Piacenza Night Punti di vista differenti, dal 1999
La ragazza 22enne era a fianco del suo fidanzato, killer della ”Cellula di Sinaloa”
E’ morta durante uno scontro a fuoco tra militari e narcotrafficanti Maria Susana Flores, 22 anni, “Miss Sinaloa 2012”, stato della zona settentrionale del Messico. La ragazza si trovava insieme al suo fidanzato, un killer della “Cellula di Sinaloa”, una delle formazioni criminali più potenti e influenti del paese centro-americano. A sparare per primi a colpi di kalashnikov sono stati i narcos quando la pattuglia dell’esercito, in zona per combattere il traffico di sostanze stupefacenti, si stava avvicinando alla casa dove si trovavano.
Susana Flores, studentessa universitaria in comunicazioni, lo scorso marzo era stata eletta Miss Turismo Orientale, tanto che aveva rappresentato il Messico in Asia per il relativo titolo. Secondo i media sono oltre 200.000 le “narcas”, donne che lavorano o sono coinvolte in qualche modo con i narcocartelli messicani. Oltre 10.000 delle quali, per l’agenzia antidroga Usa, già in carcere. Per questo la morte di ‘Miss Sinaloa 2012’ ha già riportato sui media il dibattito secondo cui non poche di esse sono più crudeli degli uomini. E in cui emerge, tra l’altro, che sono varie le reginette di bellezza che hanno fatto la fine di Susana o che, arrestate, hanno detto di non aver nulla a che fare con la droga, ma di essere incappate con i boss “per amore”.
