Commovente riunione per madre e figlio. Entro 20 giorni i documenti per il ricongiungimento
Finisce con una riunione commovente la vicenda del piccolo Adou Ouattara, il bambino ivoriano di otto anni trovato in una valigia alla frontiera dell’enclave spagnola di Ceuta. I controlli a raggi X avevano permesso di scovare il piccolo, che adesso ha potuto riabbracciare, fra le lacrime, la madre Lucie; entro 15-20 giorni saranno ultimate le procedure per il ricongiungimento, ed il bambino potrà così risiedere in Spagna. Rimane al momento in prigione il padre, Alì, che era stato identificato come destinatario del tentativo di “consegna” effettuato da una 19enne marocchina.
Sembrerebbe che l’uomo non fosse al corrente del viaggio tentato in condizioni disperate dal figlio, cosa che aveva inizialmente fatto sospettare la possibilità di un traffico di minori; “Cercheremo di tirarlo fuori dalla galera in settimana”, avrebbe affermato l’avvocato della famiglia.