Piacenza Night Punti di vista differenti, dal 1999
Anche la polstrada di Piacenza protagonista della maxi indagine
L’imputazione è grave: associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni di compagnie assicurative e societa’ finanziarie, alla corruzione di pubblico ufficiale e al riciclaggio all’estero di autovetture. Proprio per questa accusa la Polizia stradale di Ravenna, in collaborazione con le Sezioni Polstrada di Piacenza e di altre città emiliano-romagnole, oltre al Compartimento Polstrada Campania e la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito tra ieri ed oggi 33 ordinanze di custodia cautelare in carcere. L’indagine incrociata degli agenti della polizia ha consentito di scoprire che il gruppo criminale acquistava autovetture di alta gamma attraverso prestanomi titolari di partita iva o ditte edili, avvalendosi di finanziamenti e stipulando polizze di assicurazione contro il furto. In seguito veniva simulata la sottrazione del veicolo e denunciato il furto alle autorità. Una volta ottenuto il risarcimento, l’autovettura ricompariva come per incanto, e attraverso la redazione di un falso verbale di rinvenimento, che permetteva di regolarizzare presso l’ACI la posizione del veicolo, poteva essere regolarmente rivenduta in Italia e all’estero.
