Sul web il teaser di ”Princess of China”, il prossimo singolo della band

Rihanna riesce sempre a far parlare di sè. E’ uscita infatti in Rete un’anticipazione di “Princess of China”, l’ultimo singolo tratto da “Mylo Xyloto”, il quinto album della pluripremiata band britannica dei Coldplay, in cui la cantante interviene attraverso un duetto con il frontman Chris Martin. Nel teaser del video che uscirà il prossimo mese, Rihanna appare vestita come una geisha, con le spalle scoperte e lunghissime unghie dorate.
Alle spalle della 24enne, misteriosa e provocante, compaiono improvvisamente una serie di braccia, che richiamano la dea indù Kalì. Un cambio d’abito porta poi la bella barbadiana a rivestirsi di un kimono viola, e a cimentarsi con le tradizionali movenze giapponesi. Martin sembra molto soddisfatto della collaborazione con la giovane star: “Mi piace moltissimo il suo intervento nel brano. Quando le abbiamo proposto la canzone e lei ha accettato non ci abbiamo pensato su due secondi e ci siamo messi a lavoro per abbattere i confini che ancora esistono nel mondo della musica”.

L’uomo era arrivato a minacciare i familiari con un coltello

Piacenza – Ha denunciato il figlio per questioni di droga. E’ la storia di un padre piacentino, di 62 anni che, dopo aver sopportato per anni le richieste di denaro del giovane per acquistare stupefacenti, non ha potuto far altro che rivolgersi alle forze dell’ordine. Non solo una questione di droga, ha spiegato l’uomo ma anche di sicurezza, visto che il figlio negli ultimi tempi era diventato violento, in particolare con la madre e la zia.
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La star è diventata mamma della piccola Blie Ivy lo scorso gennaio

Il 2012 si sta rivelando un anno ricco di gratificazioni, sia sul versante privato che su quello lavorativo, per la splendida Beyoncè. L’attrice e cantante americana ha infatti aperto l’anno dando alla luce Blue Ivy, la bambina nata dall’unione con il rapper Jay-Z; l’ha continuato con la soddisfazione di essere stata eletta dalla prestigiosa rivista americana “People” come donna più bella del mondo.
La 30enne originaria di Houston ha sbaragliato una concorrenza agguerritissima, formata da calibri da novanta: Sofia Vergara, Charlize Theron, Lily Colins e Madeleine Stowe, per tacere della principessa Kate Middleton. A sentire Beyoncè, il segreto del suo successo starebbe tutto nella piccola Blue Ivy: “Mi sento più bella che mai, perché ho messo al mondo una creatura. Non mi sono mai sentita così in sintonia, non ho mai sentito così tanto di avere uno scopo su questa terra. La cosa più bella di avere un figlio e quello di avere un vero legame. La parola ‘amore’ -ha concluso- assume un significato diverso adesso”.

Il raduno per cantare ”Figli dell’arcobaleno”, che il killer di Utoya Breivik ha definito ”un lavaggio del cervello”

In aula, rimaneva impassibile di fronte alle strazianti deposizioni dei sopravvissuti. Fuori, sotto la pioggia, una folla di 40mila persone intonava il brano che più detesta, “Barn av regnbuen” (“Figli dell’arcobaleno”). Stiamo naturalmente parlando di Anders Behring Breivik, il mostro che negli attentati del 22 luglio 2011 uccise a sangue freddo 77 persone. La marea umana si è radunata qualche ora fa in una piazza vicina al carcere dove è detenuto il killer di Utoya.
La canzone, che Breivik odia perchè sarebbe “un buon esempio di marxismo infiltrato negli ambienti culturali”, è popolarissima in Norvegia, e parla di uguaglianza e giustizia sociale. Oltre ai necessari ombrelli per proteggersi dalla pioggia, i manifestanti impugnavano delle rose in memoria delle vittime degli attentati. Lill Hjoennevaag, una delle due promotrici della campagnia lanciata da Facebook, ha dichiarato: “La canzone non è mai stata così bella”.

E’ stata identificata come la 49enne Maria Lacuceb, donna con problemi di alcolismo

Piacenza – AGGIORNAMENTO – Si infittisce il giallo della morte di una donna – Maria Lacecub, ucraina di 49 anni con problemi di etilismo – ritrovata in un letto di una cascina abbandonata sulla strada della Madonnina, tra la strada Farnesiana e la Tangenziale Sud. Secondo il racconto di Catalin Matescu, il 44enne rumeno che ha dato l’allarme e che ora si trova in via Beverora alla caserma dei carabinieri per l’interrogatorio, la donna si sarebbe trovata su una scala a pioli e sarebbe caduta battendo violentemente la testa.
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Per la polizia locale non ci sono ulteriori elementi per riaprire il caso della bimba scomparsa nel 2007

