Jessica Scaglione

Raffica di furti in città. Sei colpi a distanza di poche ore

I furti in appartamento sono stati messi a segno nel tardo pomeriggio

Piacenza. Appartamenti sotto assedio dai ladri nel pomeriggio di mercoledì 18 novembre, con almeno sei colpi messi a segno nel giro di poche ore. Colpita in tre luoghi la zona nei pressi dello stadio, dove intorno alle 17 sarebbero stati conclusi almeno tre colpi, dei quali due in via Labò ed uno in via Ottolenghi: potrebbero essere stati tutti opera della stessa banda di ladri, che in un caso hanno forzato la finestra di un bagno arrampicandosi, per poi colpire al piano superiore dello stesso edificio, in un altro appartamento. Lì è stata presa di mira una cassaforte che avrebbero tentato di tagliare con un fusibile, lasciando però il lavoro a metà, forse a causa del rientro dei proprietari.
Sono in corso indagini della polizia su tutti e sei i casi.

Grande Fratello 14. Il nuovo inquilino della Casa è un drone

Si chiama Parrot, è dotato di una telecamera… ed i concorrenti lo trattano come un cagnolino

New entry a sorpresa nella Casa del Grande Fratello, con l’introduzione di un inquilino d’eccezione: si tratta di un piccolo drone giallo vivace di nome Parrot, dotato di una telecamera che permetterà, con i suoi punti di vista inediti, di spiare i ragazzi della Casa in modi nuovi e inaspettati. L’ingresso del nuovo arrivato, però, ha scatenato l’entusiasmo dei concorrenti, che si sono affrettati intorno al piccolo drone, fornito con tanto di telecomandino, iniziando a vezzeggiarlo e a coccolarlo proprio come se si trattasse di un cagnolino. C’è anche chi tenta di dargli un nuovo nome: “Chiamiamolo Gervinho”, propone Alessandro, seguito da Federica, che dice al drone “sarai la nostra Yellow Pecora”.
E proprio come con i cagnolini, c’è chi cerca affetto fra le ruote di Parrot. “Già mi ama, almeno lui non mi nominerà mai”, fa notare con una frecciatina Federica.

Dopo le stragi a Parigi Ue blinda le frontiere. Controlli sistematici

Raid a Molenbeek e in varie zone di Bruxelles. Si teme la possibilità dell’uso di armi chimiche o batteriologiche

Frontiere blindate per l’Unione Europea, in seguito ai terribili attentati dello scorso tredici novembre a Parigi. “Gli Stati membri si impegnano ad effettuare i necessari controlli sistematici e coordinati alle frontiere esterne, anche per i cittadini dell’area di libera circolazione”, è riportato nella bozza di conclusioni del consiglio Interni straordinario indetto per domani. Fra le misure che sono state prese in considerazione, l’aggiornamento di database e sistemi elettronici di controllo, con connessione diretta agli archivi Europol ed Interpol, oltre alla registrazione sistematica con raccolta di impronte digitali dei migranti entrati nell’area Schengen. Inoltre verranno effettuati controlli di sicurezza basati sul Sistema di informazione Schengen 2, ed è prevista la presenza di squadre di intervento rapido (Rabit) e polizia alle frontiere.
Il premier francese Manuel Valls ha parlato di fronte all’Assemblea nazionale, esprimendo la preoccupazione che non si possa escludere la possibilità di un attacco tramite l’utilizzo di armi chimiche o batteriologiche. Intanto le forze speciali belghe sono state attive a Bruxelles, ed in particolare a Molenbeek, con numerosi raid volti ad individuare persone vicine a Bilal Hadfi, uno dei kamikaze che avrebbero tentato di attaccare lo Stade de France.

