Jessica Scaglione

Infortunio alla centrale di Caorso. Verifica interna da parte di Sogin

Caorso (Piacenza). È avvenuto intorno alle 16:00 del pomeriggio di mercoledì 25 settembre l’incidente in seguito al quale un 31enne, toscano e residente a Piacenza, sarebbe stato trovato riverso a terra in stato di incoscienza dai suoi colleghi di lavoro alla centrale nucleare di Caorso, folgorato dopo essere stato investito da una potente scarica elettrica (che avrebbe a sua volta generato un principio d’incendio, poi domato). L’uomo, dipendente di una ditta esterna, sarebbe stato intento a lavorare su un quadro elettrico al momento dell’incidente, e rimane ancora da verificare la dinamica. Il lavoratore è stato trasportato in eliambulanza verso l’ospedale di Pavia, in condizioni critiche: sarebbe tuttora ricoverato in prognosi riservata.

Manifestano forte preoccupazione e chiedono piena chiarezza sui dettagli dell’infortunio i Sindacati Cgil, Cisl, Uil di Piacenza, le categorie dei metalmeccanici (Fim, Fiom, Uilm), e quelle degli elettrici (Filctem, Flaei, Uiltec), che in una nota stampa si sono uniti nelle richieste di chiarimenti verso i lavoratori e i loro rappresentanti.

L’incidente sarebbe accaduto in area convenzionale, e pertanto non avrebbe comportato in alcun modo consequenze di natura radiologica. Da parte di Sogin, la ditta che si occupa dello smantellamento delle centrali nucleari in Italia, sarebbe stato avviato un “Gruppo interno di analisi” per accertare dinamica e responsabilità dell’accaduto ed evitare che possa capitare nuovamente in futuro.

Ricercato dal gennaio del 2019 doveva scontare 8 mesi. Arrestato un 39enne

Piacenza. È stato arrestato e dovrà scontare una pena di 8 mesi di reclusione un 39enne originario della Nigeria, pregiudicato, domiciliato a Piacenza ma senza fissa dimora. L’uomo sarebbe stato ricercato dallo scorso gennaio 2019, quando sarebbe stato emesso nei suoi confronti un ordine di carcerazione per lesioni e resistenza aggravata a pubblico ufficiale a proposito di fatti avvenuti nell’agosto del 2017 a Castelvetro Piacentino.

Nel corso di controlli lungo la strada Caorsana da parte dei carabinieri, il 39enne sarebbe stato notato muoversi in tutta fretta verso la fermata di un autobus in arrivo alla vista dell’auto di servizio, come se volesse tentare di sfuggire. I militari hanno così deciso di fermarlo, e in seguito a identificazione e controlli sarebbe emerso che si trattava della medesima persona sulla quale pendeva un ordine di carcerazione oltre a sette decreti di espulsione, ultimo dei quali quello dell’agosto del 2017.

È stato denunciato con l’accusa di inosservanza della normativa sugli stranieri e condotto in carcere a Piacenza.

San Pedretto di Castelvetro. Auto fuori strada, 31enne in gravi condizioni

Castelvetro (Piacenza). È stata trasportata verso l’ospedale di Parma a bordo di un’eliambulanza la 31enne rimasta coinvolta, poco prima delle 15:00 del pomeriggio di mercoledì 25 settembre, in un grave incidente lungo la strada provinciale 462 in località San Pedretto di Castelvetro. Per ragioni ancora da accertare la giovane donnaavrebbe improvvisamente perso il controllo del mezzo mentre si trovava alla guida della sua automobile, finendo fuori strada, in un canale a lato della carreggiata.

Sul posto, insieme alla polizia stradale intervenuta per i rilievi, anche i vigili del fuoco ed i soccorsi con ambulanza, auto infermieristica, ed eliambulanza. La 31enne è stata ricoverata: le sue condizioni sarebbero gravi.

Bilegno di Borgonovo. Trattore in fiamme, a bordo il sindaco. Sceso in tempo dal mezzo

Borgonovo (Piacenza). Paura nel corso della tarda mattinata di mercoledì 25 settembre in località Fornace di Bilegno, nei pressi di Borgonovo. Per ragioni da verificare, forse legate ad un guasto meccanico, un trattore all’interno di un’azienda agricola avrebbe improvvisamente preso fuoco: alla guida vi sarebbe stato il sindaco di Borgonovo Pietro Mazzocchi, titolare dell’impresa, che sarebbe per fortuna riuscito a scendere in tempo dal mezzo.

