Jessica Scaglione

Ponte Dell’Olio. Cade dalla scala e si ferisce con una falciatrice

Le condizioni dell’anziana vittima dell’incidente sono molto gravi

Piacenza. Grave incidente nella mattinata di mercoledì 28 maggio, intorno alle 10,30: un uomo di 71 anni stava effettuando lavori di potatura nella sua abitazione in via Sidoli, quando, nel tentativo di raggiungere alcuni rami più in alto, ha fatto uso di una scala alta circa tre metri. Per ragioni ancora non chiare, forse legate all’instabilità della scala, o forse ad una disattenzione, è però caduto a terra: una caduta non particolarmente grave, non fosse che teneva ancora tra le mani la falciatrice usata per potare le sue siepi, che è caduta sul suo volto, provocandogli gravi e vistose lesioni a testa e viso.
L’uomo è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale Maggiore di Parma: le sue condizioni sono molto gravi, ma non è in pericolo di vita.

Allarme attentato a Palermo. Preso di mira il palazzo di giustizia

Dopo mesi di minacce e intimidazioni ai magistrati, confermate le voci di un imminente attentato

Palermo. È in corso lo stato di allarme a Palermo, al palazzo di giustizia: sono state infatti confermate in abito giudiziario le voci riguardanti un progetto di attentato che prenderebbe di mira proprio il tribunale del capoluogo di Sicilia. Le indiscrezioni parlano di alcune fonti confidenziali all’interno dei circoli della criminalità organizzata, che avrebbero dato alcuni dettagli preoccupanti riguardo un possibile attentato all’interno del palazzo di giustizia: riguardo a ciò è stato organizzato un incontro del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica provinciale, allo scopo di discutere l’assunzione di nuove e più strette misure di sicurezza.
Le minacce nei confronti di alcuni magistrati di Palermo continuavano ormai da mesi, e hanno fatto scattare un drastico aumento delle misure di sicurezza per il pm Di Matteo (i cui movimenti erano dettagliati in segnalazioni ancora anonime) e per Vittorio Teresi, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia.

Kate Middleton. Lato B messo a nudo da una folata di vento

Dopo il topless, la duchessa di Cambridge continua a svelarsi

Ennesimo momento di nudità rubata per Kate Middleton, che ha già deliziato (e fatto gridare allo scandalo) per i suoi scatti in topless alla finestra durante le vacanze in Provenza. Pubblicata su Chi, una fotografia in cui ancora una volta la duchessa di Cambridge accidentalmente regala all’obiettivo un momento di nudo: nello scatto la coppia reale si allontana dall’elicottero all’arrivo nell’area delle Blue Mountains, durante le vacanze di aprile in Australia e Nuova Zelanda. Ma l’elica dell’elicottero reale provoca una ventata che fa sollevare il leggero abitino di Kate, svelando uno scorcio del suo lato B, messo completamente a nudo: uno scatto degno delle fantasie più maliziose.
Ancora una volta, dunque, le nudità reali sono state svelate di fronte agli obiettivi dei fotografi: che siano solo i primi di una lunga serie di scatti dedicati all’affascinante Kate Middleton?

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Via Montebello. Invasione di api. Sul posto polizia e vigili del fuoco

Oltre cinquemila api hanno attaccato i passanti, e rischiato di provocare un incidente

Piacenza. Con l’arrivo della stagione più calda api e vespe sono una vista sempre più abituale; tuttavia gli sciami comparsi in alcune zone della città hanno colto i cittadini totalmente impreparati. È il caso dello sciame di oltre 5000 api che, in via Montebello, vicino all’angolo con via Raffalda, ha attaccato intorno alle 18:30 di martedì 27 maggio tre passanti, compreso un giovane motociclista che ha rischiato di perdere il controllo del mezzo quando alcuni degli insetti si sono intrufolati nel suo casco. Sul posto la polizia, che (ovviamente a finestrini chiusi) ha chiuso la via in attesa dell’arrivo di vigili del fuoco e di un esperto di disinfestazioni.
Sul posto sono quindi giunti pompieri e disinfestatore, che grazie ad una scaletta hanno raggiunto la sommità di un pino dove parte dello sciame era posata, e hanno neutralizzato il problema nebulizzando un veleno. Secondo l’esperto lo sciame potrebbe essere una colonia scacciata dal suo alveare all’arrivo di una nuovo ape regina.

Anziana minaccia con un coltello le assistenti Acer. Fermata

L’intervento tempestivo della polizia municipale ha impedito che la situazione degenerasse

Piacenza. Un grosso spavento per l’assistente sociale che, nella mattinata del 27 maggio, si è vista puntare addosso un lungo coltello da cucina e minacciare di morte da un’anziana. La donna, una piacentina di 74 anni in evidente stato di ebbrezza, si sarebbe presentata alla sede Acer in via XXIV Maggio intorno alle 10 del mattino, e, nel bel mezzo di una conversazione riguardante la sua situazione famigliare, avrebbe estratto un coltello da cucina con una lama di circa 12 centimetri, minacciando con questo l’assistente Acer. Vista la situazione, qualcuno è riuscito ad avvertire i soccorsi, che sono intervenuti prontamente sul luogo.
Giunta sul posto la polizia municipale, gli agenti sono riusciti a farsi consegnare l’arma e a condurre la donna in questura, dove è stata denunciata a piede libero per minacce aggravate, ubriachezza molesta e porto abusivo di coltello.

