Rocky Balboa si confessa: ”mi sento italiano al 100%”

Stallone a Roma per la presentazione in anteprima dell’ultimo film su Rocky

Sylvester Stallone ha lanciato la sua sfida ad Hollywood interpretando in un episodio conclusivo l’eroe semplice ed ottimista che più gli assomiglia. Rocky Balboa (a giorni nelle sale italiane) è stato presentato dallo stesso Sly a Roma, in una proiezione per la stampa, ed è piaciuto. Al di la della sceneggiatura improbabile (il pugile interpretato per la prima volta nel 1976 torna sul ring, appesantito dagli anni, per sfidare il campione del mondo e superare la perdita dell’adorata moglie) il film offre parecchie emozioni e fa dimenticare l’orribile quinto episodio. In un’intervista a Repubblica Stallone ha confessato di voler fare più film incentrati sull’emozione. ”Del resto,” ha raccontato, ”io che mi sento italiano al 100 per cento mi lascio molto guidare dalle emozioni. E dalla creatività”. Quanto al nuovo film su Rambo, in pre-produzione, Stallone ha rivelato: ”Ho voglia di rifare Rambo perché lo considero un western moderno. E poi perché, come nel caso di Rocky, voglio portare a conclusione la saga. Ma mentre Rocky ha un messaggio ottimista, Rambo è cupo, oscuro: per lui sarà la fine. Scrivere questa sceneggiatura è sicuramente più difficile. Fisicamente, cercherò di somigliare a un gorilla: dopo vent’anni nella giungla, il personaggio è diventato un animale”.