Redazione

Calcio. Monaco: esonerato l’allenatore Claudio Ranieri

E’ finita l’avventura del tecnico italiano sulla panchina del club del Principato

E’ ufficiale: Claudio Ranieri non sarà più il tecnico del Monaco nella prossima stagione, ad annunciarlo e stato il vicepresidente del club del Principato, Vadim Vasilyev, in conferenza stampa.
“Abbiamo deciso di separarci. Voglio però riconoscere a Ranieri l’ottimo lavoro fatto da lui in questi anni. E’ stata una decisione difficile ma è normale quando i risultati non sono quelli attesi”.
Ranieri, dunque, lascia il Monaco dopo due stagioni in cui ha ottenuto la promozione in Ligue 1 e la qualificazione alla fase a gironi di Champions League col secondo posto dietro il Psg. Il club del Principato non ha invece ancora precisato il nome del nuovo tecnico, ma secondo alcune fonti e media si pensa a una trattativa con il portoghese Leonardo Jardim, 39 anni, allenatore dello Sporting Lisbona

Buffon. Il portiere della Nazionale ammira la dignità della ex moglie Seredova

Dopo la recente separazione dalla ex soubrette, Gigi Buffon rilascia dichiarazioni molto positive sulla ex

Dopo aver conquistato lo Scudetto con la Juventus con il record di 102 punti e per il rinnovo di Antonio Conte ancora allenatore per la prossima stagione, Gigi Buffon, al centro di gossip che lo vedono protagonista nelle cronache rosa per il flirt con la giornalista di Sky Ilaria D’Amico, rilascia qualche dichiarazione sulla storia finita con la ex moglie Alena Seredova. Ha avuto parole di ammirazione in quanto, pur essendo ormai separati da tempo, lei non ha creato problemi mettendo davanti la famiglia e i figli a ciò che è avvenuto tra loro.
Nonostante la separazione, la Seredova era presente anche alla festa Scudetto della Juventus di domenica scorsa con i figli e lo stesso Buffon si augura che con loro venga ai Mondiali in Brasile ormai alle porte.

Piacenza. Coppia di truffatori in azione, pensionata 85enne non ci casca

Con il solito raggiro, un falso tecnico del gas e una complice hanno provato a truffare una pensionata piacentina

Ennesimo episodio con tentato raggiro a un’anziana pensionata residente in città. Un uomo italiano con il solito trucco del finto tecnico del gas ha tentato di truffare una signora anziana. La pensionata 85enne ha fatto entrare l’uomo presso la sua abitazione e le ha chiesto di verificare alcuni controlli. Accompagnato nella cucina, la signora però si è accorta che una donna si era introdotta nell’appartamento a sua insaputa.
A questo punto ha minacciato i due malviventi di chiamare la polizia. I due, grazie alla sua prontezza di riflessi, però sono stati messi in fuga. Dall’appartamento non è stato rubato nulla. Una volante è intervenuta su segnalazione della pensionata ma la ricerca dei due truffatori non ha ancora avuto esito.

Tra Apple e Samsung un’infinita guerra a suon di carte bollate, ci sarà mai una fine?

La scorsa settimana tra Apple e Google si è arrivati a una tregua, Samsung però non accetta, la guerra prosegue nei tribunali

La scorsa settimana i due principali contendenti del mercato dei sistemi operativi della telefonia mobile Apple e Google sono arrivati a una tregua, non è dello stesso avviso dopo la sentenza, l’azienda coreana Samsung che, dall’accordo, si vedrebbe obbligata a pagare alla Apple un risarcimento per l’utilizzo dei brevetti per le violazioni riscontrate a seguito delle reciproche accuse che si portano avanti da tempo. La Apple avrebbe cercato di mettere la parola “fine” con la Samsung ma pare che l’accordo non si farà. Le due società hanno comunicato alla Corte Distrettuale Americana che non ci siano i presupposti per trovare il famigerato accordo e che la Samsung si rifiuta di pagare la Apple per l’uso della licenza dei brevetti.
La seguente sentenza però non avrà conseguenze sulla partership tra le due che vede la Samsung come il principale produttore per la produzione dei display per i prodotti della casa di Cupertino.

