Jessica Scaglione

Omicidio di Sariano. Adriano Casella condannato a 24 anni di carcere

Per la sorella Isabella un anno e sei mesi. Il processo nella mattinata di lunedì

Piacenza. La condanna in primo grado è di ventiquattro anni di carcere per Adriano Casella, accusato dell’omicidio del padre Francesco, di 78 anni, scomparso dalla propria abitazione a Sariano di Gropparello, e quindi trovato senza vita nel corso del luglio 2013, nascosto tra i boschi della zona di Morfasso. Per lui non sarebbero state riconosciute le attenuanti generiche. La condanna per Isabella Casella, sorella di Adriano, è stata invece di un anno e sei mesi con pena sospesa, per occultamento di cadavere, mentre è stata assolta per l’ipotesi di false dichiarazioni a pubblico ufficiale, per aver denunciato la scomparsa del padre quando già sarebbe stata a conoscenza della sua morte.
Ha puntato sull’infermità mentale e sulla mancanza di prove la difesa di Adriano Casella, che secondo le analisi dello psichiatra sarebbe da sempre facilmente suggestionabile, e incapace di programmare o reagire allo stress: facilmente, dunque, manipolabile dalla prostituta albanese Suada Zylyfi, alla quale avrebbe consegnato oltre centomila euro. La sentenza è stata pronunciata nel corso della mattinata di lunedì 1 dicembre.

Uomo colpito in testa da una bottigliata. Fugge l’aggressore

L’uomo sarebbe stato aggredito dopo essersi rifiutato di dare all’altro 1 euro

Piacenza. È per il momento ancora al vaglio della polizia la dinamica dei fatti accaduti nella serata di sabato 29 novembre, nei pressi della stazione, dove un marocchino 25enne residente a Castel San Giovanni è stato soccorso dal 118 e accompagnato in pronto soccorso in seguito ad un’aggressione. Il ragazzo avrebbe raccontato di aver iniziato a parlare con un nordafricano, e che l’atto violento sarebbe stato scatenato da futili motivi: lo sconosciuto, infatti, gli avrebbe chiesto 1 euro, e si sarebbe infuriato di fronte al rifiuto, al punto tale da raccogliere da terra una bottiglia di vetro e colpirlo alla testa.
L’aggressore sarebbe poi fuggito. Il 25enne è rimasto ferito, ma fortunatamente senza gravi conseguenze.

Vaccino influenza. Tredici le morti sospette. Primi test negativi

Aumenta il bilancio dei morti sospetti. Ancora 15 giorni per i risultati finali

Salgono a tredici i morti sospetti su una distribuzione di 7 regioni, dopo la notizia di un altro decesso apparentemente legato al vaccino antiinfluenzale a Terni. Nel frattempo sono state aperte inchieste a Siena, Parma, Prato, Chieti, e Siracusa, mentre i lotti di vaccino rimangono bloccati in dodici regioni. Come già annunciato dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, l’istituto superiore di sanità ha confermato che i primi test effettuati sui campioni di vaccino analizzati non avrebbero portato alla luce nessun problema correlabile ai decessi: si prevedono per martedì i primi risultati, mentre quelli finali arriveranno presumibilmente nel giro di quindici giorni.
Nel frattempo l’Aifa sta preparando una relazione da consegnare all’Ema, allo scopo di sottoporre la situazione all’esame dell’Agenzia Europea del farmaco.

Sara Tommasi posa per il calendario. Dodici mesi di sensualità

Pose sexy, ma senza eccessi. La showgirl cambia immagine, ma non smette di sedurre

Un 2015 ricolmo di sensualità ed erotismo, bollente al punto giusto, ma senza scadere mai nella volgarità: questo promette il nuovo calendario di Sara Tommasi, che posa in dodici scatti seminuda o in lingerie, ma senza mai ‘esagerare’. Gli scatti sono opera del fotografo Francesco Baronio, che già in passato si è cimentato nel compito di ridefinire l’immagine di alcune showgirl, e mostrano Sara Tommasi mentre indossa completi di biancheria intima da urlo, body trasparenti, e tacchi vertiginosi, o persino mentre posa in topless, il tutto però accuratamente celato in una serie di vedo-non vedo.
Si tratta di un vero e proprio cambio di immagine per la showgirl, che sembra volersi lasciare alle spalle la parentesi di eccessi che l’ha resa famosa, senza però rinunciare al piacere di sedurre.

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Bobbio. Aggredisce la moglie con un bastone. Arrestato 69enne

L’allarme sarebbe partito dai vicini di casa, preoccupati per le grida provenienti dall’abitazione

Piacenza. Ha ricevuto una prognosi di circa 20 giorni la 61enne straniera che, nella tarda serata di giovedì 27 novembre, è stata vittima della rabbia del marito, un piacentino di 69 anni, che si è accanito su di lei con violenza inaudita, causandole lesioni al cranio ed al torace. La lite, scoppiata per quelli che sono poi risultati essere futili motivi, e solo l’ultima di una lunga serie di accesi litigi, è stata sentita da alcuni vicini residenti nella periferia nord di Bobbio, che, allarmati dalle grida di aiuto della donna, hanno informato i carabinieri. Poco dopo è seguita la chiamata della vittima dell’aggressione, che ha richiesto l’intervento dei militari dell’arma.
Giunti sul posto i carabinieri hanno trovato la donna con evidenti lesioni; il marito, infatti, si sarebbe prima accanito su di lei a mani nude, per poi iniziare a picchiarla con un bastone di ferro della lunghezza di circa due metri. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Grave incidente a Cortemaggiore. Scontro tra auto e camion

