L’arbitro di Juve-Inter del ’98: ”Gigi Simoni è patetico e si è rovinato la carriera da solo”
Inter-Juventus… e Piero Ceccarini! Ogni qualvolta ci si avvicina ad un incontro tra nerazzurri e bianconeri, la semifinale di ritorno di Coppa Italia è l’ultimo stagionale, i media – alcuni in particolare – tirano in ballo il contatto tra Ronaldo e Mark Iuliano nella sfida scudetto
dell’aprile 1998: calcio di rigore sul brasiliano dell’Inter o fallo di sfondamento sul difensore della Juventus? A distanza di diciotto anni, il dilemma non ha ancora trovato una risposta univoca.
L’arbitro di uno dei più famosi match nella storia del calcio italiano si è però stufato di essere tirato in ballo, dicendo la sua una volta per tutte dopo l’ennesima intervista al veleno del tecnico interista di allora Gigi Simoni: “Simoni mi tira sempre in ballo nelle sue mille interviste, mi attacca e dice cose da querela. È patetico e mi fa ridere quando dice che gli ho rovinato la carriera, io non gli ho tolto nulla: la stagione successiva era ancora all’Inter, solo che venne esonerato, certamente non per colpa mia…” ha dichiarato Piero Ceccarini a ‘Il Tirreno’, il quotidiano della sua città, Livorno.
Piero Ceccarini ha ribadito che, tornasse indietro, non darebbe quel rigore “neanche sotto tortura. Dalle immagini si vede chiaramente che Ronaldo va su Iuliano, non viceversa: lo juventino cade infatti all’indietro, dato che riceve un colpo in corsa. Io ero in campo, a pochi metri. E ricordo tutto. A Pagliuca dissi che, nel basket, sarebbe stato un fallo di sfondamento. Guardi, forse avrei dovuto fischiare una punizione a favore della Juventus”.
La parola fine sull’eterna querela relativa al ‘rigore su Ronaldo’? Finché ci sarà qualcuno pronto a intervistare Gigi Simoni prima di ogni Juventus-Inter, noi pensiamo di no.