Sicilia sull’orlo della bancarotta. 5 miliardi di euro di debiti. Ultimatum di Monti

Ipotesi di commissariamento. Il premier chiede conferma delle dimissioni di Raffaele Lombardo

PALERMO – Con un indebitamento certificato dalla corte dei conti di cinque miliardi di euro, la regione Sicilia è ad un passo dal fallimento. Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, sta programmando una serie di interventi di risanamento contro la bancarotta – anche attraverso il commissariamento – e ha chiesto conferma al governatore dell’isola, Raffaele Lombardo, sue dimissioni annunciate per il prossimo 31 luglio. ”Ho parlato al telefono con Monti,” ha dichiarato Lombardo all’Ansa, “rassicurandolo del fatto che, nonostante le criticita’ segnalategli, gli rassegnero’ tutti gli elementi utili a dimostrare la sostenibilita’ della finanza regionale”.
“Al premier parlero’ anche della scelta di dimettermi per consentire agli elettori l’esercizio al diritto democratico di scegliere un nuovo governo e un nuovo parlamento”, ha continuato il governatore.
“Fa bene Monti a chiedere la conferma delle dimissioni di Lombardo per fare chiarezza”, ha rincarato Ivan Lo Bello, vicepresidente di Confindustria, che ha aggiunto: “In un mondo normale si deve consultare una societa’ di revisione per la valutazione del bilancio della Sicilia. Se cio’ non avviene e’ giusto che intervenga il Governo”.

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