127 i morti. Due italiani tra i 197 feriti. Per Hollande si tratta di guerra
“Un attacco di soldati del califfato ha preso di mira la capitale dell’abominio e della perversione, quella che porta la bandiera dei crociati in Europa”, recita la rivendicazione ufficiale dell’Isis per gli attacchi terroristici di ieri sera a Pareigi. “Otto fratelli, con cinture esplosive e fucili d’assalto, hanno preso di mira obiettivi scelti minuziosamente nel cuore della capitale francese. Lo Stade de France durante la partita di due partiti crociati, Francia e Germania, al qualche assisteva lo scemo di Francia, Francois Hollande. Il Bataclan dove erano riuniti centinaia di idolatri in una festa di perversione insieme ad altri obiettivi simultaneamente nel X, XI e XII arrondissment. La Francia e coloro che la seguono devono sapere che resteranno i principali obiettivi dello Stato islamico e che continueranno a sentire l’odore della morte per aver preso la guida della crociata, aver osato insultare il nostro Profeta, essersi vantati di combattere l’Islam in Francia e colpire i musulmani nella terra del Califfato con i loro aerei”.
“E’ un atto di guerra pianificato dall’esterno con complicità interne”, ha dichiarato il presidente francese Francois Hollande. Un “atto di guerra compiuto dall’esercito dell’Isis”. “Le forze di sicurezza e l’esercito sono mobilitate al massimo livello”.