Sabato 25 gennaio. Il Giallo e Nero incontra Marilù Oliva

Sarà Marilù Oliva con il suo ultimo romanzo Musica sull’abisso (HarperCollins) la protagonista del secondo appuntamento della rassegna Giallo e Nero, sabato 25 gennaio. Giunta alla settima edizione, la rassegna propone incontri sul mestiere di scrivere, sul mondo della letteratura e sulle peculiarità del genere noir. Gli appuntamenti previsti in calendario fino a fine febbraio sono: sabato 25 gennaio (Marilù Oliva), sabato 8 febbraio (Piergiorgio Pulixi), sabato 22 febbraio (Rosa Teruzzi). Tutti gli incontri, che inizieranno alle 17.30 e saranno presentati dalla bibliotecaria Benedetta Barbieri, si svolgeranno presso il Salone Monumentale della Biblioteca Comunale Passerini-Landi.

L’autore. Marilù Oliva

Marilù Oliva è scrittrice, saggista e docente di Lettere. Con HarperCollins ha pubblicato nel 2018 il thriller Le spose sepolte, inaugurando la saga della poliziotta Micol Medici continuata poi nel 2019 con Musica sull’abisso. Ha scritto altri romanzi a sfondo giallo e noir, indagando sui lati oscuri della nostra società e sulle categorie più esposte. Da sempre si occupa di questioni di genere e di attualità. Collabora con diverse riviste letterarie ed è caporedattrice del blog letterario Libroguerriero.

Il libro. Musica sull’abisso

L’ultima volta che Gwendolina Nanni, giovane imprenditrice bolognese, è stata vista viva era mattina molto presto e come al solito stava correndo lungo gli argini del Bacchiglione prima di andare in ufficio. Il suo corpo è stato ritrovato molti giorni dopo in un’ansa del fiume, ormai irriconoscibile. Il suo caso viene chiuso come suicidio dalla polizia di Padova. I suoi familiari non ci stanno e si rivolgono alla Sezione Omicidi di Bologna, dove è stata da poco trasferita l’ispettore Micol Medici. Le ricerche vertono attorno agli ex-studenti di un liceo storico di Bologna, il Cicerone, dove si diploma la migliore gioventù della città. Ma c’è una classe del passato che ha avuto un destino infausto: uno dopo l’altro, anno dopo anno, stanno morendo gli adulti che quindici anni prima sono stati compagni di classe. Tutti in circostanze sospette e tutti lo stesso giorno, il 21 febbraio. Cosa lega questi delitti? E com’è possibile che una canzone, scritta in latino e cantata da alcuni di loro, abbia preveduto con anni di anticipo in che modo sarebbero morti alcuni di loro? Micol, con la sua abilità speciale, cerca di scoprire la verità, muovendosi sullo sfondo di una città dove ogni torre e ogni portico sembrano nascondere qualcosa.

Potrebbe interessarti

Venerdì Piacentini 2024

Venerdì Piacentini: successo record. I commenti entusiasti dei commercianti

Il festival Venerdì Piacentini 2024 ha riscritto la storia degli eventi all’aperto in Emilia, diventando …