Jessica Scaglione

Polizia interviene per sedare una lite. Agente colpito con calci e pugni

Piacenza. Avrebbe subito una frattura ossea nasale ricevendo una prognosi di 30 giorni un agente di polizia intervenuto nel cuore della notte tra martedì 23 e mercoledì 24 per tentare di sedare una lite a Piazzale Marconi, intorno alle 4:00. La vicenda avrebbe avuto inizio quando un 43enne originario di Cagliari, addormentato nel sottopassaggio della stazione ferroviaria, sarebbe stato prima infastidito, e poi aggredito da un 22enne maliano. Sul posto è perciò intervenuta una volante della polizia, ma nel corso delle procedure di identificazione il 22enne avrebbe aggredito uno degli agenti, colpendolo con un pugno e ripetuti calci al volto.

Sul posto è così intervenuta una seconda volante. Il 22enne, pregiudicato per furto e lesioni, dovrà rispondere delle accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre a dover rispondere di aver violato il decreto di allontanamento dalla città impostogli in passato.

Castel San Giovanni. Nel bottino due telefoni cellulari presi dagli armadietti. Denunciato operaio

Castel San Giovanni. Dovrà rispondere dell’accusa di furto aggravato un 26enne originario della Romania e residente nel pavese, operaio al magazzino Amazon di Castel San Giovanni. Il 26enne sarebbe stato fermato intorno alle 14:30 del primo pomeriggio di martedì 23 aprile dai Carabinieri della Stazione di Castel San Giovanni, sopraggiunti per effettuare accertamenti.

Il giovane sarebbe stato trovato in possesso di due telefoni cellulari, che sarebbero stati rimossi da altrettanti armadietti in uso ai dipendenti. I telefoni sono stati restituiti ai legittimi proprietari, mentre per il 26enne è scattata la denuncia.

Il CVSP PC sale in moto il primo di maggio

A pochi giorni dall’ultimo evento, il Club Veicoli Storici Piacenza ritorna a mettersi in “moto”. Se il 14 aprile scorso le protagoniste sono state unicamente le auto (a causa anche del maltempo) in occasione del Columbus Day, questa volta è il turno dei bolidi a due ruote. E’ infatti in programma il primo di maggio la decima edizione della manifestazione per moto “Cà dell’Orso”.

Il programma della giornata prevede il ritrovo tra le 8.00 e le 10.00 presso il ristorante a Cà dell’Orso (a Torrano di Ponte dell’Olio). A seguire è fissata la partenza per il giro turistico sulle colline piacentine per poi ritornare dopo un percorso panoramico presso il ristorante per un momento conviviale (alle ore 13.00). Costo per ogni partecipante è di € 30,00. Per informazioni è possibile contattare il CVSP PC al numero 0523 380849.

“In realtà la partecipazione di motociclette d’epoca era prevista anche al Columbus Day – commentano dalla segreteria del club – ma la pioggia caduta in quell’occasione aveva scoraggiato i più, lasciando spazio ai soli gioielli a quattro ruote. Grazie a questa manifestazione che cade come ogni anno in occasione del primo di maggio, possiamo dare spazio ai tanti appassionati delle moto. Sarà una grande giornata per scoprire insieme itinerari nuovi e le bellezze della natura piacentina”.

Capriolo in città rimane incastrato nella rete del campo da calcio. Messo in salvo

Piacenza. Si è fortunatamente risolta per il meglio la vicenda riguardante un capriolo che, vagando per la città, sarebbe giunto fino al campo di calcio della San Corrado, in via Lanza. Lì, l’animale sarebbe tuttavia rimasto impigliato nella rete della porta, rendendo così necessario l’intervento di soccorritori per liberare il capriolo in sicurezza.

Sul posto è così intervenuto il Wildlife Rescue Center di Niviano, e l’animale, una volta recuperato, è stato ricondotto verso l’Appennino.

