Prostituta usata come esca. Cliente sequestrato e pestato a sangue da due rapinatori nascosti

Piacentino quarantenne ricoverato in ospedale. In manette la donna e due uomini, tutti italiani

Inquietante episodio di violenza gratuita, ieri sera in periferia. Erano circa le 23 quando un piacentino di 40 anni ha caricato a bordo della sua Focus una ragazza che si prostituiva in via Colombo. In realtà la donna non era una prostituta ma un’esca. Mentre il piacentino si appartava nel piazzale alle spalle del Toys, la ragazza (una 34enne della provincia di Pavia, incensurata, eroinomane) telefonava a due complici in agguato proprio in quel piazzale. Prima ancora che il quarantenne riuscisse a rendersi conto di quel che stava accadendo, s’è ritrovato fuori dall’auto con due uomini che lo pestavano ferocemente a calci, pugni e colpi di chiave inglese urlandogli di cconsegnare tutti i soldi che aveva. Quando hanno capito che in tasca non gli restavano altro che dieci euro, i due banditi si sono inferociti ancora di più, l’hanno caricato sulla sua stessa auto e, tenendolo sequestrato, lo volevano costringere a condurli a casa sua: ”Ti portiamo via tutto quello che hai” gli hanno detto. Il malcapitato piacentino, in preda al panico e ferito seriamente, ha trovato il coraggio di lanciarsi dall’auto in corsa all’altezza di via Bertolino Donnino, zona Caorsana. A soccorerlo è arrivato un metronotte dell’Ivri che ha subito lanciato l’allarme al 113 fornendo tutti i dati dell’auto alla polizia. I due uomini (uno di San Donato Milanese, 27 anni, l’altro della provincia di Pavia, 34 anni) sono stati arrestati con l’accusa di sequestro di persona, lesioni aggravate e rapina.