Jessica Scaglione

Pontenure. Spaccio di droga in una cascina a Muradello

Scoperti circa 30 grammi di eroina nascosta sotto un sasso

Piacenza. Hanno agito in seguito alla segnalazione di un passante a proposito di movimenti sospetti nella zona i carabinieri di Pontenure, che sono così riusciti a risalire a quella che con ogni probabilità era una base all’interno della quale veniva effettuato lo spaccio di droga. Si tratterebbe di una cascina abbandonata in zona Muradello, fra Caorso e Pontenure, intorno alla quale si era concentrato un viavai sospetto di sconosciuti per diversi giorni; all’arrivo dei militari, uno sconosciuto, forse straniero, si trovava sul posto, ma si sarebbe dileguato attraverso i campi alla vista delle forze dell’ordine, facendo perdere le sue tracce.
All’interno della cascina, sotto un sasso, i carabinieri hanno scoperto una busta con 30 grammi di eroina già suddivisa in dosi. Sono in corso accertamenti.

Nasa. Scoperto pianeta gemello della Terra con il telescopio Keplero

Si chiama Kepler 452B, e non si esclude la possibilità che abbia ospitato vita sulla sua superfice

Si tratta del più vicino, ma forse non del solo: l’utilizzo del telescopio Keplero ha permesso di arrivare alla scoperta di “Kepler 452B, un pianeta “gemello” della Terra, con anni della stessa lunghezza di quelli terrestri e che per miliardi di anni ha continuato il suo percorso intorno alla zona abitabile della sua stella. Si tratta di un pianeta vecchio oltre 6 miliardi di anni, che riceve il 10% in più di energia dalla sua stella rispetto alla terra; non si esclude la possibilità che abbia ospitato vita in passato sulla sua superficie, o addirittura la ospiti tutt’ora.
Ci potrebbero essere almeno un’altra dozzina di pianeti simili, secondo gli esperti della Nasa.

Rissa fra via Pozzo e via Alberoni. In due all’ospedale

Gli scontri nel bel mezzo di un incrocio, nel tardo pomeriggio

Piacenza. Scoppia la rissa nel tardo pomeriggio di mercoledì 22 luglio, nei pressi dell’incrocio fra via Pozzo e via Alberoni, intorno alle 19:30. Un gruppo di individui sarebbe venuto alle mani nel bel mezzo della strada, cosa che ha allarmato i residenti e spinto ad una richiesta di intervento al 113. Sul posto sono giunte due volanti della polizia ed una pattuglia in borghese della squadra mobile, oltre ad un’ambulanza della croce bianca per occuparsi dei feriti. Non sono ancora chiare le cause che hanno spinto alla rissa.
In due, entrambi stranieri, sarebbero rimasti feriti alla testa, con vistose perdite di sangue, mentre due persone sono state portate in questura.

Si vendica dell’ex postando falsi annunci hard. Denunciato

Le accuse per il 47enne sono di diffamazione, sostituzione di persona e molestie

Piacenza. Almeno sei annunci hard, con tanto di numero di telefono e fotografie che la ritraggono in pose osé, su di un sito riservato agli incontri per adulti; questa la sgradevole scoperta fatta nel febbraio 2013 da parte di una 35enne piacentina, che si è ritrovata a sua insaputa in rete, ed ha deciso di sporgere denuncia. Gli accertamenti della polizia postale avrebbero permesso di risalire al responsabile degli annunci, un 47enne originario di Alghero con il quale la donna aveva avuto una relazione in passato, e che aveva pensato bene di vendicarsi mettendo online alcuni scatti che ritraevano l’ex fidanzata in pose intime, insieme al suo numero di telefono.
La conclusione del processo è in previsione per dicembre; le accuse per il 47enne sono di diffamazione, sostituzione di persona e molestie.

Vigolzone senz’acqua. Iren raccomanda di limitare l’utilizzo

I disagi sarebbero iniziati nel corso della notte di mercoledì 22 luglio

Black out idrico a Vigolzone, iniziato intorno alla mezzanotte di martedì 21 luglio e proseguito fino alla tarda mattinata di mercoledì 22 luglio, con quasi dodici ore di interruzione della distribuzione idrica: una situazione problematica, ma purtroppo non nuova, che si è prolungata per molto più tempo di quanto normalmente previsto. Il servizio idrico è stato ripristinato, ma ai cittadini è stato comunque raccomandato di razionare l’utilizzo di acqua per limitarsi strettamente alle necessità igieniche, con limitazioni all’uso dell’acqua nel corso di tutta la giornata.
Dall’Iren e dal Comune di Vigolzone è stato diffuso un comunicato ufficiale. “Il Comune di Vigolzone congiuntamente alla società Iren Emilia in qualità di gestore della rete, rende noto che – in seguito ai problemi riscontrati in buona parte di Vigolzone capoluogo a causa dei forti consumi di acqua verificatisi in questi giorni – si sta provvedendo alla redistribuzione delle scorte di acqua – continua la consigliera – convogliandole verso la rete di Vigolzone. Il gestore, a stretto contatto con l’amministrazione comunale, sottolinea che si sta operando per cercare di limitare l’emergenza attivando soluzioni alternative di soccorso per superare il problema, e vuole sensibilizzare tutti i cittadini ad una razionalizzazione dei consumi nel momento in cui la situazione tornerà alla normalità”.

