42 avvisi di garanzia in Emilia-Romagna. Tommaso Foti: ”ora la Regione in Mani pulite”

Nelle ”spese pazze” anche un sex toy. Il candidato alle regionali: ”occorre cambiare”

Tommaso Foti, candidato al consiglio regionale per “Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale”, ha commentato la notizia di oggi dei 42 avvisi di garanzia che hanno travolto gli amministratori regionali in Emilia-Romagna. Dopo la condanna del Presidente Vasco Errani, si tratta di un altro duro colpo per la politica della regione. “Ecco spiegato il motivo del mio slogan: la Regione in mani pulite,” ha dichiarato Foti. “Lo sapevano tutti che a da due anni la Procura della Repubblica di Bologna indaga sui rimborsi spese dei consiglieri regionali di tutti i gruppi consiliari, nessuno escluso”.
In un’intervista sul quotidiano Libertà dello scorso 11 settembre, Tommaso Foti aveva infatti dichiarato: “…Si rischia di svolgere una campagna elettorale tra un avviso di garanzia ed un altro ai candidati, la qual cosa finirebbe per ulteriormente scoraggiare la partecipazione al voto da parte di un’opinione pubblica legittimamente schifata da un modo d’interpretare la funzione pubblica quanto meno poco edificante. Se alla politica si vuole tornare a dare una dignità, allora è in primo luogo la politica che deve evitare che la campagna elettorale, anziché riguardare il futuro della Regione, si incentri tutta sulle vicende giudiziarie di molti dei consiglieri regionali in carica. Ma per farlo, occorre chiedere un passo indietro a questi ultimi.”

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