Jessica Scaglione

Elisabetta Canalis sexy con il pancione. Una folata di vento svela il lato B

Malizioso incidente di guardaroba per la showgirl, durante un giro in bicicletta

Non si ferma mai Elisabetta Canalis, l’ex velina che, con tanto di pancione, non rinuncia a qualche giro in bicicletta in compagnia del marito Brian Perri, sotto il sole delle vie di Alghero. La showgirl si è ritrovata protagonista dell’ennesimo siparietto sexy, complice una folata di vento, che ha sollevato l’abitino nero leggerissimo indossato dalla bruna mettendo in bella mostra il lato B, ed un piccolo scorcio dello slip maculato.
Per di più, lo slip si è rivelato essere perfettamente in tinta con la borsa di Elisabetta Canalis: un dettaglio fashion e malizioso, imperdibile per i fotografi, che non si sono lasciati scappare l’occasione di immortalare l’incidente di guardaroba.

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Miss Piacenza 2015 è Luana Sbalbi, 23enne originaria di Ponte dell’Olio

Le premiazioni sabato 25 luglio, al centro commerciale Gotico. A breve le regionali

Capelli biondi e occhi di un azzurro disarmante per la nuova Miss Piacenza, la ventitreenne Luana Sbalbi. La 23enne, originaria di Ponte dell’Olio, è laureata in lingue con il massimo dei voti, e pianifica di proseguire con gli studi con una laurea magistrale; si è distinta fra le altre partecipanti, circa una ventina di ragazze, che si sono messe alla prova nel pomeriggio di sabato 25 luglio, durante le selezioni ufficiali svoltesi al centro commerciale Gotico, che potrebbero non essere la fine del suo percorso sulla passerella.
Le selezioni regionali di Miss Italia, infatti, si svolgeranno a fine agosto.

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Delitto Manesco. Condanna all’ergastolo a Grassi in primo grado

Il legale: ”Faremo ricorso”. Decadute alcune delle aggravanti dell’accusa

È stato condannato all’ergastolo Paolo Grassi, il trentenne piacentino accusato di aver preso parte all’omicidio dell’ex professore Adriano Manesco. La condanna in primo grado è arrivata dal Tribunale di Milano, dove questa mattina si è aperto il processo svoltosi secondo il rito abbreviato, ed è stata accolta dal giudice la richiesta di pena del Pubblico Ministero. Le aggravanti dell’accusa di occultamento di cadavere e minorata difesa sono decadute, mentre restano quelle di omicidio premeditato e pluriaggravato, e di distruzione di cadavere. L’avvocato difensore di Grassi, Alessandro Stampais, avrebbe dichiarato l’intenzione di procedere al ricorso in appello.
Per Gianluca Civardi, invece, al quale era stata negata la possibilità del rinvio a giudizio e che insieme a Grassi è accusato dell’omicidio, la prima udienza è stata fissata per il 30 settembre 2015. Il 77enne aveva perso la vita nella sua abitazione a Milano il 7 agosto del 2014, ed il suo corpo era stato ritrovato sezionato in un trolley all’interno di un cassonetto dei rifiuti, a Lodi. I due trentenni sarebbero stati fermati a Piacenza la notte stessa mentre gettavano abiti in un cassonetto, forse sporchi di sangue, e trasportavano strumenti sospetti; un filmato li ritrarrebbe mentre con due trolley lasciano la stazione di Lodi.

Festa del tortello. Rapina e aggredisce cassiera. Condannato

Il giovane, un 19enne rom, sarebbe tuttavia stato rimesso in libertà perché incensurato

Piacenza. Rapina a Vigolzone, nel bel mezzo della tradizionale Festa del Tortello, intorno alle 22:30 di domenica 26 luglio; un diciannovenne di origini rom ma residente a Fiorenzuola avrebbe avvicinato e preso a pugni una cassiera, facendola finire a terra, e costringendola a consegnare i soldi degli incassi. Il giovane si sarebbe poi allontanato con un bottino di circa 2100 euro, ma è stato fermato poco dopo dai carabinieri di San Giorgio, e per lui è scattato l’arresto. Dieci giorni di prognosi per la cameriera rimasta vittima dell’aggressione.
In seguito al processo avvenuto per direttissima nel corso della mattinata successiva, il ragazzo è stato giudicato con rito abbreviato, e condannato a due anni di reclusione senza sospensione condizionale della pena. Sarebbe tuttavia stato rimesso in libertà subito dopo, senza l’applicazione di misure cautelari, poiché incensurato.

