Fra piume e perline la modella è perfettamente in tema con l’esuberante festa

Ha approfittato del carnevale per mostrarsi, ancora una volta, in tutta la sua sensualità Amber Rose, la procace modella che spopola già da un po’ sui social network grazie alle sue curve davvero impressionanti. In occasione del Carnevale di Trinidad e Tobago, la modella ha indossato un bikini decoratissimo con perline di ogni sorta, un copricapo di piume, tacchi altissimi e ogni sorta di gioiello, per poi mescolarsi alla folla per festeggiare; dopodiché, per non far sentire i suoi fan tagliati fuori dai divertimenti, ha pensato bene di condividere su Instagram alcuni momenti dei festeggiamenti.
Nel video postato sul suo profilo, con un flute alla mano, Amber Rose ancheggia a ritmo di musica, inquadrando soltanto le curve da capogiro e i fianchi, e sui social non si risparmiano i complimenti dei suoi fan più fedeli.

Per lui, quattro volte sopra al limite consentito, è stato disposto anche il sequestro dell’automobile

Piacenza. Si è messo al volante della sua automobile, una Fiat Punto, nonostante fosse vistosamente ubriaco, con un tasso alcolemico tale da superare di quasi quattro volte il limite consentito: così sarebbe accaduto ad un piacentino di sessant’anni, fermato nel primo pomeriggio mentre si trovava nei dintorni di via Torre della Razza, nel corso di alcuni controlli stradali della polizia municipale. Gli agenti, insospettiti, lo avrebbero inizialmente sottoposto a pre-test, risultato positivo: di fronte a tale risultato, lo hanno portato fino al comando di via Rogerio, dove è stato sottoposto ad una prova con etilometro.
Il risultato ha fatto scattare per il 60enne una denuncia per guida in stato di ebbrezza, che è stata punita con la decurtazione di punti dalla patente, la quale è stata quindi ritirata: inoltre è stato disposto il sequestro dell’automobile.

Il veterinario lo avrebbe trovato in stato di disidratazione e denutrito, quindi in pericolo

Piacenza. Si è conclusa fortunatamente con il salvataggio dell’animale la vicenda avvenuta nello scorso dicembre nella zona di via Quattro Novembre, i cui ultimi sviluppi sono tuttavia stati resi noti solo oggi. Un cittadino avrebbe notato un cagnolino di taglia piccola, un pinscher, intrappolato da solo in un’automobile, senza acqua, con una scarsissima quantità di cibo, e circondato da escrementi. Nessun ricambio d’aria all’interno dell’abitacolo, che era saturo di ammoniaca, mentre i vetri erano ghiacciati. Gli agenti della municipale sono intervenuti in cerca del proprietario, che è risultato essere un 43enne senza fissa dimora di origini romane, e a cui hanno chiesto di liberare il cane.
Gli agenti sarebbero poi ripassati nella zona nel corso della stessa serata, trovando l’animale ancora nelle medesime condizioni: lo hanno quindi preso in custodia e condotto dai veterinari Asl, dove è stato appurato che il cane versava in condizioni piuttosto gravi, essendo disidratato e denutrito, tali da mettere in pericolo la sua vita. Il proprietario è stato denunciato per maltrattamento, mentre l’animale potrebbe essere reso disponibile all’adozione.

In piazza Risorgimento si sono riuniti in tantissimi per seguire la funzione

Lo ha salutato al suo passaggio il lunghissimo applauso delle persone riunite in piazza Risorgimento, mentre il suo feretro veniva portato fuori dalla Cattedrale di Alba (Cuneo): in molti hanno voluto partecipare alle esequie di Michele Ferrero, tenute nel Duomo, e trasmesse su un maxischermo nella piazza in cui in tantissimi hanno deciso di riunirsi. A partecipare alle esequie anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che si è allontanato al termine della funzione; oltre a lui, fra gli altri, anche Romano Prodi, Paolo Barilla, Giovanni Malagò, Sergio Chiamparino, Mauro Laus, Piero Fassino, Enrico Costa, Andrea Olivero, ed un ministro di Stato del Principato di Monaco.
Ed ai funerali del padre, Giovanni Ferrero conferma di non avere alcuna intenzione di delocalizzare: “Per mio padre l’aspetto sociale è sempre venuto prima del profitto”, ha affermato. “Delocalizzare, razionalizzare, cassa integrazione non sono mai state pronunciate non per strategia nella contrapposizione sindacale: il patto tra le due forze ha reso quei termini per noi inconcepibili”. Toccanti le parole di monsignor Giacomo Lanzetti, il vescovo di Alba, nel corso dell’omelia: “Tutte le famiglie di Alba sono in lutto e tutti noi ci sentiamo più orfani e più poveri”.

Sull’isola iniziano i primi battibecchi, mentre la fame comincia a farsi sentire per i naufraghi

Non si fanno attendere i primi battibecchi fra naufraghi sull’Isola dei Famosi, mentre le tensioni della convivenza si fanno sempre più vistose. Fra i primi a cedere c’è Rachida, che di fronte alla richiesta di Melissa di spostare la pentola in cui cucina sotto la capanna per evitare di bagnarsi si infuria in maniera piuttosto vistosa… e sonora. “Non faccio il servizio in camera”, protesta, e rifiuta di accettare i suggerimenti. La questione non si risolve, e le tensioni restano alte, tanto da far pensare che a seguire ci saranno numerosi altri litigi: la fame che inizia a farsi sentire certamente non aiuta.
E mentre si discute, appena prima della diretta, su come dividere il poco riso rimasto, che si fa sempre meno, Rocco Siffredi continua a stuzzicare con i suoi scherzi e le allusioni: “la fame è solo nella testa”, inizia, parlando con Rachida. “Tu lo sai dov’è che sprecavo tante energie? Dove avevo veramente fame da morire? La risposta è nel lavoro che faccio…” Insomma, finché si tiene lontano da certe tentazioni hot, Rocco sembra sostenere di poter resistere ai morsi della fame.

