Quirinale. E’ guerra fredda tra Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani

Il rottamatore: ” la mia candidatura bloccata da Roma”. Il segretario Pd: ”non è vero, chiedete a Telecom”

“Mi avevano detto vai avanti tranquillo ti votiamo, ma poi è arrivata qualche telefonata da Roma per fare il contrario”. Con queste parole il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha commentato la propria esclusione dal ruolo di grande elettore per la nomina del Presidente della Repubblica. “Mi avrebbe fatto piacere rappresentare la mia Regione”, ha spiegato alla stampa. Immediata la risposta del leader del Pd, Pier Luigi Bersani: “Nella sequela di quotidiane molestie mi vedo oggi attribuiti non so quali giochini tesi ad impedire la nomina di Renzi a grande elettore per la Toscana. Smentisco dunque di aver deciso o anche solo suggerito, o anche solo pensato alcunché, a proposito di una scelta che riguarda unicamente il consiglio regionale Toscana”.
“Chiedete a Telecom,” ha ironizzato il segretario dei democratici in una intervista al TG1. “Non ho fatto nessunissima telefonata e pregherei di credere che, con tutti i problemi che ci sono, l’ultimo problema e’ decidere dei 494 nostri grandi elettori chi sia l’uno o l’altro”.

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