Per l’Istat è il valore più alto raggiunto dall’agosto del 1995.
Il potere d’acquisto degli italiani è ai minimi storici. Secondo quanto emerso da una ricerca dell’Istat, a dicembre la forbice tra l’aumento degli stipendi e il livello d’inflazione, su base annua, ha toccato una differenza pari a 1,9 punti percentuali. E’ il valore più alto raggiunto dall’agosto del 1995. “Le retribuzioni contrattuali orarie”, riporta il TGCom, “nella media del 2011, sono cresciute dell’1,8% rispetto all’anno precedente”. Si tratta della crescita media annua più bassa dal 1999.
I dati Istat dimostrano che nello scorso mese di dicembre le retribuzioni orarie contrattuali per i dipendenti pubblici sono rimaste inalterate, mentre hanno registrato un incremento tendenziale di circa il 2% per i dipendenti del settore privato.