Per il 67enne accusato della violenza la pena è di un anno e quattro mesi di reclusione

Piacenza. Avrebbe tentato di usare violenza sulla badante della sua anziana madre: così lo ha accusato la 23enne piacentina che si occupava della donna ultranovantenne, raccontando di essere stata afferrata per i polsi mentre l’uomo, un 67enne, tentava un approccio sessuale palpeggiandola. La giovane donna sarebbe poi riuscita a divincolarsi e a fuggire, e di lì a poco era scattata la denuncia. L’uomo è stato condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione, in aggiunta all’interdizione perpetua ai pubblici uffici.
La pena richiesta dal pubblico ministero Michela Versini era di due anni. L’uomo avrebbe negato le accuse per tutta la durata del processo.

Dovranno lasciare l’Italia gli otto profughi ”abbandonati”, uno dei quali sarebbe minorenne

Piacenza. Sarebbero stati visti nella notte di lunedì 16 febbraio mentre venivano scaricati da un furgone in un’area di servizio dell’autostrada A1, intorno alle 23:30, gli otto profughi che hanno attirato l’attenzione del personale dell’autogrill con il loro vagare in maniera confusa. La situazione sospetta ha spinto i testimoni a segnalare il fatto alla polizia, che è intervenuta a chiedere spiegazioni al gruppetto di persone, ricevendo spiegazioni poco chiare che sono solo servite ad aumentare i dubbi sull’accaduto. Gli otto sono stati condotti in questura, dove sono stati interrogati e sottoposti ad esami medici: uno di loro sarebbe risultato essere minorenne.
Gli uomini avrebbero affermato di provenire dall’Afghanistan, ed è risultato poi che per cinque di loro sarebbe stato emesso nel 2014, in Grecia, un provvedimento di respingimento. Il minorenne è stato affidato ai servizi sociali, mentre per gli altri sette è stata emessa un’ordinanza di allontanamento dal suolo italiano. Nessuno di loro avrebbe raccontato come sono giunti lì, e chi li abbia portati in furgone fino all’area di servizio.

Evacuate dalle loro abitazioni centinaia di famiglie del West Virginia

Centinaia di famiglie evacuate dalle loro abitazioni mentre poco distante bruciava ancora il treno deragliato nel pomeriggio di lunedì 16 febbraio in West Virginia; almeno 29 dei vagoni ricolmi di petrolio del treno sono usciti dai binari, ed hanno iniziato a perdere una gran quantità di materiale, cosa che in men che non si dica ha provocato un incendio spaventoso, che secondo le ultime notizie sarebbe al momento ancora in corso nonostante l’intervento per tentare di limitarlo e spegnerlo. Per il momento non sono state diffuse notizie su eventuali feriti.
Il treno, partito in North Dakota, era diretto in Virginia, a Yorktown. La potenziale contaminazione del fiume Kanawha ha spinto le autorità ad interrompere l’emissione di acqua in alcune zone circostanti, come misura precauzionale.

La proposta proprio nel giorno di San Valentino. Su Instagram le foto dell’anello

Un San Valentino davvero romantico per Lady Gaga, che si è ritrovata improvvisamente a vivere un momento da sogno: la proposta di matrimonio da parte del suo ora fidanzato, l’attore Taylor Kinney, che non ha risparmiato sul romanticismo e ha donato alla stravagante cantante un vistoso anello di diamante a forma di cuore. Gli scatti della star che immortalano l’anello non si sono fatti attendere, e su Instagram è comparsa una fotografia del gioiello che ha accompagnato la proposta. Sembra insomma che anche per lei sia arrivato il momento delle nozze.
Non dev’essere stata una completa sorpresa, tuttavia: già negli scorsi mesi Lady Gaga è stata pizzicata dai paparazzi mentre, insieme alla madre, ha fatto il giro di svariati atelier in cerca dell’abito da sposa perfetto.

L’ascensore verrà realizzato in occasione di Expo 2015, e permetterà di osservare la città

Piacenza. Un ascensore che conduce fino al campanile del duomo di Piacenza, permettendo a cittadini e turisti di osservare la città dall’alto dei suoi 55 metri e di godere di una vista eccezionale: il progetto è previsto per il primo maggio, in occasione di Expo 2015, ed è prevista una capienza di 12 persone per volta. L’idea è partita nel corso della progettazione dei lavori di restauro della cuspide del campanile da parte dell’architetto Manuel Ferrari, e proprio da quest’ultimo: il progetto potrebbe causare rallentamenti nell’opera di restauro, ma garantirà un’opportunità mai avuta prima d’ora.
Un’opportunità da cogliere al volo, visto che l’ascensore rimarrà attivo, secondo i progetti, solo per alcuni mesi. I lavori per la sua realizzazione partiranno la prossima settimana.