Si tratta di un italiano, due tedeschi e due americani. All’appello ora mancano solo due dispersi
Il ricordo di tutti corre alla tragica sera dello scorso 13 gennaio, al naufragio della nave da crociera Costa Concordia comandata dall’ormai famigerato capitano Francesco Schettino. Al tragico bilancio di trenta vittime da questa mattina è necessario aggiungere ufficialmente altri cinque nomi, quelli dei cadaveri ormai identificati di Giuseppe Girolamo, uno dei componenti dell’equipaggio della nave; Norbert Josef Ganz e Christina Mathi Ganz, tedeschi; Gerald e Barbara Heil, di nazionalità statunitense.
La prefettura di Grosseto ha riportato che rimangono due le persone disperse: Russel Terence Rebello, membro indiano dell’equipaggio; e Maria Grazia Trecarichi, una passeggera italiana. Un funzionario della Protezione civile ha annunciato nei giorni scorsi che l’operazione di recupero della nave da crocierà inizierà a maggio.