Castell’Arquato, tragico incidente. 85enne travolto perde la vita

Castell’Arquato (Piacenza). Si è concluso tragicamente l’incidente avvenuto all’alba di oggi, martedì 23 aprile, nei pressi di Castell’Arquato, intorno alle 5:40. Un 85enne, intento ad attraversare la strada a piedi nei pressi del ponte sull’Arda, sarebbe stato travolto da una Peugeot, secondo una dinamica tuttora da verificare. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118, ma purtroppo per l’anziano non è stato possibile fare nulla: l’uomo ha perso la vita a causa dei gravi traumi subiti.

Sul posto anche i carabinieri, intervenuti per effettuare i rilievi. Non si esclude la possibilità che il 37enne alla guida dell’automobile venga indagato per omicidio stradale; sotto shock, è stato trasportato verso l’ospedale di Fiorenzuola per accertamenti.

Giornata Mondiale del Libro: per il terzo anno consecutivo Amazon aderisce all’iniziativa con tour speciali e donazioni

Per il terzo anno consecutivo, il centro di distribuzione Amazon di Castel San Giovanni ha celebrato la Giornata Mondiale del Libro realizzando delle visite guidate all’insegna della solidarietà. L’azienda ha infatti aperto le sue porte alle associazioni Oltre L’Autismo onlus e La Matita Parlante a cui i dipendenti hanno deciso di effettuare delle donazioni a tema culturale.

I due enti operano nell’area di Piacenza e lavorano a stretto contatto con persone affette da autismo e patologie correlate con l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita e favorirne la partecipazione sociale, offrendo, tra gli altri, servizi di supporto alle famiglie e sostegno informativo sui percorsi di cura e sui servizi esistenti sul territorio.

La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore è un evento patrocinato dall’UNESCO, ideato per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright, con l’obiettivo di incoraggiare più persone possibili a scoprire il piacere della lettura, e a valorizzare il contributo sociale e culturale di questa attività.

Nella mattinata di oggi i dipendenti del centro di distribuzione di Castel San Giovanni hanno accolto le due associazioni e hanno consegnato a Oltre L’Autismo onlus una gift card dal valore di euro 500 per l’acquisto di libri su Amazon.it mentre La Matita Parlante ha ricevuto ben dodici pallet di libri. Amazon ha inoltre deciso di sostenere con la donazione di una gift card anche Assofa Cooperativa sociale a r.l. onlus, associazione che accoglie ragazzi portatori di handicap gravi e che offre alle loro famiglie sostegno, crescita e collaborazione.

Giorgia Podestà di Assofa, ha espresso la sua riconoscenza per la donazione ricevuta: “Siamo grati per la donazione e molto presto metteremo a disposizione tutti i nuovi libri che acquisteremo nei saloni e nelle aule in cui i nostri ragazzi svolgono le loro attività quotidiane per offrire loro un momento di svago”. “Lavorando con i ragazzi affetti da autismo” ha raccontato Paola Rossi dell’Associazione ‘La Matita Parlante’, “ci siamo resi conto che c’è un aspetto che accomuna la maggior parte di loro: la passione per i libri. Per questo motivo, abbiamo creato dei progetti capaci di coniugare le capacità e il talento dei ragazzi ed il loro amore per la lettura”.

“Siamo felici di aver avuto l’occasione di visitare questo centro di distribuzione e ringraziamo Amazon per la donazione ricevuta” ha commentato Maria Grazia Ballerini di ‘Oltre l’Autismo’, “Per noi, questo gesto rappresenta il riconoscimento del valore dei servizi che offriamo alla comunità”.

La visita di Oltre L’Autismo e La Matita Parlante rientra nel programma di tour guidati all’interno dei centri di distribuzione Amazon che l’azienda ha recentemente ampliato e rinnovato, e che consente agli ospiti di effettuare una visita allo stabilimento e scoprire cosa si cela dietro ad un click su Amazon.it. La formula dei tour è stata totalmente rinnovata in modo da far sentire i visitatori più coinvolti in tutti gli aspetti della vita all’interno del magazzino, dallo stoccaggio dei prodotti fino alla spedizione.

Nei centri di distribuzione di Castel San Giovanni (PC) e Passo Corese (RI) sono previsti due tour al giorno, dal lunedì al venerdì. Chiunque desideri visitare uno dei due siti logistici può prenotare un tour al seguente link: www.amazon.it/fctours .

