Lascia che la tua mente corra libera: l’Effetto Runfulness

Chi corre lo sa: anche solo cinque minuti di corsa portano benefici al corpo e alla mente. L’azienda Brooks running, leader nel settore delle scarpe da corsa, ha condotto due studi: uno in un riconosciuto laboratorio e uno sul campo tramite un sondaggio. Entrambe le ricerche hanno dimostrato che durante la corsa i pensieri fluiscono meglio, le preoccupazioni si dileguano e lo stress cala.

A tal proposito Brooks ha coniato il termine Runfulness: ossia uno stato di consapevolezza e benessere che, rilassando il cervello, lo pone in una condizione di particolare predisposizione alla creatività e allo sviluppo di nuove idee.

Lo studio scientifico è stato condotto in collaborazione con Professor Olivier Oullier, specialista di fama mondiale con oltre 20 anni di esperienza in neuroscienze comportamentali. Lo scopo della ricerca è stato quello di osservare l’evoluzione dello stress e della concentrazione prima, durante e dopo la corsa e di esaminare in che modo contesti visivi e sonori diversi influenzano lo stato mentale durante l’attività fisica. Durante l’indagine sono stati applicati ai runner i sensori cerebrali wireless EMOTIV Brainwear con tecnologia EEG (ElectroEncephaloGraphy) per monitorare l’attività nella corteccia cerebrale.

“La maggior parte dei runner, quando intervistati, non si è resa conto che il livello di stress è diminuito a mano a mano che correvano, come è stato dimostrato dal confronto dei risultati pre e post-corsa – spiega il Professor Olivier Oullier – La corsa non è solo uno dei modi più popolari e facili per mantenere una buona salute fisica, ma è anche e soprattutto un toccasana per la mente. Il neologismo Runfulness spiega esattamente quello che percepisce il cervello dei runner, perfino i cambiamenti di cui essi possono non essere consapevoli.”

I risultati della ricerca hanno documentato che l’80% dei runner ha mostrato una chiara diminuzione del livello di stress e il 40% del livello di concentrazione eccessiva. Questo porta a uno stato di benessere che permette così di staccare la spina dalle preoccupazioni quotidiane e che porta all’elaborazione di nuove idee.

Il secondo studio condotto da Brooks ha coinvolto, tra dicembre 2020 e gennaio 2021, diversi runner proveniente da sette nazioni europee con l’obiettivo di osservare quale effetto ha la corsa sullo stato mentale di chi corre con regolarità. Nello studio sul campo è stato utilizzato un sondaggio attraverso cui veniva chiesto ai runner se la corsa li avesse mai portati a sviluppare nuove idee rivelatesi rivoluzionarie nella loro vita personale e professionale.

Dai risultati dei partecipanti al sondaggio si evince che l’80% delle persone afferma di aver concretizzato nuovi progetti, aver avuto nuove idee e alcuni hanno affermato perfino di aver preso correndo le decisioni più importanti della sua vita. Inoltre, molti dei runner hanno dichiarato di pensare, mentre corrono, a cose a cui normalmente non penserebbero.

In seguito ai risultati della ricerca e delle interviste svolte Brooks ha proposto 5 tips da seguire per aumentare le possibilità di raggiungere lo stato di Runfulness:

  1. Correre in silenzio,
  2. correre in solitaria,
  3. evitare pressioni su orari di uscita o rientro dalla corsa,
  4. indossare attrezzatura comoda,
  5. non forzare la propria mente, ma aspettare che il flusso di pensieri si sblocchi lasciando che l’effetto Runfulness venga da noi.

In conclusione, sembrerebbe che la corsa permetta alla mente di andare in luoghi in cui non si è soliti andare nella vita di tutti i giorni.

 

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