Piacenza Night Punti di vista differenti, dal 1999
Hillary Clinton è passata subito in vantaggio con un affondo sull’ambiente. La candidata democratica ha fatto notare che secondo l’avversario repubblicano il cambiamento climatico è una bufala inventata dai cinesi, e che questo dimostra la sua inadeguatezza ad affrontare temi di rilevanza internazionale. Donald Trump ha colpito duro l’avversaria quando ha criticato la politica estera sua e di Obama, affermando che il “vuoto” da loro creato ha dato spazio all’Isis e al terrorismo internazionale.
La Clinton ha provato a mettere in difficoltà il tycoon affrontando il tema del suo reddito e attaccandolo perché non ha diffuso i dati sul suo reale patrimonio. Trump ha risposto che lo farà sicuramente una volta eletto, ma contestualmente ha invitato l’avversaria a fare lo stesso con l’archivio delle sue e-mail. Su questo tema la democratica si è scusata, dicendo che è stato inopportuno inviare email di lavoro da un indirizzo privato quando era segretario di Stato, e non ha nemmeno provato a giustificarsi. “Tornando indietro,” ha semplicemente detto, “non lo rifarei”.
Trump ha cercato di camminare sulle uova quando ha parlato delle comunità afroamericane e ispaniche. Ha sostenuto che il vero bersaglio devono essere le gang criminali, e che la soluzione potrebbe essere quella di effettuare controlli casuali (con la discussa pratica dello “stop and frisk”).
Il video integrale del primo dibattito televisivo tra Hillary Clinton e Donald Trump
