Jessica Scaglione

Sostanze tossiche nell’aria e rifiuti nocivi smaltiti nell’indifferenziato. Scatta la denuncia

Piacenza. Indagato il titolare di una ditta in seguito ai controlli svolti dalla polizia Municipale di Piacenza nell’area del cimitero, scattati dopo che alcuni ispettori, nel corso di normali attività di presidio risalenti a circa due mesi fa, avrebbero notato un odore di solvente nell’aria proprio in quella zona. Da ciò sarebbero scattate indagini, che avrebbero condotto ad una ditta di carpenteria pesante gestita da un 50enne piacentino: sarebbe così stato rilevato che un solvente sgrassante sarebbe stato utilizzato su componenti in metallo all’aria aperta. Si tratterebbe di un prodotto nocivo all’ambiente, da disperdere in apposite cabine.

Inoltre gli addetti non avrebbero indossato gli adeguati dispositivi di sicurezza, ed i residui di lavorazione, invece di essere smaltiti come rifiuti speciali, sarebbero stati gettati nei comuni bidoni dell’indifferenziato. Sul posto, insieme agli agenti, sarebbero intervenuti i tecnici Arpae e Iren, che avrebbero escluso la possibilità che gli scarichi confluissero nelle fognature. Il titolare della ditta sarebbe ora indagato per reati come l’emissione di sostanze inquinanti nell’aria, lo smaltimento illecito di rifiuti, ed emissioni moleste. Le pene amministrative potrebbero aumentare a diverse migliaia di euro, e sono in corso ulteriori accertamenti.

Club Veicoli Storici di Piacenza. Il CVSP-PC in trasferta nel parmense

Sono stati circa 40 gli iscritti che hanno partecipato domenica 2 giugno alla giornata del Tricolore organizzata dal Club Veicoli Storici di Piacenza. Il ritrovo è stato fissato di buon ora al mattino presso il viale della stazione di Fiorenzuola, da dove poi sono partite le auto d’epoca del Club con destinazione Salsomaggiore, in provincia di Parma.

“La cittadina parmense – ha spiegato Bruno Francesconi, del Club Veicoli Storici di Piacenza – era solamente la tappa finale di un panoramico percorso che ha interessato le colline a cavallo di due province. E’ stata una bellissima sfilata, colorata dai tricolori che abbiamo regalato ad ogni partecipante da esporre sulla propria vettura, per rendere omaggio alla Festa della Repubblica”.

Castell’Arquato, Vernasca, Bore, Pellegrino Parmense e quindi Salsomaggiore sono stati i punti toccati durante il tragitto che si è concluso nella cittadina delle terme. Tra le auto che sono rimaste esposte durante tutto il pranzo, le più ammirate sono state una Ferrari 348, una Lancia Aurelia B20, una Chevrolet Camaro, un’Alfa Romeo Giulietta coupé, alcune Porsche, un’Alfa Romeo Spider e una rara Mercedes 200 D “codine”.

Al termine del pranzo il gruppo di appassionati si è recato a visitare il palazzo Berzieri, sede delle terme in stile Liberty e Decò del 1923, le cui acque erano già conosciute dai romani ma le proprietà curative furono scoperte da un medico condotto da cui poi presero il nome.

Il prossimo impegno per i soci del Club è in calendario il prossimo 30 giugno con la Bobbio – Penice in moto.

Bimba si perde sul mercato in centro città. Riaccompagnata dai genitori dopo la colazione col sindaco

Piacenza. Si è conclusa per il meglio la vicenda avvenuta nel corso della mattinata di sabato 1 giugno, al mercato cittadino di piazza Cavalli. Due signore piacentine avrebbero notato una bimba aggirarsi da sola tra i banchi del mercato. La piccola, di origini ivoriane, sarebbe stata condotta sotto palazzo Gotico, al posto fisso della polizia locale. Proprio in quel momento il sindaco Patrizia Barbieri si trovava fuori dal suo ufficio, e dopo avere allertato la polizia avrebbe accompagnato la piccola al bar per mangiare una brioche.

