AI Week 2024, che si è tenuta dall’8 al 12 aprile, ha rappresentato un evento di portata straordinaria per l’ecosistema dell’intelligenza artificiale, confermandosi come uno dei momenti più significativi nel panorama delle tecnologie emergenti. Giunta alla sua quinta edizione, la manifestazione ha visto la partecipazione di quasi 3.000 imprenditori e manager italiani, oltre 200 speaker e numerosi workshop che hanno trattato tematiche cruciali, rispecchiando l’enorme impatto dell’AI sulla società e sull’economia globale. Con un programma ricco di appuntamenti, l’evento ha offerto anche una significativa opportunità di networking B2B, favorendo l’incontro tra più di 2.400 aziende e oltre 150 sponsor, il tutto arricchito da 100 demo dimostrative.
Al centro dei dibattiti e delle innovazioni presentate, uno degli argomenti principali è stato il modello “Retrieval-Augmented Generation” (RAG), una metodologia che combina il recupero delle informazioni e la generazione di risposte. In sintesi, i sistemi basati su RAG utilizzano un ampio corpus di dati da cui estrarre documenti o passaggi rilevanti per costruire risposte dettagliate e informate. Questo approccio risulta particolarmente efficace quando si necessita di una comprensione approfondita di vari argomenti e si mira a ottenere risposte precise e complete. Un aspetto distintivo delle soluzioni RAG è la loro attenzione alla sicurezza dei dati e alla piena proprietà della knowledge base, un elemento che può essere percepito come un’alternativa sicura rispetto ai tradizionali sistemi di grandi dimensioni, come ChatGPT di OpenAI o Gemini di Google.
Un altro tema centrale dell’edizione 2024 è stato quello dell’AI Agentiva, ossia sistemi di intelligenza artificiale progettati per operare autonomamente e compiere compiti per conto degli utenti. Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate, questi sistemi sono in grado di comprendere e anticipare le necessità dell’utente, offrendo soluzioni proattive e personalizzate. Le AI-enabled experiences, ovvero esperienze migliorate dall’intelligenza artificiale, hanno preso piede come un aspetto fondamentale per ottimizzare l’interazione con prodotti e servizi, non solo automatizzando i compiti ma anche personalizzando le esperienze in tempo reale, sulla base dei dati raccolti dall’utente.
Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti, fondatori di AI Week e di “Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice”, hanno commentato con soddisfazione gli obiettivi raggiunti dalla manifestazione. In particolare, hanno sottolineato come l’evento sia stato concepito per avvicinare sempre più imprenditori e aziende all’intelligenza artificiale, permettendo loro di entrare in contatto diretto con le soluzioni innovative già adottate da realtà all’avanguardia. Per Fiore e Viscanti, il principale obiettivo è stato quello di far comprendere l’effettiva applicabilità dell’AI nelle attività quotidiane delle aziende, sperando che esempi virtuosi possano motivare anche quelle organizzazioni più reticenti ad abbracciare l’innovazione. L’altro scopo importante è stato quello di fare di AI Week un vero e proprio punto di riferimento per gli innovatori, fungendo da volano per il progresso tecnologico.
L’evento ha anche riservato ampio spazio al tema dell’etica nell’intelligenza artificiale, un aspetto che sta assumendo sempre più centralità nelle discussioni globali. In particolare, si è approfondito il legame tra l’AI e le normative emergenti, come l’AI Act, con esperti internazionali.