Il pattinodromo di via Stradella non e’ in condizioni di degrado

Parla la G.S. LEPIS che da 20 anni gestisce l’impianto per conto dell’Amministrazione Comunale

Sulla stampa locale sono apparsi alcuni articoli che hanno parlato del pattinodromo "B.Metti" di via Stradella, a Piacenza, criticando le condizioni dell’impianto. L’ a.s.d. G.S. LEPIS, che da oltre 20 anni gestisce, senza
percepire denaro e senza fini di lucro, l’impianto per conto dell’Amministrazione Comunale, ha provato a chiarire la propria posizione con un comunicato stampa che pubblichiamo ntegralmente.

"L’impianto in questione," scrive Franco Giarola, vice presidente della G.S. LEPIS, "nasce alla fine degli anni 70 semplicemente con la tensostruttura di
copertura, senza impianto di riscaldamento e senza spogliatoi perché il problema del reperimento
di fondi da destinare agli impianti sportivi non è evidentemente un problema solo attuale.
Negli anni la collaborazione con le amministrazioni che si sono via via succedute e la costante
crescita dell’utilizzo dell’impianto stesso ha portato come dirette conseguenze una serie di lavori
tra i quali i più importanti sono stati la realizzazione dell’impianto di riscaldamento e la
realizzazione degli spogliatoi, provvisti peraltro anche di servizi per disabili".

"Negli anni si sono susseguiti diversi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e tra gli
ultimi la sostituzione degli aerotermo dell’impianto di riscaldamento, l’installazione di un
convogliatore pneumatico per migliorare il flusso termico dell’aria riscaldata e per ultimi, a cavallo
tra il 2008/2009 sono stati effettuati interventi agli impianti idraulici (docce e bagni) e di
riscaldamento degli spogliatoi che vengono utilizzati, secondo le esigenze, oltre che per l’attività
scolastica, di pattinaggio e hockey, anche dalla A.s.d. TURRIS calcio che si allena sul campo
adiacente la struttura".

"La copertura dell’impianto è realizzata con un sistema composto da una struttura primaria,
costituita da elementi rigidi in acciaio di forma cilindrica, fissata ad una fondazione in cemento
armato e da un telo di copertura in PVC.
La copertura, come tutte quelle di questo tipo, deve essere periodicamente sostituita. La cura con
cui la stessa viene trattata e manutenuta ha consentito fino ad ora di effettuare una sola
sostituzione nel 1997".

"Adesso si presenta la necessità di effettuare una seconda sostituzione.
Voglio ricordare tra l’altro che il 1° gennaio 2003 la struttura è stata oggetto di un incendio
doloso che ha danneggiato pesantemente una parte della copertura e solo grazie al nostro
tempestivo intervento assieme ai Vigile del Fuoco ha consentito di limitare i danni, danni fatti
riparare direttamente dalla nostra società che hanno reso nuovamente agibile l’impianto pochi
giorni dopo".

"Approfittando della necessità di effettuare la sostituzione della copertura verranno effettuati altri
lavori per migliorare le condizioni dell’impianto, che assolutamente NON È in condizioni di degrado
(invito chi volesse a verificare di persona), è conforme alle normative in vigore e viene utilizzata
dalla amministrazione scolastica al mattino e per l’attività sportiva nel pomeriggio, è stato
frequentato nel 2009 da più di 240 tesserati iscritti che praticano attività, per oltre 30500
ore/sport erogate, e ci ha consentito di "produrre" eccellenze sportive in campo nazionale e
internazionale (cinque nostri atleti hanno vestito la maglia della nazionale, tutti medagliati in
campo internazionale)".

"La nostra opinione, sia come titolari della convenzione per la gestione dell’impianto, sia come
principali fruitori dello stesso per quanto riguarda il pattinaggio con le attività di pattinaggio artistico, hockey in.line, pattinaggio libero e free-style è che i lavori previsti e di conseguenza il
tetto di spesa, siano indispensabili ma assolutamente sufficienti a garantirne l’idoneo utilizzo
L’impianto è sostanzialmente un impianto di allenamento e soddisfa pienamente tale necessità, e
anche quelle per le gare di campionato Provinciale e Regionale sia Federali che UISP, sia per il
pattinaggio artistico sia per l’hockey per le quali l’impianto è omologato dalla Federazione Italiana
Hockey e Pattinaggio".

"Per quanto concerne manifestazioni di "alto livello" l’Amministrazione ci ha più volte rassicurato
sulla possibilità di concedere l’utilizzo del Palabanca o del Palazzetto di Largo Anguissola qual’ora
se ne faccia richiesta, come peraltro è già avvenuto sia per il pattinaggio che per altre discipline
sportive.
Come già in altre sedi espresso, diversa è la situazione relativa alla possibilità di poter fruire di un
maggior numero di ore, soprattutto nella fascia post-scolastica (17-20) per le attività giovanili e
quindi di poter utilizzare una seconda struttura.
In tal senso abbiamo segnalato alla Amministrazione Comunale l’eventualità di "coprire" la pista
di pattinaggio posta in via Pavia (Gestione. A.s.d. Folgore FBC) lasciando il fondo attuale, in modo
da poter essere utilizzata tutto l’anno anche per il pattinaggio, in special modo per l’hockey in
quanto assieme al “B.Metti” di via Stradella, sono gli unici impianti utilizzabili per questa
specialità".

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