Jessica Scaglione

Grana Padano e coppa piacentina: elogio all’Emilia Romagna con la foodblogger Katia Baldrighi

Prosegue il tour di FoodAddiction in Store: tanti eventi dedicati alle bontà gastronomiche del bel paese, organizzati da iFood e Dissapore in collaborazione con Scavolini, che riapre le porte dei suoi showroom per accogliere tutti gli amanti della buona cucina. Show-cooking e degustazioni per esperienze culinarie indimenticabili, perfezionate dalle sapienti mani di food blogger, food coach e artigiani del cibo, per conoscere e apprendere tutti i segreti della cucina.

L’appuntamento                                                                                            

Sabato 5 ottobre presso lo Scavolini Store Piacenza la foodblogger di iFood Katia Baldrighi preparerà dei deliziosi muffin salati utilizzando gli ingredienti tipici della sua terra durante uno show-cooking gratuito dai sapori emiliani. Dalle 18.00 i più golosi potranno aiutare Katia nella preparazione della ricetta che prevede due fasi clou: la cottura dei muffin nel forno multifunzione Grundig GEBS 36000 X e la realizzazione di un’irresistibile fonduta di grana padano grazie al piano cottura a induzione in vetroceramica Whirlpool. Il pubblico potrà degustare le deliziose bontà nella fase finale di assaggio.

L’ospite speciale

Katia Baldrighi è piacentina e fin da bambina scopre la passione per la cucina. Sebbene la vita lavorativa la tenga lontana dai fornelli, si ritaglia sempre del tempo per cucinare e per sperimentare, in un’ottica di costante miglioramento e creando pietanze nuove e gustose, anche di provenienze diverse. Da quasi 9 anni il suo blog iFood PappaECicci vuole ricreare un’atmosfera casalinga, racchiudendo oltre 300 ricette, appunti e racconti di vita.

Il tema e la ricetta

In questa occasione speciale, la foodblogger di iFood Katia Baldrighi renderà omaggio alla sua città: Piacenza. Il piatto che porterà in tavola prevede ingredienti tradizionali dell’Emilia Romagna. Soffici muffin realizzati con farine alternative di mais, ceci e quinoa rossa con aggiunta di pezzi di melanzane. Ad avvolgere i mini muffin, una fetta di saporita coppa piacentina. Per cuocere i muffin Katia ha scelto il forno multifunzione Grundig GEBS 36000 X, che permette ben 13 funzioni diverse di cottura.  Il piatto sarà infine accompagnato da una fumante e cremosa fonduta di grana padano cotta lentamente e con movimenti regolari, sul piano cottura in vetroceramica Whirlpool.

 

La location

L’evento si svolge presso lo Scavolini Store Piacenza, uno showroom di 300mq che offre al visitatore un’ampia selezione di collezioni per l’arredo cucina e living tra cui la nuovissima proposta Mia by Carlo Cracco, e poi Carattere, Delinea , LiberaMente e per l’arredo bagno come le nuovissime proposte di Juno e Tratto. Lo staff è in grado di guidare i clienti nella scelta della soluzione più adatta alle esigenze della propria casa.

Castell’Arquato. Auto fuori strada. Perde la vita un 32enne piacentino

Castell’Arquato (Piacenza). Si è concluso tragicamente l’incidente avvenuto nel corso della notte tra lunedì 30 settembre e martedì 1 ottobre, lungo la strada Provinciale tra Carpaneto e Castell’Arquato. Per ragioni da verificare, all’altezza del bivio per Sant’Antonio, un 32enne avrebbe perso il controllo della sua automobile, finendo in un campo a lato della strada. In seguito alla segnalazione di un altro automobilista sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118, insieme ai vigili del fuoco, che hanno lavorato per estrarre l’uomo dalle lamiere dell’abitacolo.

Purtroppo però, a causa delle gravissime lesioni riportate nell’incidente, per il 32enne non c’è stato nulla da fare. Sul posto anche i carabinieri per i rilievi.