Chiama la polizia per un furto. In casa gli agenti scoprono arsenale

Tredici fucili, una sciabola ed una pistola, illegalmente detenute dai padroni di casa

Piacenza. Si è visto recapitare, oltre al furto, una denuncia un 39enne residente in via Arrigoni, traversa di via Pietro Cella. L’uomo avrebbe scoperto che dalla casa mancavano monili ed attrezzatura elettronica per un valore di circa 5mila euro, ed avrebbe così chiamato la polizia, che si è recata sul posto per effettuare i rilievi: è stato così che gli agenti hanno scoperto l’arsenale custodito nell’appartamento, composto da ben tredici fucili da caccia, una pistola, ed una sciabola d’epoca, armi mai denunciate e conservate senza la regolare abilitazione al possesso domestico.
Le armi sarebbero state ereditate alla morte del padre decine di anni prima, ed alcune di queste non sarebbero funzionanti, perché d’epoca: nonostante ciò, sia per il 39enne, sia per l’affittuaria dell’appartamento, una 55enne, è scattata la denuncia per detenzione abusiva di armi da fuoco.

Blitz a Parigi. Almeno due terroristi morti. Donna kamikaze si fa esplodere

Il blitz a Saint-Denis ha avuto come obiettivo il covo di almeno 8 terroristi, fra i quali si pensava fosse Abaaoud

Blitz della polizia alle prime luci dell’alba a Saint-Denis: sarebbe stato un cellulare abbandonato in un cestino davanti al Bataclan a tradire i terroristi che si trovavano in due appartamenti nella zona, e, secondo gli sms ritrovati, progettavano un attentato alla Defense. All’intervento della polizia, intorno alle 4:20, con un ampio schieramento di forze, una donna kamikaze si sarebbe fatta esplodere azionando una cintura esplosiva, come ricostruisce la procura: in seguito al blitz, durante il quale continuavano a sentirsi esplosioni e spari, almeno un altro terrorista avrebbe perso la vita, e due agenti di polizia sarebbero rimasti feriti. Le operazioni sono ormai giunte alla loro conclusione.
Degli otto occupanti dell’appartamento, in sette sarebbero stati fermati, tre presunti terroristi e quattro sospetti: Abdelhamid Abaaoud, il 28enne considerato mente delle stragi, non sarebbe fra loro, ma si ritiene che possa essersi barricato da solo nell’appartamento. L’intera zona di Saint-Denis è stata isolata, con la chiusura delle metropolitane ed il blocco delle strade e dei trasporti pubblici: chiuse anche le scuole, mentre agli abitanti è stato consigliato di rimanere in casa.

Allarme bomba a Hannover. Chiusa anche la stazione ferroviaria

Per il momento vi sarebbero conferme del ritrovamento di ordigni, né effettuati arresti

Continua la tensione ad Hannover, dopo l’allarme bomba che aveva causato l’evacuazione dello stadio in cui avrebbe avuto inizio di lì a poco la partita di calcio Germania-Olanda, ed alla quale avrebbe dovuto presenziare anche il cancelliere Angela Merkel. Annullato anche un concerto jazz del sassofonista Maceo Parker, che avrebbe dovuto svolgersi al Kulturzentrum Pavillion: la zona circostante, infatti, è stata tenuta sotto controllo per un ulteriore allarme bomba, questa volta alla vicina stazione ferroviaria centrale, che è stata chiusa.
All’interno di un Intercity sarebbe stato rinvenuto un pacco sospetto, che è stato fatto brillare dagli artificieri. Il ministro dell’Interno della Bassa Sassonia ha affermato che fino ad ora non sono stati compiuti arresti, né vi è la conferma del ritrovamento di esplosivo.