Antonella Mosetti topless per il selfie. Lato B in vista allo specchio

Selfie allo specchio e scorci intriganti in topless per l’ex star di Non è la Rai

Estate tutta all’insegna della sensualità per Antonella Mosetti, l’ex stella di non è la Rai, che sui suoi profili social ha condiviso una serie di scatti ad alto tasso erotico in cui sfoggia un’abbronzatura caldissima… oltre a scorci delle sue curve pericolose. L’ex di Aldo Montano, che fra poco compirà 39 anni, compare in un selfie davanti allo specchio, che mette in mostra le spalle nude, e, riflesso nello specchio, un lato B da dieci e lode, coperto solo da un minuscolo perizoma.
Nel riflesso, anche la conferma: niente top per Antonella Mosetti, che lascia intuire ai fan il suo topless, senza però svelarlo.

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Diciassettenne sgozzato. In due avrebbero organizzato la trappola

Movente del delitto la gelosia. A uccidere il giovane Ismaele un solo colpo mortale

Una trappola in piena regola: il diciassettenne Ismaele Lulli, trovato senza vita e sgozzato a Sant’Angelo in Vado, sarebbe stato attirato dai suoi carnefici al fiume, con la scusa di andare insieme a fare un viaggio in fiume. Ignaro dell’inganno, li avrebbe seguiti dalla fermata dell’autobus alla macchina, fino a San Martino in Selva Nera, dove è stato legato con nastro adesivo da pacchi ed ucciso con un singolo colpo inferto alla gola con un coltello. Una scena raccapricciante, secondo il colonnello dei carabinieri di Pesaro Antonio Sommese; il colpo, infatti, sarebbe stato tanto forte che il 17enne "è stato quasi decapitato".
Le cause dell’omicidio sarebbero da ricercare nella gelosia di uno dei due presunti carnefici, un ventenne che non vedeva di buon occhio la frequentazione fra Ismaele e la sua fidanzata, una diciannovenne; frequentazione che, secondo alcuni investigatori, sarebbe risultata essere del tutto innocente. I due giovani albanesi fermati e accusati del delitto, un 19enne ed un 20enne, avrebbero iniziato a collaborare e a fare le prime ammissioni: sarebbe "come si stessero rendendo conto ora dell’enormità del fatto", secondo una delle fonti investigative, che definisce l’omicidio come "un delitto da videogame".

Diciassettenne sgozzato. In due avrebbero organizzato la trappola

Movente del delitto la gelosia. A uccidere il giovane Ismaele un solo colpo mortale

Una trappola in piena regola: il diciassettenne Ismaele Lulli, trovato senza vita e sgozzato a Sant’Angelo in Vado, sarebbe stato attirato dai suoi carnefici al fiume, con la scusa di andare insieme a fare un viaggio in fiume. Ignaro dell’inganno, li avrebbe seguiti dalla fermata dell’autobus alla macchina, fino a San Martino in Selva Nera, dove è stato legato con nastro adesivo da pacchi ed ucciso con un singolo colpo inferto alla gola con un coltello. Una scena raccapricciante, secondo il colonnello dei carabinieri di Pesaro Antonio Sommese; il colpo, infatti, sarebbe stato tanto forte che il 17enne “è stato quasi decapitato”.
Le cause dell’omicidio sarebbero da ricercare nella gelosia di uno dei due presunti carnefici, un ventenne che non vedeva di buon occhio la frequentazione fra Ismaele e la sua fidanzata, una diciannovenne; frequentazione che, secondo alcuni investigatori, sarebbe risultata essere del tutto innocente. I due giovani albanesi fermati e accusati del delitto, un 19enne ed un 20enne, avrebbero iniziato a collaborare e a fare le prime ammissioni: sarebbe “come si stessero rendendo conto ora dell’enormità del fatto”, secondo una delle fonti investigative, che definisce l’omicidio come “un delitto da videogame”.

Emma Watson. Tentativi di rapimento durante le riprese di un film

A sventare il tentativo l’intervento di un tassista, che avrebbe sentito due addetti alle pulizie discutere il piano

Diffuse preoccupanti voci riguardo all’attrice Emma Watson, divenuta famosa per il suo ruolo nella saga di Harry Potter, che secondo il quotidiano britannico “The Sun” sarebbe stata presa di mira nel corso di un tentativo di rapimento, fortunatamente fallito. Secondo le voci, un tassista avrebbe assistito ad una conversazione fra due addetti alle pulizie degli Shepperton Studios di Londra, dove l’attrice era impegnata nelle riprese del remake di “La Bella e la Bestia”; i due, originari dell’Europa dell’Est, e ignari del fatto che il tassista comprendeva la loro lingua, avrebbero discusso il loro piano davanti all’uomo, che ha fatto scattare l’allarme dopo aver ascoltato.
La notizia, secondo le anonime fonti, non costituirebbe la prima volta che la giovane attrice si è trovata in pericolo: infatti, Emma Watson avrebbe avuto in passato alcuni stalker. Lo scoop è stato smentito però dal quotidiano “The Mirror”, che avrebbe dichiarato che si tratta soltanto di “falsità”.

Via Roma. Vende alcolici dopo le 21 e viene multato per 500 euro

Il titolare del market avrebbe venduto ad un cliente una birra in bottiglia

Piacenza. Avrebbe contravvenuto all’ordinanza che vieta la vendita di bevande alcoliche e in vetro nella zona del centro città fra le 21:00 e le 7:00, il proprietario di un market, ricevendo una salata multa. Durante alcuni controlli svolti nella zona di via Roma da parte della polizia, nel corso della serata di lunedì 20 luglio, gli agenti avrebbero notato un cliente uscire da un market con in mano una bottiglietta di birra, intorno alle 22:10. Avrebbero così sanzionato il titolare dell’esercizio commerciale, con una multa di circa 500 euro.
I tipi di bevande che è vietato vendere negli orari interessati nella zona non coinvolgono solo gli alcolici, ma anche qualsiasi bevanda venduta in contenitori di vetro.