In fiamme anche alcune rotoballe di fieno poco lontano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che in seguito ad un lungo intervento sono riusciti a spegnere l’incendio.

Vendita abusiva di borse griffate. La Polizia Locale sequestra 21 borse

Piacenza. Ventuno borse sequestrate nel corso di controlli mirati da parte della Polizia Locale nell’ambito del mercato bisettimanale in centro città, volti al contrasto delle attività di vendita abusiva e questua molesta nelle aree di piazza Duomo e piazza Cavalli. È avvenuto nel corso della mattinata di oggi, mercoledì 25 settembre. Gli agenti avrebbero sorpreso un ambulante intento a vendere merce senza autorizzazione; l’uomo avrebbe abbandonato sul posto le borse, che sono state poste sotto sequestro.

Notificato invece un Ordine di allontanamento ad una 60enne, che avrebbe chiesto con insistenza l’elemosina in via Legnano.

Anziano rimane bloccato a terra, un vicino lancia l’allarme. Messo in salvo

Piacenza. È stato trasportato al Pronto Soccorso un anziano di 75 anni, rimasto bloccato mentre si trovava riverso a terra nella sua abitazione, impossibilitato a rimettersi in piedi da solo. A permettere di metterlo in salvo l’intervento di un vicino di casa, che avrebbe sentito dei rumori e delle richieste d’aiuto provenire dall’abitazione al primo piano di una palazzina in via Trebbiola, ed avrebbe così chiamato i soccorsi. Sul posto si sono affrettato i soccorritori, che sono dovuti entrare da una finestra aperta dai vigili del fuoco, poiché la porta d’ingresso dell’appartamento era chiusa.

L’anziano è stato trovato a terra, dove potrebbe essere rimasto per diverso tempo prima di essere soccorso. Sul posto, insieme a vigili del fuoco e Croce Bianca, anche la polizia locale.

Connessioni sicure nello spazio grazie al Wi-Fi di luce trasmesso dai satelliti

Una tecnologia wireless ottica che permetterà di trasmettere dati attraverso onde luminose, invece di passare tramite le onde radio: è grazie a questa che il progetto Tows (Transmission of Optical Wireless signals for telecom Spacecrafts), finanziato dall’Agenzia spaziale europea (Esa), potrebbe riuscire a portare una rete Wi-Fi “di luce” nello spazio, permettendo comunicazioni in orbita in condizioni di sicurezza, evitando interferenze ed il peso non indifferente delle connessioni con cavi.

Il progetto, che ha ottenuto un finanziamento di 700mila euro, si svolgerà sotto il coordinamento di Ernesto Ciaramella, docente di Telecomunicazioni dell’Istituto TeCIP (Istituto di Tecnologie della Comuncazione, dell’Informazione e della Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Tra i suoi vantaggi, oltre a quello di ridurre i tempi di assemblaggio e test grazie alla rimozione delle connessioni con cavi, anche la possibilità di utilizzare una connessione sicura in tutte le situazioni in cui le onde radio possono disturbare il funzionamento di altri strumenti, o in quelle che necessitano di ambienti schermati.

Tra le altre linee di ricerca del progetto, con partner Thales Alenia Space, anche quella delle comunicazioni tra satelliti e stazioni di terra.

Spaccio di sostanze. Diciottenne residente nel lodigiano arrestato a Piacenza

Piacenza. Dovrà rispondere delle accuse di spaccio di sostanze stupefacenti e porto di armi o oggetti atti ad offendere un 18enne nato a Milano e residente nella provincia di Lodi, pregiudicato, arrestato nel primissimo pomeriggio di lunedì 23 settembre dai Carabinieri della Stazione di Piacenza Levante, nei pressi della stazione ferroviaria di Piacenza. Alcuni militari in abiti civili, nel corso di attività di monitoraggio di alcuni noti tossicodipendenti nell’area tra via Roma, Giardini Margherita, e la stazione ferroviaria, avrebbero notato un giovane di origini magrebine, noto come assuntore, dirigersi verso il centro commerciale Borgo Faxhall intorno alle 13:30.

Il ragazzo si sarebbe avvicinato ad un giovane italiano, con il quale avrebbe intrapreso una breve conversazione; tuttavia i due si sarebbero resi conto di essere osservati, ed avrebbero tentato di allontanarsi, immediatamente però fermati dagli uomini della Levante. In seguito a perquisizione, il 18enne sarebbe stato scoperto essere in possesso di circa 330 euro in contanti e due involucri in plastica nascosti nella biancheria intima: al loro interno sarebbero stati trovati un totale di circa 30 grammi di hashish. Inoltre avrebbe avuto nel suo zaino un taser funzionante.

