Il sindaco di Piacenza in Consiglio ha descritto il dramma ed elogiato la solidarietà dei piacentini
Il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi, ha riferito ieri in Consiglio Comunale sulla tragedia che ha colpito ol territorio quando l’alluvione della scorsa settimana ha messo in ginocchio diversi comuni della Provincia e colpito duramente la frazione di Roncaglia. L’evento atmosferico che ha causato questi danni, ha spiegato Dosi, è raro e imprevedibile. Piogge di simile intensità cadono una volta ogni 500 anni. Anche con l’aiuto delle previsioni, ha spiegato in una relazione, “non è possibile anche con poche ore di anticipo individuare esattamente i comuni in cui colpiranno e l’esatto quantitativo di pioggia”. “Nelle alte valli in meno di quattro ore sono caduti 320 millimetri di pioggia. Al momento dell’arrivo delle piene i torrenti Trebbia e Nure risultavano asciutti”.
In merito all’esondazione del Nure a Roncaglia, il sindaco Dosi ha anche spiegato che le allerte sono state un po’ troppo generiche e non indicavano l’intensità elevata del fenomeno. “il Nure ha deviato dal proprio alveo, esondando in aree non prevedibili”, ha spiegato nella relazione.