“Non ci sono nuovi elementi che consentano una riapertura dell’inchiesta”. Ci ha pensato Pedro do Carmo, vice capo del Dipartimento di polizia criminale locale, a gelare le speranze dei genitori di Madeleine McCann, la bambina inglese scomparsa il 3 maggio 2007 a Praia da Luz, località turistica situata a sud dell’Algarve, mentre era in vacanza con i suoi genitori. Le autorità lusitane hanno quindi smentito Scotland Yard,
che nella giornata di ieri aveva sollecitato la polizia portoghese a riaprire il caso. Il commissariato londinese aveva dichiarato di avere in mano elementi che facevano pensare al fatto che la bambina potesse essere ancora viva; non ha però specificato quali sarebbero questi elementi. Le nuove piste seguite dagli investigatori inglesi sarebbero comunque ben 195, e a ravvivare la speranza di ritrovare Maddie, che i suoi genitori non hanno ancora perso, Scotland Yard ha diffuso un’immagine in cui viene rappresentata come si presenterebbe la bambina alla sua età attuale.

Larry Page, Eric Schmidt e una serie di miliardari americani coinvolti nel progetto

Un corpo celeste di 800 metri di diametro? Potrebbe contenere sino a 130 tonnellate di platino, per un valore di circa sei miliardi di dollari. Perchè lasciare tutto questo ben di dio nello spazio? devono essersi chiesti alla Planetary Resources, società americana che ha ufficialmente dato il via alla corsa (spaziale) al platino. L’azienda prevede di lanciare nello spazio, entro due anni, una sonda con telescopio per rintracciare gli asteroidi che potenzialmente assicurerebebro maggior guadagno.
La fase successiva del progetto prevede la possibilità di ‘attirare’ i corpi celesti al nostro pianeta per facilitare l’estrazione dei preziosi materiali che si trovano al loro interno. Fantascienza? Saremmo portati a crederlo se non fosse che a Seattle, dove la proposta è stata presentata, erano presenti volti celebri come quelli di James Cameron, regista di Titanic e Avatar; Larry Page ed Eric Schmidt, rispettivamente cofondatore e presidente di Google, oltre a una serie di astronauti, investitori e miliardari americani.

Valeria Lukyanova avrebbe speso 800mila dollari per assomigliare il più possibile alla famosa bambola

Dice di essere la persona più famosa di tutta la Russia. Non è Vladimir Putin, e nemmeno Maria Sharapova. Si tratta di Valeria Lukyanova, modella ucraina che qualche anno fa decise che nella sua vita avrebbe fatto di tutto… per assomigliare il più possibile alla bambola più famosa del mondo, l’ormai 52enne Barbie. La giovane di anni ne ha solamente 21 ma, ad osservarla nelle centinaia di foto che ha caricato in rete, non è facile attribuirle un’età.
Secondo il blog americano “The Huffington Post”, Valeria avrebbe investito più di 800mila dollari in chirurgia plastica per riuscire nell’impresa. La modella si presenta con bocca carnosa, pelle color avorio, occhioni da cerbiatta, capelli lisci e biondissimi e un decolleté sproporzionato rispetto ad un giro vita ridotto ai minimi termini. Anche se non sarebbe il primo caso di “doll girl”, qualcuno pensa che la Lukyanova non sia nient’altro che una creazione di Photoshop.

Arriva a Trieste una vittoria di vitale importanza per i biancorossi in chiave play-out

Piacenza – Triestina – Piacenza
1-3. Primo tempo:1′ iniziata. Palla dentro per Godeas, ma Bertoncini copre bene. 3′ Cross di Lussardi, troppo lungo per Lisi 3′ tiro del Piacenza, palla a lato. 4’fuorigioco di Rossetti. 5′ punizione per l Triestina. Fuori di poco. 24′ cross di Lussardi,Giovio batte tutti sul tempo. Piacenza in vantaggio. 26′ Bombagi dal limite del area batte ancora l’estremo difensore della Triestina.
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I suoi genitori gliel’avevano imposto quando lei aveva un anno e il suo promesso sposo tre

Secondo i dati forniti da Amnesty International, nel mondo si contano ogni giorno 25mila spose bambine. Dall’India giunge la notizia di una storia che dà un pò più di speranza a tutte loro. Laxmi Sargara, 18enne di Jodhpur, nello Stato del Rajasthan, martedì scorso è riuscita grazie alla sua caparbietà a far annullare il matrimonio che i suoi genitori avevano concordato quando la giovane indiana aveva solamente un anno, e il suo promesso sposo tre.
Quando mamma e papà le hanno rivelato che entro qualche settimana avrebbe dovuto trasferirsi a casa di Rakesh, Laxmi, disperata, ha chiesto aiuto a Kriti Bharti, un’assistente sociale. La donna è riuscita a convincere Rakesh che un matrimonio combinato non sarebbe stato giusto per nessuno dei due. Il contratto è stato annullato attraverso un accordo legale firmato, per la prima volta, da entrambe le parti. Le nozze tra bambini, nonostante siano state dichiarate illegali, rimangono un’usanza nelle zone più povere del paese. Ironia della sorte, l’annullamento del matrimonio di Laxmi e Rakesh è avvenuto nel giorno in cui tradizionalmente in India si celebrano sposalizi di massa tra minorenni.