Non sarebbero in gravi condizioni i tre ventenni rimasti coinvolti

Piacenza. Fortunatamente si sarebbe concluso senza feriti gravi lo spaventoso incidente avvenuto nel cuore della notte all’entrata di Cortemaggiore, nei pressi della zona industriale. Il fatto, che è avvenuto intorno alla mezzanotte della notte tra giovedì 27 e venerdì 28 novembre, ha coinvolto una Renault Clio, a bordo della quale viaggiavano due ragazzi ed una ragazza, tutti ventenni, ed un camion; i tre viaggiavano in direzione Fiorenzuola quando, per ragioni ancora da chiarificare, hanno perso il controllo della loro autovettura schiantandosi contro la fiancata del mezzo pesante, e venendo sbalzati via per una manciata di metri.
Sul posto, oltre ai soccorsi del 118, vigili del fuoco e carabinieri. I tre giovani coinvolti non sembrerebbero essere in gravi condizioni, ed avrebbero riportato solo qualche contusione.

X Factor. Komminuet eliminati durante il sesto Live Show

#XF8. Il duo lascia le gare e lascia spazio agli altri concorrenti. Ospite della serata Marco Mengoni

Ancora grandi emozioni per il sesto Live Show dell’ottava edizione italiana di X Factor. Ci avviciniamo alle semifinali, e la formula delle gare torna quella delle scorse settimane: due manche con televoto, ed una sfida all’ultima nota tra i meno votati di ciascuna manche. Sul palco ospite anche Marco Mengoni, che ha presentato al pubblico il suo ultimissimo singolo, ‘Guerriero’. Tra tutti i concorrenti, nel corso della prima manche, sono i Komminuet i meno votati, e quindi i primi ad accedere alla sfida finale; nella seconda manche, invece, è Mario a perdere al televoto, e ad accedere alla sfida.
Ancora una volta è stato il pubblico da casa a decidere le sorti dei concorrenti a rischio di eliminazione; i giudici, infatti, non sono riusciti a raggiungere una decisione univoca, rendendo necessario il televoto, che in questo caso ha favorito Mario. È dunque il duo dei Komminuet a dover lasciare le gare questa settimana, mentre i restanti sei concorrenti continuano la corsa verso le battute finali del programma.

Simona Ventura. Curve esplosive strette nell’abito da sera

Occhi puntati sulla formosa presentatrice alla presentazione Agon Channel

Spalle scoperte, scollatura generosa, e delle forme davvero incontenibili per Simona Ventura, che ha vestito i panni di madrina della serata per la presentazione del canale Agon Channel, versione italiana di un canale albanese già esistente. Avvolta in uno strettissimo abito da sera blu, la formosa presentatrice ha dato sfoggio delle sue curve esplosive, a malapena ristrette nella stoffa attillata, e con un mix di sensualità ed esuberanza ha inaugurato il nuovo canale generalista, facendo sfoggio non solo delle sue curve, ma anche della vivacità che la contraddistingue.
Davanti alle telecamere insieme a lei numerosi ospiti celebri, tra i quali anche Ana Laura Ribas, Maddalena Corvaglia, e persino l’attrice Nicole Kidman.

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Assalto al portavalori. In fiamme un tir, chiodi sulla strada

Fallisce il colpo tentato da una gang di rapinatori sulla autostrada A1

Non ha avuto il successo il colpo di un’estremamente organizzata gang di rapinatori ai danni di un furgone portavalori lungo l’autostrada A1, al chilometro 34 in direzione Milano-Piacenza, proprio all’altezza di Pieve Fassiraga (frazione di Lodi). Il fatto è avvenuto nella mattinata di giovedì 27 novembre, poco prima delle 7: la gang, che sarebbe composta da almeno tre persone, si è preparata accuratamente, spargendo di chiodi il tratto stradale che sarebbe stato percorso dal furgone, e bloccando, poco più avanti, due tir, piazzati di traverso sulla strada e poi messi a fuoco per impedire la fuga del loro obiettivo. I chiodi hanno però solamente fermato le due automobili di scorta, mentre il furgone è riuscito a proseguire la sua corsa fino a raggiungere Milano.
In corso le indagini sul tentativo di assalto al portavalori, alle quali sta collaborando anche la squadra mobile di Piacenza; i filmati ottenuti tramite le telecamere di sicurezza situate lungo l’autostrada verranno esaminati dalle forze dell’ordine nel tentativo di identificare i ladri, che si sarebbero allontanati a bordo di un’automobile nera. Sembrerebbe inoltre che i ladri abbiano abbandonato il loro mezzo nei pressi di Borghetto Lodigiano, per poi fermare una donna a bordo della sua auto e costringerla a scendere, sottraendole il veicolo e fuggendo.

Via Marinai d’Italia. Anziana precipita dal quinto piano della sua casa

Dietro alla tragedia sembrerebbe vi sia il desiderio di compiere un gesto estremo

Piacenza. Soffriva da tempo di depressione la piacentina di 65 anni che, nel tardo pomeriggio di mercoledì 26 novembre, intorno alle 19, è precipitata dalla finestra della sua abitazione in via Marinai d’Italia, schiantandosi al suolo in un cortiletto interno, sotto gli occhi atterriti di alcuni passanti che hanno informato i soccorsi e le autorità. Inutili i tentativi di rianimare l’anziana donna, che ha perso la vita in seguito alla caduta. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, nel tentativo di verificare le cause del tragico avvenimento.
Sembrerebbe che dietro alla morte della donna potrebbe trovarsi il desiderio di compiere un gesto estremo, ipotesi che risulterebbe essere avvalorata anche dallo stato mentale dell’anziana. Sembrerebbe poco probabile, invece, l’ipotesi di una caduta accidentale.