Gli One Direction denunciano la marca di preservativi One Erection

Il gruppo torna di nuovo in rete ma questa volta non in ambito di musica

Il nome degli One Direction compare di nuovo sulla rete ma questa volta come marca di preservativi (One Erection). L’etichetta degli One Direction starebbe per denunciare i produttori della marca statunitense di preservativi. Tra le confezioni di profilattici dedicate alla boyband ne spunta una che promette di rimanere in forma per tutta la notte, come fa pensare il titolo del primo album del gruppo “Up all night” e la pubblicità di preservativi dice “c’è una sola Direction in cui andare con questi ragazzi, e cioé SU”.
Come potete vedere dalla foto l’azienda fabbricatrice “Rip N Roll” sta utilizzando cinque preservativi sul fronte di rappresentare Harry, Zayn, Liam, Louis e Niall. I dirigenti degli One Direction intanto stanno pensando di dar mandato agli avvocati affinché queste persone cessino di sfruttare vergognosamente il nome della band per vendere preservativi”. I boys, intanto,
sdrammatizzano dicendo che vorrebbero comprare qualche confezione del particolare prodotto.

Love Never Felt So Good: il nuovo singolo inedito di Michael Jackson

L’uscita dell’album Xscape, composto da 8 nuovi brani del ”Re del pop”

Si intitola “Love Never Felt So Good” il nuovo singolo inedito del Re del Pop che arriva a quasi 5 anni dalla sua morte. Il brano è scritto, inciso e prodotto da Michael Jackson e Paul Anka nel 1983. Fa parte di un album, Xscape (il secondo dopo la sua morte), contenente 8 nuove canzoni registrate da Michael Jackson tra il 1983 e 1999, e mostra il perché Michael Jackson rimane una figura così indelebile e influente nel panorama musicale contemporaneo.
L’album Xscape sarà pubblicato, come dice Epic Records, il 13 maggio 2014.

Ecco la Tracklist:
1. Love Never Felt So Good
2. Chicago
3. Loving You
4. A Place With No Name
5. Slave To The Rhythm
6. Do You Know Where Your Children Are
7. Blue Gangsta
8. Xscape

”Lei”, un film su un amore virtuale per colmare il vuoto interiore

Uno straordinario Joaquin Phoenix in una intensa storia d’amore

Il malessere e il vuoto che si sente alla fine di questo film delizioso, è il segno che lo straordinario Joaquin Phoenix e’ riuscito benissimo a trasmettere ciò che il suo personaggio aveva dentro.
La sua storia d’amore per Samantha, un sistema operativo che riempie le sue giornate, sembra finta all’inizio, ma entra nella carne per tutto il film. Alla fine, si sente un nodo allo stomaco, un’angoscia profonda, una malinconia nell’anima.
Come in quel buio, in cui si sentono solo i gemiti di un atto d’amore. Un amore virtuale, ma pieno di vita, di sensi, di sangue. Un’immagine in cui può succedere di tutto, ma lo sfondo è nero, quindi chiunque può immaginare e vivere quello che vuole; le voci e le urla penetrano dentro di noi, senza che l’occhio veda nulla. Solo nero. Un buio che penetra l’anima, come quelle grida di piacere che possono essere associate all’amore immaginato di ciascuno. Un amore carnale sebbene il corpo non sia presente, un atto in cui non c’è nulla se non nella mente di chi lo vede. Gli amori immaginati sono sempre i migliori, perchè corrispondono esattamente a ciò che ciascuno vorrebbe per sè.

Ed è quello che Theodor immagina per sè, un amore autentico, che dovrebbe placare il suo vuoto interiore.
Gli manca quel corpo, perchè la sua donna in realtà è un computer, ma tenta in tutti i modi di farselo bastare, perchè comunque lei c’è. Come voce, quella che è dentro di lui giorno e notte.
Nelle sue orecchie, rimbombante nel suo cuore.

Ma non può esistere nel mondo attuale. Samantha lo lascia come accade tutti i giorni tra esseri umani. E la sua solitudine è esattamente la nostra, alla fine del film.
Perchè è parte di noi. E’ la nostra coscienza.

Copra Elior. La Coppa Italia maschile torna a Piacenza.

Il Copra di mister Monti asfalta 3-0 Sir Safety Perugina e si incorona campione.