Nascosti nell’auto 800 grammi di hashish. Scatta l’arresto per due pregiudicati

Piacenza. Sono stati arrestati un 31enne originario del Senegal, clandestino e senza fissa dimora, ed un 57enne piacentino residente a Podenzano, intorno alle 17:00 del pomeriggio di giovedì 26 settembre. L’arresto è avvenuto nell’ambito di un servizio volto alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri della Stazione di Rivergaro; i militari avrebbero notato alcuni noti tossicodipendenti dirigersi verso la città, forse con l’intenzione di rifornirsi di droga.

I carabinieri hanno così fermato un’automobile con a bordo il 31enne ed il 57enne, entrambi pregiudicati: in seguito a controlli, sarebbe emerso che all’interno di uno zainetto, nascosto nel vano posteriore dell’auto, sarebbero stati contenuti sette panetti di hashish, per un peso complessivo di circa 800 grammi.

I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, mentre la sostanza è stata sequestrata.

San Nicolò. Anziana in carrozzina urtata da un’auto di passaggio

San Nicolò (Piacenza). Paura a San Nicolò poco dopo le 17:00 del pomeriggio di lunedì 30 settembre, in via Agazzano. Secondo quanto riportato un’anziana donna in carrozzina sarebbe stata colpita da un’automobile di passaggio. Sembrerebbe che la conducente del mezzo, una Opel, abbia urtato l’anziana in prossimità di una svolta.

Sul posto sono intervenuti i soccorsi della Croce Rossa, e l’anziana è stata trasportata verso l’ospedale. Rallentamenti in prossimità del tratto di strada in cui è avvenuto lo scontro.

Sabato 5 ottobre si riparte con la quattordicesima stagione del Milestone Jazz Club

Dopo l’avvio delle lezioni della Milestone School of Musica settembre, con il mese di ottobre riparte anche la nuova stagione, la quattordicesima, del Milestone, sede del Piacenza Jazz Club in via Emilia Parmense 27 a Piacenza, il luogo di ritrovo di tutti gli amanti della buona musica. Prenderà il via il prossimo 5 ottobre alle 22.00 la programmazione che proseguirà con cadenza settimanale fino a gennaio, per poi dare spazio al alle finali del Concorso Bettinardi a febbraio, preludio del Piacenza Jazz Fest 2020. A partire da sabato sarà inoltre già possibile fare la tessera 2020 del Piacenza Jazz Club che raffigura il padre del movimento free jazz Ornette Coleman nell’anniversario dei novant’anni dalla sua nascita.

L’onore dell’inaugurazione quest’anno è affidato al progetto “Mingus Portrait”, frutto dell’estro del maestro del contrabbasso Attilio Zanchi affiancato da Gianni Azzali ai sax e flauto, Massimo Colombo al pianoforte e Tommy Bradascio alla batteria, nato con l’intento di rendere omaggio al genio compositivo del leggendario Charles Mingus proprio nell’anniversario della sua morte, avvenuta 40 anni fa, nel gennaio del 1979.

La musica di Charles Mingus è, e rimarrà, nei cuori e nelle orecchie di tutti gli amanti del Jazz ed è servita a ispirare diverse generazioni di musicisti. Mingus è stato, oltre che un magnifico contrabbassista, anche un prolifico compositore, arrangiatore, pianista e leader di diverse storiche formazioni. I suoi gruppi, che vanno dal trio fino alla big band, hanno attraversato e influenzato diversi periodi stilistici, a partire dagli anni ’50 fino ad arrivare ai Settanta.

Senza dubbio Charles Mingus è stato, insieme con Duke Ellington, uno dei più importanti compositori del Novecento; nelle sue musiche si possono sentire le radici del Blues, gli echi del Gospel, lo Swing e il Be Bop, il Soul Jazz fino ad arrivare al Free più furioso e alla musica d’avanguardia. È per questa ragione che la sua musica può essere quasi considerata come un ritratto enciclopedico della storia del Jazz e può essere suonata tutt’oggi senza apparire datata, ma fornendo anzi sempre nuovi spunti d’ispirazione.

