La cantante fa pausa alle Bahamas prima di riprendere il suo tour

Breve pausa estiva per Lady Gaga, che si è concessa qualche giorno di relax nel bel mezzo del suo tour facendo sosta alle Bahamas, dove si è esibita il 13 giugno scorso insieme a Tony Bennett; pausa che la cantante non ha potuto fare a meno di documentare con qualche scatto davvero estivo, in cui posa in bikini a triangolo verde con sullo sfondo un mare cristallino ed il cielo azzurro. Abbronzata e formosa, la cantante ha messo in risalto le sue curve da capogiro (ed in particolare il lato B) appoggiata ad una palma, sulla spiaggia.
Il tour è già ricominciato: fatta tappa a New York venerdì 19 giugno, la cantante continuerà ad esibirsi, e sbarcherà anche in Italia questo 15 luglio, in occasione dell’Umbria Jazz di Perugia.

Nella lite sono rimaste ferite lievemente due donne, di 39 e 42 anni

Piacenza. Violenta lite a Gerbido che si è conclusa con qualche lesione per due donne, una piacentina ed una marocchina rispettivamente di 39 e 42 anni. A causare il litigio, avvenuto nel corso della serata di venerdì 19 giugno, una gallina, che la 42enne teneva in soffitta. La presenza dell’animale, rinchiuso al caldo, avrebbe preoccupato la 39enne, che aveva chiamato la polizia zoofila: gli agenti sono così intervenuti a sincerarsi delle condizioni dell’animale, forzando la serratura della soffitta. Poco dopo la 42enne, infuriata, avrebbe dato il via ad una lite con la piacentina, accusandola di essersi impicciata nei suoi affari e di essere causa del danneggiamento della serratura.
Le volanti della polizia sono intervenute sul posto, dove hanno trovato le due donne intente a litigare furiosamente, essendo passate dalle parole alle vie di fatto. Entrambe avrebbero riportato lievi ferite, e potrebbero procedere a querela.

A far scattare l’allarme un diverbio fra due individui nei pressi di un market etnico

Piacenza. Intervengono per sedare un banale litigio, e si ritrovano di fronte a quasi 80 sacchetti di alimenti scaduti. È accaduto nel corso della mattinata di venerdì 19 giugno, nei pressi di un mini market etnico che già in passato era entrato nel mirino dei controlli sanitari, con ben quattro sequestri di alimenti scaduti o irregolari alle spalle. A far scattare l’intervento degli agenti di polizia, un diverbio fra il titolare, un cinese, ed un tunisino, che avrebbe parcheggiato l’auto davanti alla vetrina del negozio: la lite era già conclusa all’arrivo della volante, ma entrati nel negozio gli agenti hanno trovato numerosi prodotti scaduti e privi di etichetta, cosa che ha fatto partire i controlli della municipale e dei veterinari dell’Ausl.
Sono stati sequestrati 51 sacchetti di verdura mista, 23 di cibo cinese, 4 di alimenti vari ed un vaso di soia, tutti privi di etichette; riscontrati anomalie e scarsità di igiene anche per quanto riguarda la carne macellata ed il pesce, fra i quali sarebbero addirittura stati ritrovati alimenti controllati durante lo scorso sequestro. Verranno effettuati ulteriori accertamenti sui cibi sequestrati: per il momento il titolare è stato sottoposto ad una sanzione di 5mila euro, ai quali potrebbero aggiungersi le multe richieste dall’azienda sanitaria.

Ad informare la polizia di quanto stava avvenendo alcuni condomini preoccupati

Piacenza. Allontanato da casa dal padre arrabbiato, ha passato alcune notti nella cantina di un condominio poco lontano: è accaduto in via Caccialupo ad un ragazzo senegalese di 19 anni, la cui presenza nella cantina ha allarmato alcuni condomini, preoccupati per la presenza del giovane sconosciuto. All’arrivo della polizia, il ragazzo avrebbe semplicemente spiegato di essere stato buttato fuori di casa dal padre, e di aver scelto di restare in quella cantina non sapendo dove altro andare.
Il padre del giovane avrebbe confermato, affermando che il figlio aveva tenuto comportamenti incivili e che era stato buttato fuori per questo.

Esclusa dagli agenti la presenza di altre persone. Analizzati anche messaggi WhatsApp

Sarebbe stato solo al momento della terribile caduta dal quinto piano dell’hotel in cui si trovava Domenico Maurantonio, lo studente padovano che insieme ai suoi compagni di classe si trovava a Milano in occasione dell’Expo 2015. È questa l’ipotesi più accreditata al momento, dopo diverse settimane di indagini che hanno incluso anche l’intercettazione dei messaggi WhatsApp dei compagni di classe del ragazzo; sarebbe dunque stata esclusa l’ipotesi che prevedeva la presenza di altre persone.
Proseguono le indagini genetiche e tossicologiche, e la sperimentazione cinetica per risalire alla posizione del ragazzo al momento della caduta; nessuna traccia di materiale biologico sul livido sul suo braccio, che inizialmente aveva fatto ipotizzare che qualcuno avesse tentato di trattenerlo per il braccio. Secondo le testimonianze raccolte, lo studente non avrebbe manifestato volontà di compiere un gesto estremo.