Roma. Smottamento in un cantiere edile. Morto un geometra

Il trentunenne è morto nel tentativo di mettere in salvo un operaio

Roma. Ha perso la vita Daniele Testani, un geometra 31enne travolto da uno smottamento in un cantiere edile, nel primo pomeriggio. Il fatto è avvenuto intorno alle 14, in un cantiere in via della stazione di Valle Aurelia: gli operai erano al lavoro per costruire l’impianto fognario di un gruppo di villini, quando una frana ha sepolto un operaio romeno che si trovava in una buca profonda circa due metri e mezzo e larga 80 centimetri. Nel tentativo di salvarlo, il geometra si è gettato nella buca insieme ad un altro operaio, un italiano di 33 anni, ma entrambi son rimasti travolti da un altro smottamento.
I vigili del fuoco, intervenuti sul posto, sono subito riusciti ad estrarre dalla terra i due operai, mentre il geometra è rimasto sepolto più a lungo, poiché si trovava sotto uno strato più profondo, e al momento della sua estrazione era privo di conoscenza e aveva la bocca riempita di terra. Nonostante il tentativo fatto praticando le manovre di rianimazione, il 31enne è stato dichiarato morto alle 14:47, presumibilmente per soffocamento. Feriti anche i due operai coinvolti, uno con una frattura delle gambe ricoverato in codice rosso al Policlinico Gemelli, l’altro in codice giallo all’Aurelia Hospital per trauma toracico.

Belen Rodriguez. Pizzo nero e trasparenze per il Gran Prix della Pubblicità

Sexy e conturbante, la bella showgirl svela tantissimo e nasconde lo stretto necessario

Difficile distogliere lo sguardo (e gli obiettivi) dalle forme sensuali di Belen Rodriguez, esaltate nella serata del Gran Prix della Pubblicità da un abito davvero seducente: corpetto nero che a stento trattiene il décolleté al suo interno, accompagnato da una serie di finestre e trasparenze, per poi culminare in una gonna di pizzo nero che svela completamente le gambe lunghissime della showgirl. Acclamata dal pubblico e premiata anche sul palco, Belen, nel corso della serata, si è aggiudicata il Premio Comunicazione e Digital Life, come testimonial di Wechat e donna social.
Il premio è stato consegnato sul palco da Piero Chiambretti, sotto gli occhi dei fotografi che non hanno esitato a immortalare la scena. Nel pubblico, a supportarla, Stefano De Martino, anche lui impeccabile in completo blu.

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Dieci anni in carcere per un caso di omonimia. Assolto bengalese

Dopo ben dieci anni chiarito l’equivoco che aveva causato la sua condanna

Dieci anni in carcere per un reato che non aveva commesso: così è stato per un cittadino bengalese di nome Mohamed Salim, condannato a Palermo con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il tutto a causa di un clamoroso errore finalmente chiarificato dal suo legale, che dal 2004 segue la vicenda. Ad aver compiuto il crimine, infatti, era stato un suo omonimo marocchino, identificato grazie ad un’intercettazione: solo un nome a connettere i due, che oltretutto non solo non condividevano la nazionalità, ma avevano diverse residenze, stato civile, e addirittura linguaggi. Il bengalese, infatti, a differenza del suo omonimo, non parlava l’italiano.
Tuttavia per il bengalese era scattato l’arresto, quindi gli arresti domiciliari, e infine il rinvio a giudizio: il suo legale è riuscito a dare le prove dell’errore, e l’uomo è stato dunque assolto per i crimini dei quali era stato accusato.

Alveare di api nella chiesa di Sant’Anna. Interviene la Forestale

Lo sciame si aggirava intorno all’alveare, proprio sulla facciata della chiesa

Piacenza. Sgradevole imprevisto per i fedeli della chiesa di Sant’Anna, in via Scalabrini, e per i residenti della zona: uno sciame di api creava scompiglio nei dintorni, dopo aver costruito il suo alveare proprio sulla facciata della chiesa. L’intervento per ristabilire la normalità è avvenuto nel primo pomeriggio di lunedì 26 maggio: sul posto si è presentato il Corpo di Guardia Forestale, richiamato dalle segnalazioni di alcuni cittadini, per mettere in sicurezza la zona. Un’apicoltrice della Forestale ha quindi rimosso l’alveare, con al suo interno l’ape regina, e lo ha inserito in una scatola.
Migliaia di altre api, seguendo la scia di feromoni dell’ape regina, la hanno seguita all’interno della scatola, rendendo possibile così il trasferimento dello sciame in assoluta sicurezza.

GF13. Mirco Petrilli è il vincitore del Grande Fratello

In finale solo in cinque. Seconda classificata Chicca, segue terza Modestina

Gran finale per la tredicesima edizione del Grande Fratello, che parte con la rivelazione per Samba e Angela dell’inganno in corso ormai da qualche settimana: i due, che credevano di essere i finalisti insieme a Giovanni, si contendevano invece la chance di accedere alla finale, ed erano al televoto, mentre i compagni che credevano già eliminati erano in cantina, e finalisti ufficiali. Prima eliminata Angela, che si piazza dunque sesta: seguono poi a ruota Giovanni e Samba, lasciando soltanto tre candidati alla vittoria: Chicca, Mirco e Modestina, da tempo favoriti del pubblico.
È stata Modestina a piazzarsi terza, lasciando in campo gli altri due compagni per correre a riabbracciare quelli già eliminati (e cadere rovinosamente sulle scale, ma per fortuna senza grossi danni). Manca solo il nome del vincitore, e la busta nelle mani di Alessia Marcuzzi svela che a conquistare il pubblico, durante quest’edizione, è stato il fascino semplice e un po’ romantico di Mirco, vincitore ufficiale del Grande Fratello 13: risultato inatteso per alcuni, e che ha premiato la capacità del “contadino poeta” di portare un po’ di leggerezza e allegria nella casa.