La bimba avrebbe poi spiegato, di fronte al personale della squadra mobile e della divisione anticrimine, di aver approfittato di un attimo di distrazione del padre per uscire da sola in cerca della madre, che era uscita di casa per fare una commissione con la sorellina. Avrebbe poi spiegato di essere in grado di trovare la strada per la sua casa anche da sola, e, presa per mano un’agente, l’ha condotta fino a casa sua, dove i genitori, spaventati, la stavano cercando in strada. Rientrata a casa e al sicuro dopo la sua avventura, la bimba avrebbe abbracciato la volante in segno di riconoscenza.

Dodicenne nel mirino dei bulli. Gruppo Whatsapp per prendere in giro la compagna

Piacenza. Dietro alle angherie si sarebbero nascosti sette ragazzini tra i dodici e i tredici anni, troppo giovani per essere imputabili di fronte al diritto italiano: ma sembra avere avuto comunque risvolti positivi l’indagine riguardante un episodio di bullismo, conclusasi con una lettera di scuse da parte di uno dei giovanissimi bulli. Le indagini svolte dalla sezione investigativa della Polizia locale di Piacenza sarebbero iniziate in seguito alla segnalazione della madre di una bambina di 12 anni, che sarebbe stata presa di mira da un gruppetto di coetanei: la studentessa delle medie sarebbe stata affetta da una malattia invalidante, e sarebbe stata oggetto di frasi offensive e scherni.

La ragazzina avrebbe inizialmente reagito con assenze da scuola, per non dover subire insulti e prese in giro, ma avrebbe poi sviluppato anche sintomi fisici di somatizzazione. Sarebbe poi emersa, nel corso delle indagini, la presenza di una chat di gruppo Whatsapp dal nome “noi ti odiamo”, creata ad hoc per tormentare ulteriormente la compagna di classe.

Potrebbe però avere avuto un lieto fine la triste vicenda. In seguito ad un interrogatorio uno tra i compagni di classe che, fra tutti, si sarebbe maggiormente fatto notare per le sue prese in giro, avrebbe confessato e condiviso i nomi degli altri coetanei coinvolti, per poi scrivere una lettera di scuse alla compagna di classe. Gli atti dell’inchiesta sono stati trasmessi al Tribunale dei minori di Bologna, e sono tuttora in corso le indagini.

Uno gettato da un’auto in corsa, l’altro caduto in un pozzo. Due gattini messi in salvo

Piacenza. Si sono fortunatamente conclusi per il meglio i due episodi che hanno visto protagonisti altrettanti gattini negli scorsi giorni. La prima vicenda si sarebbe svolta nel primo pomeriggio della giornata di domenica 2 giugno, lungo la strada provinciale che connette Podenzano a San Giorgio: alcuni passanti avrebbero notato qualcuno gettare da un’auto in transito un sacchetto di plastica, all’interno del quale si trovava un gattino di solo un mese di vita. L’animale è stato soccorso dagli automobilisti di passaggio, ed è stato trasportato verso l’associazione volontaria “Impronte Feline”: in seguito a cure veterinarie, è stata riscontrata una frattura del bacino, anche se l’animale potrebbe riprendersi molto presto, e nel frattempo sono in corso le ricerche per una nuova famiglia in grado di ospitarlo.

Risale al tardo pomeriggio di lunedì 3 giugno invece un episodio avvenuto a Gossolengo, dove un micetto sarebbe precipitato dentro ad un pozzo. Alcuni avrebbero sentito il miagolio insistente dell’animale provenire dal pozzo, ed è stata così segnalata la situazione ai pompieri, che sono intervenuti con il nucleo Saf (Soccorso Alpino Fluviale). Una volta calatisi nel pozzo, profondo circa una decina di metri, l’animale è stato messo in salvo.