Di fronte all’alt della polizia stradale si è dato alla fuga nel centro di Cadeo

Piacenza. Ha seminato il panico nel bel mezzo di un corteo funebre il 20enne tunisino che, nel pomeriggio di mercoledì 17 giugno, avrebbe reagito all’alt della polizia stradale accelerando e tentando di darsi alla fuga a bordo del suo scooter. L’inseguimento ha avuto luogo nelle vie del centro di Cadeo, durante un controllo della pattuglia; il giovane si sarebbe gettato in mezzo al corteo funebre, per poi prendere la direzione del controviale che costeggia la via Emilia. Poco dopo, è caduto dal mezzo, ma ha tentato di proseguire la fuga a piedi.
Gli agenti sono riusciti a raggiungerlo e a bloccarlo, nonostante i tentativi del ragazzo di liberarsi e fuggire; ai controlli, è risultato poi che il 20enne era privo di patente. Per lui è scattato l’arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, a causa dei lievi traumi causati ad uno dei poliziotti.

Dopo dieci anni di convivenza, la dichiarazione d’amore in grande stile

“Vuoi essere la mia musica nell’anima?” In ginocchio davanti alla sua amata, Paolo Meneguzzi ha deciso di dichiararsi in grande stile, sul palcoscenico di un suo concerto, di fronte a tantissimi fan. A ritrovarsi improvvisamente di fronte ad una proposta di matrimonio da favola, la sua compagna Linda Donati, che dopo dieci anni di convivenza non ha esitato a dire di sì, anche se imbarazzata. “Finalmente dopo dieci anni ti sei deciso.”
Difficile per ora indovinare la data del futuro matrimonio, ma non ci sono dubbi: sono in corso le preparazioni, e non mancherà il romanticismo.

Minacciati con una pistola due piacentini. Nessuna traccia del rapinatore

Piacenza. Rapina a mano armata nel pomeriggio di mercoledì 17 giugno a Sant’Antonio, intorno alle 17:30. Due piacentini, un uomo e una donna di rispettivamente 75 e 45 anni, sarebbero stati avvicinati da uno sconosciuto mentre chiacchieravano sul marciapiede all’angolo fra via Carini e via Emilia Pavese; il rapinatore avrebbe puntato verso di loro una pistola, minacciando di aprire il fuoco e pretendendo che gli venissero consegnati gli oggetti di valore che portavano con sé. Le vittime hanno quindi consegnato una borsetta, un orologio, ed altri oggetti in oro.
Il rapinatore si sarebbe quindi dato alla fuga in scooter in direzione di via Einaudi, e all’arrivo della polizia di lui non vi era traccia.

L’incidente è avvenuto nel giardino del 71enne intorno a mezzogiorno

Piacenza. Sono molto gravi le condizioni di un 71enne di Ottone rimasto ferito in seguito ad una rovinosa caduta di oltre tre metri da una scala. L’uomo, intorno a mezzogiorno di mercoledì 17 giugno, era intento a potare i rami di un albero del suo giardino sopraelevato, in cima ad una scala, quando per ragioni ancora da verificare sarebbe caduto, finendo sull’asfalto tre metri più in basso e battendo violentemente la testa. I vicini che hanno assistito alla scena hanno chiamato il 118.
Il grave trauma subito dal 71enne ha destato preoccupazioni, ed è stato richiesto l’intervento di un elisoccorso per il trasporto del ferito all’ospedale Maggiore di Parma.

Il truffatore sarebbe un italiano sulla cinquantina, di corporatura robusta

Piacenza. Si finge un dipendente dell’Inps incaricato di controllare il conto corrente dell’anziana padrona di casa, e riesce a convincerla a mostrargli i suoi monili: è così che uno sconosciuto sarebbe riuscito, intorno alle 16:00 del pomeriggio di lunedì 15 giugno, a impadronirsi dei preziosi di una residente di via Campesio, per poi darsi alla fuga. La donna, un’85enne, avrebbe descritto lo sconosciuto come un italiano di circa 55 anni, alto 1,75 e di corporatura robusta, che indossava un completo grigio; il truffatore, riuscito a mettere le mani sui suoi monili, le avrebbe raccomandato di riporli in una calza per difendersi dai furti in abitazione.
L’uomo avrebbe quindi approfittato di una distrazione dell’anziana per sostituire la calza contenente i gioielli con un’altra che portava con sé, ricolma di bigiotteria. L’85enne si è resa conto solo dopo la fuga dell’uomo di essere stata raggirata, ed ha chiamato la polizia.