Whitney Houston è annegata. Cocktail letale di alcol e farmaci?

Il Sun: ”Nella camera d’albergo ansiolitici e sonniferi come Valium, Xanax e Lorazepam”

Il sito di gossip americano Tmz, che per primo ha dato la notizia della morte di Whitney Houston, ha rivelato che la cantante sarebbe morta annegata a causa di un cocktail letale di alcol e farmaci. Anche i giornali britannici “Sun” e “Daily Mirror” hanno commentato la notizia della morte della regina del pop-soul, alimentando voci di bancarotta per un’artista che aveva venduto 170 milioni di dischi. Continuano a circolare indiscrezioni su una presunta dipendenza da crack, mentre nella suite dell’albergo in cui la Houston è stata trovata morta gli agenti hanno trovato decine di bottiglie di ansiolitici e sonniferi tra cui Valium, Xanax e Lorazepam.
La morte di Whitney Houston resta comunque misteriosa. “Era viva, vegeta e sorridente meno di un’ora prima del suo ritrovamento all’interno della sua stanza”, avrebbero infatti affermato alcuni camerieri del Beverly Hilton Hotel di Los Angeles. I coroner di Los Angeles hanno raccontato: “Non stiamo dicendo che la Houston è, o non é, annegata, ma al momento sappiamo che poco prima di quel bagno non era ubriaca né sotto effetto di sostanze stupefacenti, come confermano alcuni camerieri dell’albergo, che l’hanno vista sorridente e tranquilla non più di un’ora prima della sua morte. Inoltre non sono stati trovati segni di violenza, traumi o qualsiasi altro elemento che possa fare pensare ad un episodio violento”.