Autobus non in regola. Gita scolastica rimandata di due ore

Rivergaro (Piacenza). Sottoposti a controllo da una pattuglia della Polizia Stradale, non sarebbero risultati essere in regola due autobus che avrebbero dovuto accompagnare alcuni studenti delle scuole medie verso la gita scolastica: è accaduto lo scorso 29 maggio a Rivergaro. I due mezzi, messi a noleggio con conducente, sarebbero risultati irregolari per quanto riguarda i dispositivi di equipaggiamento: in particolare, non vi sarebbero stati sufficienti martelletti per la rottura d’emergenza del vetro, le cinture di sicurezza ed i dispositivi di illuminazione sarebbero risultati inefficienti, ed uno degli estintori sarebbe stato scarico.

In seguito ai controlli sono scattate quattro sanzioni amministrative, ciascuna per una somma tra gli 85 e i 338 euro; la gita è stata così rimandata a due ore, in modo da riportare i mezzi alle condizioni di sicurezza.

Via Raffalda. Ragazza inseguita e aggredita in pieno giorno da tre sconosciuti. Salvata grazie a un anziano

Piacenza. Sarebbe riuscita a fuggire grazie all’intervento di un anziano la 25enne che, nel pomeriggio di venerdì 31 maggio, sarebbe stata avvicinata da una coppia di donne sconosciute mentre si trovava in via Raffalda, di rientro verso casa. Le due avrebbero cercato di afferrarla per un braccio, assalendola, mentre una di loro avrebbe gridato “le chiavi”: la ragazza avrebbe così cercato di darsi alla fuga, impedita tuttavia dal sopraggiungere di un’automobile, dalla quale sarebbe sceso un uomo.

In quel momento sarebbe intervenuto un anziano, che avrebbe agitato il bastone minacciosamente verso i malintenzionati, permettendo così alla ragazza di dileguarsi. La 25enne ha poi raccontato l’accaduto alla polizia.

Ventiseienne senegalese arrestato tre volte in tre settimane

Piacenza. Tre arresti in tre settimane per un 26enne senegalese: la sequenza record avrebbe avuto inizio tre settimane fa, quando il giovane sarebbe stato sorpreso a cedere poco meno di un grammo di hashish in via Torricella. Per lui sarebbero stati così disposti gli arresti domiciliari. Tuttavia, il giovane sarebbe stato sorpreso nella medesima via qualche tempo dopo, e di fronte ai carabinieri della stazione Levante (gli stessi che lo avrebbero arrestato nel primo caso) avrebbe dichiarato di essere uscito per comprare medicine per il padre infermo. Nella borsa, tuttavia, sarebbero state trovare solo lattine di birra, ed il 26enne sarebbe stato nuovamente posto ai domiciliari in attesa del processo per evasione.

Sarebbe poi stato sorpreso una terza volta, sempre in via Torricella: per lui è così scattato il terzo arresto.

Val d’Aveto. Moto fuori controllo, gravi traumi per un centauro

Val d’Aveto (Piacenza). Verserebbe in condizioni serie il 52enne che, poco prima delle 18:00 della giornata di domenica 2 giugno, avrebbe perso il controllo della moto in sella alla quale viaggiava, urtando una roccia e cadendo. La vicenda si è svolta lungo la strada nei pressi della Madonnina del Roccione; sul posto si sono affrettati i soccorsi del 118 con ambulanze ed elisoccorso.

Per l’uomo, che avrebbe riportato diversi traumi, è stato disposto il trasporto verso l’ospedale di Parma.

Vaccarezza. Motociclista perde il controllo in curva ed esce di strada. È grave

Bobbio (Piacenza). Grave incidente nel corso del pomeriggio di domenica 2 giugno, lungo la strada del Penice a Vaccarezza (Bobbio). Per ragioni da verificare un motociclista avrebbe perso il controllo del suo mezzo mentre era intento ad attraversare una curva, finendo fuori strada, e riportando diversi traumi. Sarebbe apparso essere in gravissime condizioni, rendendo necessario l’intervento dei soccorsi del 118 sul posto. Meno gravi le condizioni della moglie, che sarebbe stata insieme a lui in sella al mezzo.

Per l’uomo è stato disposto il trasporto d’urgenza in elisoccorso verso l’ospedale di Parma.