della giunta comunale e i vertici delle Fiamme gialle piacentine.

“Nella vita di ciascuno di noi arriva il momento in cui è necessario tracciare un bilancio. E il bilancio di questi nove anni è assolutamente positivo – commenta Fontana – Giacomo è cresciuto insieme a noi e la sua vicinanza è sempre stata una certezza. D’altra parte il rapporto tra Guardia di Finanza e amministrazione di Castel San Giovanni è sempre stato connotato da forte collaborazione e stima reciproca. E siamo sicuri che continueremo a lavorare in modo così proficuo anche in futuro”, conclude il primo cittadino.

Sia Forteleoni sia il nuovo comandante Addabbo si possono considerare piacentini d’adozione, essendo approdati nella nostra provincia insieme, trent’anni fa, nell’agosto del 1989. In passato Addabbo ha ricoperto il ruolo di comandante della tenenza di Fiorenzuola d’Arda per poi essere trasferito alla sezione Verifiche complesse del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Piacenza.

“Ogni avvicendamento rappresenta un momento di crisi – commenta Daniele Sanapo, comandante provinciale della Guardia di finanza – ma in questo caso sono tranquillo perché conosco bene l’esperienza maturata negli anni da Giacomo e Stefano. Si tratta più che altro di un momento di svolta che avrà senza dubbio risvolti positivi”.

L’amministrazione ha omaggiato Forteleoni con una targa in cui l’amministrazione e l’intera comunità esprimono gratitudine e apprezzamento per l’encomiabile dedizione: “Non sono parole formali, ma è davvero ciò che tutti noi sentiamo”, assicura Fontana.