Omicidio Sarah Scazzi. Confermato l’ergastolo a Cosima e Sabrina

Confermati in appello anche gli 8 anni di carcere per soppressione di cadavere a Michele Misseri

È stata confermata dalla Corte di Assise d’Appello di Taranto la condanna all’ergastolo per Cosima Serrano e sua figlia Sabrina Misseri, accusate dell’omicidio dell’allora quindicenne Sarah Scazzi, che sarebbe stata uccisa il 26 agosto 2010, gettata in un pozzo in dopo essere stata strangolata. Confermata anche la condanna per Michele Misseri, otto anni di reclusione per concorso in soppressione di cadavere; si sarebbe inizialmente dichiarato colpevole del crimine.
La sentenza è giunta dopo tre giorni di camera di consiglio.

Precipita su un’auto dal terzo piano. Trovata scure conficcata nel tetto

Mistero intorno alla curiosa vicenda di un uomo caduto da una finestra sabato sera

Piacenza. Non si esclude nessuna ipotesi riguardo alla vicenda avvenuta nel corso della serata di sabato sera in via Buozzi, poco dopo le 22:00. A far scattare l’allarme alcuni residenti della zona, che avrebbero sentito un urlo seguito da un forte tonfo: a provocarlo sarebbe stato un piacentino, precipitato da una delle finestre di casa sua, al terzo piano, e rimasto ferito ma fortunatamente non in pericolo di vita in seguito all’impatto violento con il tettuccio di una Toyota Yaris parcheggiata sotto l’edificio.
Ad aggiungere, tuttavia, un dettaglio anomalo alla vicenda, il ritrovamento di un’accetta da boscaiolo conficcata nel tettuccio dell’autovettura. Sono in corso verifiche.

Gossolengo. Scontro alla rotonda. Auto ribaltata. Ferite due donne

A scontrarsi, nel pomeriggio di domenica, una Lancia Musa ed una Fiat Punto

Piacenza. Ennesimo incidente lungo la tangenziale di Gossolengo all’altezza della rotonda, intorno alle 18:00 di domenica 26 luglio. A scontrarsi una Fiat Punto ed una Lancia Musa, per ragioni ancora non del tutto chiare, ma che potrebbero essere legate ad una precedenza non rispettata da parte di uno dei due mezzi. La conducente della Fiat Punto, che procedeva in direzione da Quarto a Gossolengo, avrebbe perso il controllo del mezzo in seguito allo scontro, finendo ribaltata.
Ferite due donne, che sono state trasportate d’urgenza all’ospedale di Piacenza, ma fortunatamente non sarebbero in pericolo di vita.

Messico. Scoperte sessanta fosse comuni con all’interno 129 corpi

Le fosse sarebbero state trovate nel sud del Messico, nella città di Iguala

Arriva dal ministero della giustizia messicano la notizia riguardo al ritrovamento di almeno sessanta fosse comuni nel sud del Messico, nei pressi della città di Iguala, a circa 200 km a sud da Città del Messico. All’interno delle fosse sarebbero stati rinvenuti almeno 129 cadaveri, anche se secondo il ministero potrebbe non trattarsi del numero definitivo, ed altri corpi potrebbero aggiungersi al conteggio dei morti rinvenuti.
I ritrovamenti sarebbero avvenuti nell’ambito dell’inchiesta su quarantatré studenti scomparsi, che si ipotizza possano essere stati uccisi e bruciati.

Tallulah Willis. Perizoma in vista per le strade di New York

La figlia di Demi Moore catturata dai fotografi durante un incidente di guardaroba

Lato B in bella vista per colpa del perizoma scomodo: nel bel mezzo delle strade di New York, Tallulah Willis, la più piccola delle figlie di Demi Moore e Bruce Willis, si è ritrovata a fondoschiena scoperto. Il momento è stato prontamente immortalato dai fotografi, che in questo periodo seguono con particolare attenzione l’attrice e le sue figlie, a causa della recente scoperta del corpo senza vita di un ragazzo nella piscina della loro abitazione, in un momento in cui nessuna delle padrone di casa si sarebbe trovata sul posto. La ventunenne, in un abitino nero semitrasparente, ha finito con il mettere in mostra le sue forme ancor più di quanto previsto.
Nel tentativo di sistemare il perizoma, infatti, ha sollevato la gonna dell’abito, sfoggiando un lato B florido sotto gli occhi dei fotografi.

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Fidanzati sul tetto di un palazzo inagibile per vedere la città dall’alto

I ragazzi sarebbero stati notati mentre erano seduti sul cornicione dell’edificio

Piacenza. Per vedere insieme la città dall’alto, si introducono all’interno di un palazzo inagibile, raggiungendo il tetto; a compiere la bravata, una coppia di fidanzatini che, nel pomeriggio di martedì 21 luglio, si sarebbero introdotti nell’area dell’ex consorzio agrario di via Pennazzi, raggiungendo il tetto, e sedendosi sul cornicione per godersi la vista. Una vista da 45 metri d’altezza, che li ha tuttavia resi visibili anche agli addetti alla sicurezza, facendo scattare l’intervento della polizia.
Gli agenti hanno fatto scendere i due, che se la sono cavata con soltanto una ramanzina.