Riva di Ponte dell’Olio. Ciclista investita da un’automobile, è in gravi condizioni

Piacenza. Grave incidente poco dopo le 17:00 del pomeriggio di oggi, venerdì 19 aprile, in via Madonna della Neve a Riva di Ponte dell’Olio. Una 60enne, alla guida della sua bicicletta, sarebbe sopraggiunta nei pressi di un incrocio quando, per ragioni tuttora da verificare, si sarebbe scontrata con un’automobile di passaggio, finendo a terra. In seguito alla caduta la donna avrebbe battuto la testa, riportando così un trauma cranico.

Per la 60enne, in condizioni gravi, sono intervenuti i soccorsi con ambulanza, automedica, ed eliambulanza; per lei è stato quindi disposto il trasporto verso l’Ospedale Maggiore di Parma.

Amazon sostiene il canile di Montebolzone, nel comune di Agazzano (PC)

Amazon ha effettuato una donazione a favore del canile rifugio di Montebolzone, nel comune di Agazzano (PC). La struttura è gestita dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane e accoglie i cani ritrovati nei comuni della Val Tidone e Val Luretta. Attualmente, gli ospiti del canile sono circa 400. La Lega nasce nel 1950 con l’obiettivo primario di tutelare la vita e il benessere degli animali di ogni specie e razza.

Un gruppo di dipendenti del centro di distribuzione Amazon di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, si è recato presso la sede del canile di Montebolzone per consegnare gli articoli oggetto della donazione, che includeva 700 kg di cibo per cani.

Giovanni Peroni, responsabile del canile, ha espresso la sua gratitudine per la donazione effettuata: “Ringraziamo l’azienda per aver voluto sostenere l’associazione, riconoscendone l’importante servizio per la comunità”.

Ogni anno Amazon realizza numerose iniziative e donazioni a sostegno delle comunità in cui risiedono e vivono dipendenti e clienti. Attraverso l’operato del comitato Amazon nella Comunità, l’azienda è stata in grado di prendere parte attivamente alla vita delle comunità locali, supportando cause e organizzazioni meritevoli, tra le quali figurano case di accoglienza per donne vittime di violenza e comunità educative per minori, rifugi per animali abbandonati e enti per la ricerca e l’assistenza medica.

Sabato 27 aprile. Terras: un raffinato e solare omaggio alla musica brasiliana

A fine aprile si prospetta un altro concerto di punta nel calendario del Milestone, il locale di musica rigorosamente dal vivo sito in via Emilia Parmense 27 a Piacenza. Sabato 27 aprile alle ore 22.00 i fratelli Eduardo e Roberto Taufic con Barbara Casini vi porteranno il loro progetto “Terras”, un omaggio alla musica brasiliana, con un’attenzione particolare a quella del Nordest del Brasile. Per questo concerto è previsto l’ingresso con la tessera 2019 (Pc Jazz Club o Anspi che è possibile fare anche sul posto la sera stessa) e il pagamento di un biglietto del costo di 10 euro.

Dopo anni di collaborazioni e live insieme, finalmente il Duo Taufic, composto dai fratelli Eduardo al pianoforte e Roberto alla chitarra, e la più brasiliana delle cantanti italiane, Barbara Casini, si esibiranno in un concerto pieno di colori: tutti quelli della musica popular brasileira che ha dato origine anche alla loro prima collaborazione discografica, dal nome “Terras” appunto. La terra a cui pensano, metafora di tutte le terre del mondo, è in particolare quella del Nordest del Brasile, una vasta area di cultura musicale popolare che, mescolando influenze nordeuropee e africane, ha dato vita a una tradizione ancora oggi molto viva che continua a ispirare compositore e interpreti. Un viaggio attraverso la grande varietà dei ritmi brasiliani come il Samba, la Bossa Nova, lo Choro ed il Baião, attraverso riletture di brani di alcuni tra i più interessanti autori della musica popular brasileira, come Tom Jobim, Edu Lobo, Dorival Caymmi, Gilberto Gil e Chico Buarque.

