Coronavirus

Coronavirus. Cosa vuol dire distanza droplet per ridurre i contagi

Gli specialisti che stanno affrontando la crisi legata al coronavirus raccomandano di fare tutto il possibile per tenersi a distanza dalle altre persone e spesso parlano di “distanza droplet”. Cosa significa?

Il coronavirus può essere trasmesso con tosse o starnuti (nelle goccioline di saliva), tramite contatto diretto personale (la classica stretta di mano), oppure toccandosi la bocca, il naso o gli occhi con mani contaminate. Per questa ragione è copsì importante evitare uno stretto contatto con le persone che hanno sintomi influenzali, febbre, tosse, raffreddore o hanno altri sintomi respiratori. Si raccomanda quindi di tenere una distanza di almeno un metro e lavarsi frequentemente le mani con sapone o con una soluzione alcolica. Si consiglia anche di pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.

In inglese “droplet” significa “gocciolina”. La distanza di un metro è quella raccomandata affinché le goccioline di saliva che disperdiamo nell’aria tossendo, starnutendo o anche soltanto parlando non contaminino alle altre persone.

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