Morte di Giuseppina Pierini. Indagata la figlia per omicidio

Ad indirizzare verso il corpo i carabinieri di Follonica il nipote dell’anziana, scomparsa dal 2012

Piacenza. Sarebbe stata iscritta nel registro degli indagati la figlia di Giuseppina Pierini, la 63enne scomparsa nel luglio del 2012 a Pontenure, ed il cui corpo sarebbe stato ritrovato nei giorni scorsi nei pressi di un casolare di Massa Marittima (Grosseto). Mentre si attendono i risultati delle analisi sui resti, il racconto di un testimone, nipote dell’anziana donna, avrebbe spostato l’attenzione sulla figlia della 63enne, adesso indagata per omicidio. Secondo il testimone i litigi avrebbero avuto inizio per via della decisione dell’anziana di togliere a sua figlia la delega per la riscossione della pensione al posto suo.
Le liti sarebbero così degenerate, con prima l’avvelenamento, e poi il soffocamento dell’anziana donna: la donna sarebbe stata poi sfigurata poi con acido e con colpi di badile, e caricata in auto per effettuare il trasporto in Maremma. Sono in corso verifiche sull’identità del corpo rinvenuto e sul racconto del testimone.

Terrorismo. Allarme bomba ad Hannover. Evacuati stadio e sala concerti

Annullata la partita di calcio Germania-Olanda. Tutta la città rimane in stato di allerta

La minaccia è concreta secondo le ultime notizie: l’intera città di Hannover è sotto allerta per la possibilità di un attentato terroristico. Inizialmente era stato evacuato lo stadio cittadino, dove era prevista la partita di calcio Germania-Olanda, che è stata annullata prima dell’arrivo del cancelliere Angela Merkel allo stadio: adesso sono state evacuate anche la Konzerthalle e la Tui-Arena, dove doveva svolgersi il concerto della banda “Soehne Mannheims”.
Le notizie riguardo ai fatti rimangono al momento confuse. Il portavoce della polizia avrebbe affermato che si teme la possibilità che qualcuno volesse far saltare un ordigno nello stadio, in seguito a quella che ha definito come un'”indicazione concreta”.

Caso Puddu. Per il medico legale impossibile capire se omicidio o suicidio

Dall’autopsia non sarebbe emersa nessuna certezza. Rimane possibile anche l’ipotesi incidente

Piacenza. Continua il processo riguardante la morte di Daniela Puddu, la donna che a Fiorenzuola, il 14 giugno dello scorso anni, è stata trovata senza vita dopo essere precipitata dalla finestra del suo appartamento, e del quale omicidio è accusato il fidanzato della vittima. Sul banco dei testimoni il medico legale avrebbe affermato che dall’autopsia non sarebbe emersa alcuna certezza sulla causa della morte della 37enne: sarebbe impossibile, dai dati emersi, stabilire se si sia trattato di omicidio, suicidio o di un tragico incidente. Nonostante le statistiche, secondo le quali la probabilità che si sia trattato di suicidio se l’impatto avviene ad almeno un metro dal davanzale, e nonostante la vicinanza del corpo al muro dell’edificio (circa trenta centimetri), non sarebbe possibile escludere nemmeno l’ipotesi del suicidio.
Sotto le unghie della donna non sarebbe stato rilevato Dna di altre persone; è stato invece appurato che l’anellino ritrovato in casa appartiene alla catenina ritrovata sul marciapiede insieme al corpo della donna.

Attentati a Parigi. Arrestato in Belgio l’artificiere delle stragi

Rientra l’allarme in Italia per il presunto passaggio dell’ottavo attentatore

È finito nelle mani della polizia belga l’artificiere responsabile delle stragi avvenute a Parigi qualche notte fa: lo avrebbe affermato Dominique Rizet, fonte francese informata sulle questioni dell’intelligence, per il quale l’attentatore sarebbe un 27enne di nome Mohamed Amri, fermato a Molenbeek e proprietario della Golf sequestrata a rue Dubois Thorn. Il 27enne si troverebbe al momento in stato di arresto. Resta ancora in libertà invece Salah Abdeslam, il presunto terrorista che si sarebbe spostato a bordo di una Seat nera.
Secondo il questore vicario di Torino, Sergio Molino, l’allarme per il passaggio di Abdeslam sul suolo italiano sarebbe rientrato: “Non abbiamo tracce del passaggio, o della presenza, di quel veicolo sul territorio italiano”, avrebbe affermato.