Barbara Casini, interprete eccezionale da sempre innamorata del Brasile, durante la sua più che trentennale carriera ha collaborato con i più grandi musicisti italiani e stranieri della scena jazzistica (Enrico Rava, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Phil Woods, Lee Konitz) e della musica popolare brasiliana, quali Toninho Horta e Guinga. Ha al suo attivo una ventina di CD a suo nome ed è stata fra i primi a diffondere in Italia la musica del Nordeste, fatta di poesia, allegria, ritmo, danza, ma anche di struggente nostalgia e del racconto del dolore e della fatica di vivere in una terra allo stesso tempo dura e traboccante di bellezza.

Eduardo e Roberto Taufic sono nati in quella terra, la sua anima è la loro anima, e il loro suonare insieme è quella perfetta sintesi di bravura e arte, sintonia, complicità, gioco e fantasia, benefica fluidità anche nei momenti di maggiore virtuosismo tecnico. Celebrati in Brasile, i due fratelli sono ormai noti da anni al pubblico italiano. Roberto vive in Italia dal 1990 e ha collaborato con diversi artisti della scena musicale brasiliana ed europea come Gabriele Mirabassi, Rita Marcotulli, Guinga, Ivan Lins, Maria Pia de Vito, Enrico Rava, Franco Ambrosetti, Randy Brecker, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Rosario Bonaccorso, Gianmaria Testa, Tosca e tanti altri, mentre Eduardo, pianista, compositore e produttore musicale, ha prodotto e arrangiato più di 400 lavori discografici in Brasile e ha collaborato con grandi musicisti brasiliani tra cui la cantante Elza Soares e il chitarrista Ricardo Silveira.

 

Padovani: “La corruzione in Europa costa 904 miliardi: ora basta sprecare i soldi degli Emiliani”

“La corruzione costa ai cittadini europei ben 904 miliardi di euro all’anno: ora basta sprecare i soldi dei cittadini romagnoli. Sul tema corruzione serve una legislazione comune ai Paesi di Eurolandia rigorosissima, affinché passi il messaggio che nei confronti di corrotti e corruttori la tolleranza sarà zero!”

Gabriele Padovani, imprenditore agricolo e candidato al Parlamento Europeo in quota Lega, ha le idee chiare:“Questa Europa, così com’è non va bene e va assolutamente cambiata. Un esempio? Vi sembra normale che ogni anno, tra risorse sottratte al fisco e investimenti esteri mancati, la corruzione costa all’Unione europea ben 904 miliardi di euro. Una cifra che, per quanto spaventosa, non tiene conto del “vero prezzo”, che devono pagare i cittadini, il quale va ricercato nei servizi sociali che vengono negati, nelle misure anti-disoccupazione che non vengono finanziate, nelle infrastrutture che non vengono costruite, nella cooperazione internazionale che potrebbe porre fine alla fame nel mondo e ridurre, per esempio, la pressione migratoria sull’Europa. Il tutto, appunto, perché le risorse necessarie finiscono nel buco nero della corruzione”.

Il candidato romagnolo del Carroccio, cita i dati di uno studio elaborato dai Verdi europei, che dimostrano come “con i 904 miliardi di euro all’anno persi a causa della corruzione in tutta l’Ue potremmo porre fine alla fame nel mondo, eliminare la malaria, fornire istruzione di base, oltre che acqua potabile, servizi igienico-sanitari, assistenza sanitaria ed elettricità; e avremmo ancora denaro a disposizione (360 miliardi di euro)”.

“E’ bene che attraverso il voto del 26 maggio prossimo – spiega Padovani – i cittadini siano consapevoli che possono (e devono) cambiare questa Europa, oggi a trazione franco-tedesca, per consentire all’Italia di rialzare la testa nel panorama internazionale e battere i pugni sui banchi di Bruxelles e Strasburgo, affinché anche le politiche comunitarie comincino a valorizzare quel brand straordinario che è il Made in Italy. Partendo proprio dalla tolleranza zero verso i corrotti e i corruttori, modernizzando le norme Ue concernenti la confisca dei proventi di attività illecite che devono essere reinvestite sui territori ai quali vengono sottratte” conclude l’eurocandidato del Carroccio.