Nasce da queste considerazioni il desiderio di Attilio Zanchi di riproporre i brani del repertorio “mingusiano” interpretandoli e rileggendoli influenzati dalle singole esperienze di musicisti del quartetto. Nel programma vengono inoltre eseguite composizioni originali di Zanchi ispirate o vicine alla poetica musicale di Mingus.

Un giorno, quando era già molto malato, Charlie Mingus disse a sua moglie Sue: <<Sai, un corpo l’ho già avuto; la prossima volta voglio essere una stella. Voglio brillare tutta la notte.>> Non sappiamo se questo suo desiderio è stato esaudito, ma di certo la sua musica continua a brillare e a illuminare il mondo come una stella.

 

Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito www.piacenzajazzclub.it e seguire le sue pagine social su facebook, twitter e instagram.

Paura durante il tour di Céline Dion. Membro del team folgorato

Tanta paura nel corso delle preparazioni per il Courage World Tour della cantante Céline Dion. Secondo quanto riportato dal New York Post un membro del team, nel corso delle attività di preparazione del palco a Montreal (Canada), sarebbe rimasto folgorato, precipitando e lussandosi una spalla: fortunatamente, nel corso della caduta, è stato salvato dalla sua imbracatura di sicurezza.

Secondo una fonte vicina alla cantante l’uomo sarebbe uscito dall’ospedale, e starebbe bene, nonostante lo shock. Nel corso della stessa settimana la cantante era stata costretta a spostare alcune date a causa di un’infezione che l’ha colpita alla gola.

Sai riconoscere lo spam e il phishing? Ricerche recenti scatenano qualche dubbio

È ormai familiare a quasi tutti gli utenti del web la minaccia delle mail truffa che, attraverso il metodo del phishing, permettono a malintenzionati di tutto il mondo di accedere a dati sensibili come password e dettagli bancari. Un metodo che, solitamente, è messo in pratica attraverso un link inserito all’interno del testo della mail, nel quale sono richiesti dettagli per risolvere ogni sorta di problema, dalla perdita di password ai problemi nel tracking di merce acquistata online… problemi, ovviamente, del tutto falsi. Sono in molti a dichiararsi sicuri di sé e perfettamente in grado di difendersi da questa minaccia, ma secondo alcuni ricercatori della Missouri University of Science and Technology questa sicurezza potrebbe non essere del tutto ben riposta.

A supportare questo timore uno studio pubblicato sulla rivista Metacognition and Learning. Lo studio ha come oggetto il grado di comprensione degli utenti della propria abilità nel riconoscere le mail di phishing, messo in relazione con la loro effettiva capacità di discriminare tra mail vere e truffe. In aggiunta a ciò, è stato misurato il grado di sicurezza nella valutazione: secondo quanto sarebbe emerso dai risultati, i partecipanti che hanno manifestato un grado di sicurezza tra il 90 e il 99%  avrebbero dato risposte corrette solo il 56% circa delle volte.

La dottoressa Casey Canfield, assistente universitario di engineering management and systems engineering al Missouri S&T, suggerisce che ricevere un gran numero di email di phishing potrebbe migliorare le capacità degli utenti di riconoscerle, attraverso un programma di addestramento appositamente messo in pratica dai datori di lavoro nei confronti dei propri dipendenti. Questo permetterebbe agli utenti di ricevere un feedback effettivo sulla correttezza delle loro ipotesi, e di acquisire le conoscenze necessarie a migliorare.

Spider Man. Raggiunto l’accordo tra Marvel e Sony, la collaborazione durerà ancora due film

È finalmente giunta alla fine la situazione di stallo tra Marvel e Sony, ai ferri corti nel contendersi il futuro cinematografico del celebre supereroe Spider-Man. La tensione era scattata oltre un mese fa, quando Sony avrebbe minacciato di far leva sui suoi diritti per non collaborare più con Marvel per i prossimi film sull’eroe: qualsiasi film successivo avrebbe avuto luogo al di fuori del MarvelVerse. Da quel momento erano scattate le contrattazioni, finalmente concluse con quella che potrebbe essere una buona notizia per i fan.

