Last minute. Escursione sul monte Barigazzo che potrebbe tornare piacentino

Ecco una buona proposta per salvarsi dall’afa, in attesa di sapere se Bardi, Bedonia e Tornolo torneranno in provincia di Piacenza

Domenica 8 luglio: un’occasione per curiosare nei territori di cui si parla in questi giorni. Piacentini fino al 1939, poi spostati da un giorno all’altro con decreto “imperiale” firmato da Mussolini stesso.
Comuni in cui la Curia Vescovile ha continuato ad essere comunque fino ad oggi quella di Piacenza.

Il Monte Barigazzo è un luogo spettacolare, molto amato dagli escursionisti per la presenza di “creste calcaree” particolarissime, che si ergono da faggete secolari ad alto fusto. Creste che sono percorribili su sentieri posti esattamente sulla “lama”, larga quei pochi metri necessari per camminare, con una vista aperta sulle due vallate che dividono in modo netto: la Val Ceno e la Val Noveglia.
All’interno dei boschi sottostanti si trovano i resti della misteriosa Città d’Umbria, portata alla luce negli anni 60 del secolo scorso e che ancora divide gli esperti su interpretazioni diverse tra loro.
Alcune teorie propendono per una fortificazione preromana dei celti-liguri, altre addirittura per una postazione avanzata degli umbri da cui deriverebbe il nome già presente nelle pergamene longobarde delle fine del 700.
La proposta ci arriva ancora una volta dall’attivissima Coop Diaspro Rosso di Bardi, che programma almeno un’escursione a settimana con l’accompagnamento di una guida ambientale escursionistica abilitata e assicurata, che oltre a condurre in sicurezza le persone illustrerà tutti gli aspetti paesaggistici, naturalistici, storici e culturali dei territori esplorati.
Il programma prevede anche il passaggio accanto a laghetti, sulla cima del Monte Barigazzo per il pranzo al sacco, nell’antico borgo in pietra di Pianelleto.

Il punto di ritrovo è la frazione di Tosca (Varsi, PR), dove si trova anche un’ottima trattoria con bar annesso e dove è possibile farsi preparare il necessario per il pranzo al sacco. Raggiungibile facilmente: da Varsi si percorre la provinciale verso Bardi e appena prima del ponte sul Ceno, che porta la provinciale sull’altro lato del fiume, c’è un cartello indicante la frazione di Tosca che si raggiunge rimanendo sulla strada indicata per pochi chilometri.

Difficoltà “E” (media)
durata circa 8 ore – 4 di cammino
distanza 10,5 Km
dislivello in salita 300 m.
bambini/ragazzi da 8 anni
pranzo al sacco

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO SABATO 7 LUGLIO, ore 17,30

Maggiori informazioni su http://trekking.diasprorosso.com
E-mail trekking@diasprorosso.com
Telefono 388-1059331

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