Indagine shock della Procura di Milano. Coinvolti anche due stranieri residenti a Piacenza
PIACENZA – La Procura di Milano ha messo agli arresti una banda di trafficanti di droga che utilizzava una pratica barbara per introdurre cocaina nel nostro Paese. I trafficanti, infatti, introducevano nel corpo di cani di grossa taglia ingenti quantitativi di cocaina con operazioni chirurgiche. Poi, arrivati a destinazione, li squartavano per estrarla e spacciarla. La Polizia meneghina ha eseguito 75 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 57 maggiorenni e 18 minorenni, nella quasi totalità cittadini dell’America Latina. Due di loro erano residenti a Piacenza, altri a Pavia, Lodi, Bergamo, Brescia, Novara, Roma e Varese.
Nell’ambito dell’indagine è stato arrestato un 23enne nato in Honduras, residente a Piacenza nella zona di piazzale Torino, che è stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti. Insieme a lui è finito in manette un 22enne nato in Ecuador, indagato anche per due episodi di tentato omicidio.