Il ragazzo è stato accompagnato in caserma ed arrestato dopo le formalità di rito, in attesa del rito direttissimo.

Rancan (Lega): “Tratta Milano-Bologna, addio Frecciabianca arrivano i Frecciargento ad alta velocità: pendolari “a piedi”

“Con la sostituzione dei Frecciabianca coi Frecciargento che corrono sull’Alta velocità, si profila un bel problema per tutti quei pendolari che oggi utilizzano, dalle stazioni più periferiche, i Frecciabianca nella tratta Milano-Bologna. I Frecciargento, infatti, oltre a non essere accessibili da tutte le stazioni regionali presentano un prezzo del biglietto sensibilmente più alto rispetto a quelli dei Fracciabianca”.

Il consigliere regionale della Lega, Matteo Rancan, investe la Regione dei pesanti disservizi che spetteranno ai pendolari dopo le dichiarazioni del direttore della Divisione Passeggeri “Long Haul” di Trenitalia, Paolo Attanasio, che ha ribadito come “i Frecciargento saranno il collegamento tra la dorsale adriatica e Milano, e gradualmente sostituiranno tutti i Frecciabianca ancora presenti”.

I treni Frecciabianca che saranno sostituiti oggi servono infatti sia una larga fetta di utenza pendolare (avvantaggiata dalla convenzione mensile/annuale MiMuovo Emilia – Romagna e Carta Plus Lombardia), che quella definibile “business”, disposta cioè a pagare qualcosa in più per avere un collegamento più confortevole e veloce, da Modena e Piacenza sull’asse con Milano.

“Eliminare questa tipologia di treni, per quanto non siano regolati dal contratto regionale di trasporto, significa togliere un servizio ai cittadini. Un servizio, quello ferroviario, che indipendentemente che sia “all’interno del contratto regionale” oppure “a mercato”, resta un servizio pubblico. L’eliminazione dei treni Frecciabianca e Frecciargento della linea Bologna – Milano significherebbe stipare i pendolari esclusivamente su treni regionali” attacca il consigliere leghista.

Del resto, l’introduzione graduale dei treni Rock, in aggiunta a qualche convoglio Intercity, non potrà minimamente essere paragonata alla qualità di viaggio offerta da un Frecciabianca o un Frecciargento. Per quanto i treni Rock rappresentino un evidente miglioramento nelle linee regionali non possono soddisfare le esigenze di una parte di utenza che abitualmente lavora con il computer anche in treno (i treni Rock sono sprovvisti di tavolino di appoggio e hanno una presa di corrente ogni due posti).

I treni Rock presentano, inoltre, i già più volte evidenziati problemi di capienza che rischierebbero di aggravarsi ulteriormente con l’eliminazione dei Frecciabianca/Frecciargento.

“Ma c’è di più: nel 2020 Parma sarà la Capitale della Cultura, ed è prevedibile che la città emiliana richiamerà in zona decine di migliaia di utenti che arriveranno utilizzando il servizio ferroviario e un’eventuale eliminazione dei Frecciabianca abbasserebbe la qualità del trasporto in proporzione ai treni utilizzati” aggiunge Rancan.

Pertanto l’esponente del Carroccio chiede alla Giunta regionale “se intenda attivarsi nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine di mantenere per un altro anno le convenzioni per l’anno 2020, anno di Parma capitale italiana della cultura”, “cosa intenda fare per evitare la sostituzione dei convogli Frecciabianca con quelli Frecciargento nelle tratte di competenza regionale” “e se sia a conoscenza di programmi di mantenimento dei treni Frecciabianca sul tratto regionale”.

A Pianello si chiude il Val Tidone Wine Fest, ospite Luca Sardella: “Innamorato di queste colline”

“Il gutturnio mi ha fatto innamorare di queste magiche colline”. Parola di Luca Sardella, ospite speciale dell’ultima tappa del Val Tidone Wine Fest, andata in scena a Pianello Val Tidone. Il noto giornalista ha seguito da vicino la manifestazione, accompagnato dalle telecamere di Rete 4. “Io torno sempre volentieri in queste zone, anche perché incontro ogni volta sindaci e amministratori attenti al proprio territorio: è un piacere collaborare con loro”.