A Piacenza arriva la seconda coppa Italia dell’anno, dopo la Rebecchi nord-meccanica, questa volta tocca ad uno stratosferico Copra Elior alzare al cielo il titolo.
I ragazzi di mister Monti, dopo aver eliminato Trento in semifinale, Stritolano la Sir Safety Perugina con un netto 3-0 che ha un po della beffa per la squadra umbra. La finalissima è stata disputata ad altissimi livelli, con la squadra allenata da Kovac Slobodan sempre pronta ad approfittare delle leggere sbavature concesse dalla compagine piacentina, ma che nonostante tutto ha meritato la conquista della seconda coccarda tricolore della storia. La prima risale al campionato 2001-2002 ottenuta in serie A2.
Alessandro Fei è stato dichiarato l’uomo partita.
Il Copra ha fatto suo il trofeo in un PalaDozza di Bologna gremito, reso una vera e propria bolgia dal pubblico piacentino. La festa per Copra Elior è partita, e noi non possiamo che augurarci che prosegua a lungo.

MasterChef. Che pena la diretta! Come rovinare un meraviglioso show

Tra parolacce, silenzi e parole dette al momento sbagliato, si è riusciti a rovinare tutto

La diretta di Masterchef andata in onda dai Magazzini Generali di Milano verrà ricordata nella storia, non solo perche’ sembrava di essere al solito spettacolino delle sagre paesane (anche se, a mio avviso, in quel caso i conduttori sono ben piu’ preparati e impegnati), ma per il numero di parolacce e brutte figure spese nel corso di quei interminabili 20 minuti. La prontezza, i flash, l’incredibile montaggio, i giudizi botta e risposta dei giudici sono solo un bel ricordo, dopo che si è visto l’inguardabile: la proclamazione del vincitore della terza edizione.
Sapevamo che i tre giudici sono da sempre dotati di un auricolare ben nascosto per sapere cosa dire al momento giusto: il montaggio poi, faceva il resto.
Ieri sera a causa di qualche problema tecnico le battute che avrebbero dovuto dire i giudici non si sentivano: ha iniziato Cracco, mettendosi il copioncino davanti alla bocca e sperando (?) di non essere sentito, che ha proclamato il suo “Non sento niente… cosa devo dire..”.
In quel momento, è apparso l’uomo normale, ben lontano da quell’immagine di sex symbol dalla personalità molto “strong”.

Da quel momento è iniziato il baratro: tempi lunghissimi e morti, ok che Barbieri, Bastianich e Cracco fanno altro nella vita, però un minimo di impegno nella conduzione ci doveva pur essere! Senza contare i “Ditemi cosa devo dire” detti al microfono e sentiti da tutti, e qualche parolaccia scappata dai concorrenti del programma stesso (un meraviglioso “Non si sente un ca…o” detto da Salvatore ha chiuso orribilmente questa edizione).

Al termine, ultimo, impietoso finale, Bastianich che si piazza davanti alla telecamera facendo un discorsetto grammaticalmente piu’ sbagliato di tutti quelli mai fatti nell’ultima edizione del programma, senza ritmo nè tempo giusto si ricorderà a lungo; il senso avrebbe dovuto essere quello di proporre alle persone di iscriversi ai provini per il prossimo anno.

Il faccione di Barbieri è poi apparso invitando il pubblico a vedere “Masterchef Junior”… seguito da uno sguardo vacuo e occhi spalancati, perchè non gli veniva piu’ nulla da dire in quel momento.. e un “ciao” finale realmente impietoso.
Ma ormai la caduta libera c’era stata.
Senza contare che la proclamazione di Federico è avvenuta senza nemmeno fargli dire una parola.

Che dire… Chapeau a Magnolia e a Sky per l’incredibile lavoro fatto sul programma, e per aver tirato fuori dai giudici tre personalità degne di nota, e sicuramente ottimi attori (senza il cui copione purtroppo si è assistito al nulla etereo). Evidentemente ieri sera c’è stata una reale perdita di controllo.

Tanto, sicuramente non ci sarà piu’ una futura diretta per la proclamazione del vincitore, quindi aspettiamoci ulteriori novità per il prossimo anno.

Schumacher è ancora vivo, a confermarlo è l’ospedale di Grenoble

Smentita la notizia che circolava da ieri su Twitter e che avrebbe dato per morto il campione.

A smentire la scomparsa del campione è stato proprio l’ospedale di Grenoble, nel sud est della Francia, dove lo scorso 29 Dicembre Shumi venne ricoverato in seguito a un brutto incidente sugli sci a Meribel. “Michael Shumacher è vivo”, hanno dichiarato i sanitari del nosocomio di Grenoble, notizia confermata anche su Twitter dal giornalista Serge Pueyo di Rtl, una delle più importanti radio di Francia. Il processo di risveglio iniziato la scorsa settimana potrà durare a lungo.
La falsa notizie della morte del campione ha seminato il panico tra i fan.