Sabato 17 novembre viene proposta l’esplorazione dei calanchi di Lugagnano dove furono recuperati i resti scheletrici di due balene
Sono 2 delle 6 aree che compongono una riserva di grande rilevanza, conosciuta e descritta anche da Leonardo da Vinci, dove rupi, pareti rocciose e calanchi interrompono il dolce paesaggio coltivato delle colline piacentine tra Lugagnano e Castell’Arquato.
Anfiteatri calanchivi ricchi dei resti fossili di quegli organismi marini che vivevano in quell’ampio golfo dell’Adriatico che occupava l’attuale pianura padana. Conchiglie di milioni di anni visibili ovunque a occhi nudo sui sentieri.
2 itinerari da circa 5 Km l’uno, suddivisi dalla pausa pranzo al sacco. È quindi possibile scegliere tra la partecipazione all’intera giornata oppure alla sola escursione del mattino.
Ideale quindi anche per persone non abituate al cammino o famiglie con bambini dai 6 anni.
Difficoltà “E” (media)
durata circa 7 ore – 3,5 di cammino
distanza totale 9 Km
dislivello in salita 400 m.
bambini/ragazzi da 6 anni
pranzo al sacco
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO VENERDI’ 16 NOVEMBRE, ore 18,30
L’escursione verrà annullata, con avviso tempestivo alle persone che avessero prenotato, nel caso non si raggiunga il minimo di 8 partecipanti (max 20).
SCHEDA DETTAGLIATA DELL’ESCURSIONE: cliccare qui
Per informazioni e prenotazioni:
cell. 388.1059331 oppure 334.6506029
e-mail davide.galli@trekkingtaroceno.it
L’escursione è aperta a tutti ed è caratterizzata dall’accompagnamento di una Guida Ambientale Escursionistica del Gruppo Val Taro & Val Ceno che, oltre alla conduzione in sicurezza, illustrerà gli elementi naturali incontrati, la storia, le leggende e l’economia dell’Appennino.
Come descritto dettagliatamente nel sito www.trekkingtaroceno.it.
La guida è in possesso di abilitazione europea rilasciata dalla Provincia di Parma a seguito di specifici corsi della Regione Emilia-Romagna, con esami selettivi di ammissione, attestato di frequenza e superamento degli esami finali. È assicurata e iscritta ad AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche).
Ricordiamo che le G.A.E. sono le uniche autorizzate a svolgere l’attività professionale di illustrare “a persone singole e gruppi di persone gli aspetti ambientali e naturalistici del territorio, conducendoli in visita ad ambienti montani, collinari, di pianura e acquatici, anche antropizzati, compresi parchi ed aree protette, nonché ambienti o strutture espositive di carattere naturalistico ed ecologico”.