La puntata dedicata a Pianello andrà in onda sabato 19 ottobre alle ore 13.00, all’interno di un format completamente rinnovato: non si chiamerà più Pollice verde bensì Sempre verde. “Speriamo che il pianeta Terra resti davvero sempre verde, perché gli alberi stanno scomparendo e la natura sta affrontando sfide molto difficili, basti pensare all’Amazzonia. Posti come la Val Tidone invece resistono: sono belli, sani, popolati da gente per bene e caratterizzati da tradizioni profonde”.

Pianello Frizzante, che si integra con la Sagra di San Maurizio, si conferma dunque un’iniziativa di successo, vetrina per l’intera vallata e non solo. La manifestazione si è aperta come di consueto con il corteo storico, con gli sbandieratori di Cerreto Guidi (Firenze) a rinnovare il gemellaggio nato quarant’anni fa tra Pianello e il comune toscano. In testa le autorità civili e militari che hanno dato il via ufficiale alla giornata.

“Si chiude oggi un mese dedicato al vino, all’agroalimentare e a tutto il territorio. Territorio che davvero offre prodotti caratterizzati da una qualità elevata”, esordisce Gianpaolo Fornasari, sindaco di Pianello. “Parliamo di una festa in progressivo miglioramento, anno dopo anno, e di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro dimostrano instancabile impegno e passione nell’organizzare questo evento”.

“Un grazie di cuore ai produttori che hanno accettato di aderire a questa giornata e che contribuiscono a promuovere le eccellenze della nostra terra”, commenta l’assessore al Turismo, Simone Castellini. “Il Wine Fest compie dieci anni, mentre l’associazione Pianello Frizzante, con il presidente Dionisio Genesi e il vicepresidente Gianni Gualdana, si impegna addirittura da undici anni per promuovere la nostra valle. Oggi abbiamo deciso di compiere un ulteriore passo in avanti, grazie a Rete 4 e al grande Luca Sardella abbiamo iniziato a rilanciare le nostre eccellenze anche a livello nazionale. Siamo sulla strada giusta”.

“Nel piacentino, il Valtidone Wine Fest è l’unica manifestazione che vede quattro comuni lavorare insieme e questo rappresenta un vero motivo d’orgoglio”, spiega Franco Albertini, sindaco del comune di Alta Val Tidone e rappresentante della Provincia di Piacenza. “Non a caso la Provincia sostiene l’evento concedendo il patrocinio, proprio per rimarcare l’importanza di questo appuntamento: uno strumento efficace di sviluppo turistico e quindi economico per la nostra vallata. Anche con iniziative di questo genere si combatte lo spopolamento della collina e della montagna”.

“Per esperienza personale ho imparato che ogni comunità ha un proprio codice genetico, ma quando si riesce a mettere a frutto i tratti comuni per il raggiungimento di uno stesso obiettivo allora la comunità non può che crescere”, così commenta Alessio Tanganelli, assessore del Comune di Cerreto Guidi. “L’enogastronomia fa parte del nostro patrimonio genetico: su questo la nostra amicizia deve puntare e scommettere anche in futuro”.

Fornasari ha poi approfittato dell’occasione per dare il benvenuto ad Antonio Barbera, nuovo comandante della compagnia dei carabinieri di Bobbio. Dopo il taglio del nastro, i tanti presenti hanno affollato lo stand di Pianello Frizzante, accompagnando i vini della Val Tidone con i prodotti tipici del territorio: l’autentico batarò, ma anche tortelli, risotto, salumi, formaggi e tanto altro. Fino a sera le oltre 20 cantine e aziende vitivinicole del territorio hanno offerto il meglio della propria produzione, con un focus particolare sui vini frizzanti e sul gutturnio che sta conquistando l’apprezzamento di sempre nuovi mercati anche internazionali. Nel pomeriggio, a sancire simbolicamente la chiusura dell’edizione 2019 del festival anche il taglio della torta dei 10 anni ha festeggiato una nuova edizione di successo, tra ottimi vini, ma anche cultura, tradizione, gastronomia e promozione del territorio.

L’edizione 2019 del Valtidone Wine Fest, promossa dai 4 comuni di Borgonovo, Ziano, Alta Val Tidone e Pianello con il patrocinio della Provincia di Piacenza, ha avuto il sostegno di Cantina Valtidone, Cantina Vicobarone e Banca Centropadana, oltre a una serie di sponsor che hanno sostenuto le varie tappe della rassegna.