”Dimezzeremo i costi di gestione della metà, risparmiando fino a 40 milioni di euro l’anno”
La notizia è stata trasmessa dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione del Governo Monti, Filippo Patroni Griffi con un tweet: “Via libera al decreto che prevede 51 province comprese le città metropolitane” mentre la riunione di governo è ancora in corso. Ci saranno 35 accorpamenti che, permettendo di risparmiare allo Stato 40 milioni di euro l’anno, ridurranno il numero delle province a statuto ordinario a 51 dal precedente 86.
“Da gennaio e coerentemente con la governance, verranno meno le giunte provinciali e nella fase di transizione sarà possibile per il Presidente delegare non più di tre consiglieri. Questo fino a quando il sistema non andrà a regime nel 2014”, dice il ministro nella conferenza stampa a palazzo Chigi. A novembre del 2013 si terranno invece le elezioni per decidere i nuovi vertici. Sul riordino delle Province delle Regioni a statuto speciale “ci occuperemo in seguito, visto che la legge sulla spending review concedeva a queste realtà 6 mesi di tempo in più”. Lo ha detto il ministro Patroni Griffi a Palazzo Chigi, aggiungendo che “la Sardegna ha già provveduto mentre la Sicilia ora è impegnata su altro”.