Marvel e Sony, infatti, avrebbero siglato un accordo secondo cui la loro collaborazione continuerà ancora per due film, uno dei quali sarà ambientato nel MarvelVerse (lo stesso universo narrativo degli Avengers). Rimane da vedere quale sarà il futuro dell’eroe dai sensi di ragno, anche se non sembrano esserci dubbi sul ritorno di Tom Holland nel ruolo del protagonista.

Joker “troppo violento”, il governo Usa corre ai ripari. Ma il regista risponde: “Perché Joker sì e John Wick no?”

Mancano solo pochi giorni alla data di uscita ufficiale di Joker, il film di Todd Phillips con Joaquin Phoenix nel ruolo del protagonista: il film, che approderà nelle sale di tutto il mondo tra il 3 e il 4 ottobre, non smette di far parlare di sé, dopo il Leone d’Oro e le risposte positive della critica, e questa volta è per ragioni decisamente più preoccupanti. Secondo quanto riportato da alcuni siti il comando dell’Esercito Usa avrebbe inviato un dispaccio a uso interno invitando a mantenere alta l’attenzione in prossimità delle sale in cui il film sarà proiettato. Una misura precauzionale nata dal timore di eventi simili a quanto accaduto ad Aurora (Colorado) nel 2012, con l’uscita de Il cavaliere oscuro – Il ritorno, e la sparatoria dal bilancio di 12 morti e 58 feriti.

Dietro all’allarme non vi sarebbe una risposta ad un vero e proprio piano o ad una minaccia, anche se alcuni commenti trovati sul dark web avrebbero destato preoccupazioni. Di fronte alle ipotesi di alcuni, che vedrebbero Joker come un film contenente un’istigazione alla violenza, il regista Todd Phillips si è schierato con fermezza. “Ciò che successe quel giorno ad Aurora fu orribile, ma non si può certo dare la responsabilità al film”, avrebbe dichiarato: “non c’è una correlazione con il film al di là del fatto che sia accaduto in una sala cinematografica.”

“Quello del film è un mondo fittizio che contiene implicazioni del mondo reale, e si tratta comunque di un personaggio che esiste da 80 anni”, continua il regista. Phillips avrebbe inoltre fatto dichiarazioni affermando di non capire per quale ragione la violenza contenuta nel suo film debba essere considerata diversamente da quella, altrettanto grande, mostrata in altri titoli, e non si è trattenuto dal fare un esempio. Perché la gente vede John Wick 3, un uomo bianco che uccide 300 persone, ride e urla, e quando si parla di Joker ci fanno considerazioni diverse? Questa cosa non ha senso per me.”

Finto operaio di un vicino cantiere fugge con bottino da oltre 4mila euro

Cadeo (Piacenza). Non ha potuto fare altro che denunciare il fatto ai carabinieri l’anziana donna residente a Cadeo che, intorno alle 10:00 della mattinata di mercoledì 25 settembre, sarebbe stata avvicinata da uno sconosciuto in tuta dal lavoro, che sarebbe riuscito a convincerla ad aprirgli la porta. Proprio a Cadeo sarebbero in corso lavori di ripristino alle tubature del gasdotto, e grazie a ciò ed ai suoi modi gentili lo sconosciuto sarebbe riuscito a confodere la donna, convincendola a chiudere il contatore per evitare cortocircuiti e a nascondere denaro e preziosi in un luogo sicuro per evitare che bruciassero.

Di fronte a ciò, la donna sarebbe stata convinta ad affidare a lui i suoi averi (circa 4mila euro in monili d’oro), con la promessa di una restituzione a fine intervento. Solo più tardi, guidata dal dubbio, si sarebbe recata al vicino cantiere a chiedere informazioni sul tecnico giunto a casa sua, ma si sarebbe sentita rispondere che nessuno era andato a lavorare presso la sua abitazione. È scattata così la denuncia.