Antica Osteria di Borghetto
Cucina tipica piacentina
Via Ferdinando Di Borbone 115
29122 – Piacenza (PC)
Tel. 0523.504133
Con l’ingresso del ristorante che da sull’interno della corte di cui fa parte il cascinale-ristorante e un bar sul lato frontale, vista dalla strada non si darebbero due soldi all’Antica Osteria di Borghetto. Ma una volta dentro le cose cambiano. Innanzitutto si è catturati dagli interni rustici, tipici delle zone di campagna, con mobili, attrezzi da lavoro e di vita quotidiani in ottimo stato di mantenimento appesi alle pareti. La ”cantina” è proprio di fronte all’ingresso, scelta magnifica dato che per salire le scale che portano alle stanze adibite a zone-pasto bisogna passarci davanti ed è facile restare catturati dalla bella disposizione e dalla buona proposta di vini, tipici della zona e nazionali.
L’ambiente è caldo e confortevole, il servizio ai tavoli molto disponibile. Inattaccabile la qualità degli antipasti, dai salumi DOP al gnocco fritto e ”burtleina” di primo ordine (quest’ultimi particolarmente pregevoli poichè asciugati dell’olio in eccesso..), per finire con le torte salate alle verdure. Sperate di capitare nella giornata dei ”funghi freschi”. L’insalata di porcini e grana e il risotto, anche questo di porcini, mi hanno conquistato alla prima occhiata, per non parlare del momento dell’assaggio. Il secondo primo piatto consisteva in tortelli al gutturnio ripieni di coppa arrosto di una delicatezza avvolgente. Siccome sono un goloso, e il dolce è d’obbligo tutte le volte che mangio fuori casa, ho deciso di non assaggiare i secondi, che sono strutturati sulla tradizione piacentina più stretta (”picula ad’ caval”, la ”trippa, stracotti e brasati) con qualche spazio per la sperimentazione, e di passare immediatamente al dessert.
Quest’ultimo è stata la ciliegina sulla torta: un unico piatto di portata con tanti assaggi di differenti dolci fatti in casa come crostate, sbrisolona con crema di zabaione, tiramisù e panna cotta.
Poco meno di 30 euro a testa con una bottiglia di gutturnio superiore ogni due persone. Da tornarci.