PIACENZA – Sono numerosissime le segnalazioni di persone che – ignorando il cordone di sicurezza imposto intorno ai comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano – si recano a Piacenza non solo per approvvigionamenti. Sui social le testimonianze si susseguono e in molti criticano – giustamente – il comportamento irresponsabile di chi viola il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri che impone un cordone sanitario rigido oltre agli ordini del prefetto di Lodi, Marcello Cardona.
Occorre ribadire che nei comuni della “zona rossa” i servizi essenziali, compresi i negozi alimentari, continuano a funzionare. E’ stato stretto un accordo con Esselunga che si è resa disponibile a portare la spesa, effettuata online, casa per casa. I camion di consegna potranno operare con autisti dotati di maschere e guanti e monitorati.