”Non era hashish, ma un dado da minestra”. Ma il giudice lo condanna

6 mesi per il 18enne sudamericano che aveva venduto droga a due studentesse di 14 anni

Uno studente cileno diciottenne ha cercato di difendersi dall’accusa di avere spacciato droga a due ragazzine di 14 anni dicendo al giudice: "non avevo venduto un pezzo di hashish ma un dado da minestra, che avevo aromatizzato con qualche erba da cucina". E ancora: "Non volevo deludere le due ragazze e non avendo hashish, ho pensato di rimediare prendendo un dado da cucina".

Ma il giudice Pio Massa, durante il processo che ha visto da una parte il Pm Gilberto Casari e dall’altra l’avvocato della difesa Alessandro Stampais, non ha creduto alla storia del 18enne e lo ha condannato a 6 mesi di reclusione, con la condizionale.