USA. Attentato alla maratona di Boston. Esplodono 2 bombe. L’ira di Obama

Il bilancio: 3 morti, tra cui un bambino di 8 anni, e oltre 140 feriti, di cui 19 gravi

BOSTON (USA) – Due esplosioni, avvenute a 12 secondi di distanza l’una dall’altra, hanno sconvolto la maratona di Boston. Il bilancio dell’attentato è di 3 morti, tra cui un bambino di 8 anni, e oltre 140 feriti, di cui 19 gravi. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha spiegato in conferenza stampa che ancora non si conosce ancora la matrice dell’attentato. Si pensa al terrorismo, di matrice islamica o legata ad estremisti come quelli che fecero saltare in aria un edificio federale ad Oklahoma City nel ’95. L’indagine, guidata dall’unità di crisi del FBI, si sta concentrando sulle telecamere di sicurezza dell’area coinvolta. Ogni fotogramma è stato passato al setaccio e circola la notizia che ci sarebbero alcune immagini di un sospetto vestito di nero, con due zainetti sulle spalle.
Gli agenti stanno interrogando anche uno straniero con visto da studente, rimasto ustionato nel corso dell’esplosione, che per il momento non è nella lista dei sospetti. E’ stata subito smentita l’indiscrezione secondo cui gli agenti avrebbero gia’ fermato un giovane saudita.

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