Redazione

X Factor 2012: Elio prepara Cixi alla finale del programma

Doppia serata di finale il 6 e il 7 dicembre; fra i brani, ogni cantante porterà un omaggio a Lucio Dalla

Ultime occasioni per preparare le strategie che porteranno i talenti in gara alla vittoria..o alla sconfitta. C’è un gran via vai in questi giorni per gli studi Sky. Il programma è quasi arrivato alla sua conclusione, che avverrà nella doppia serata di giovedì 6 e venerdì 7 dicembre. I 4 cantanti in gara non nascondono l’emozione, ma sanno che dovranno riuscire a dominarla totalmente se vogliono prevaricare sugli altri.
Poche indiscrezioni viaggiano sulla rete. Tra queste le informazioni su Cixi e il suo “tutor” Elio. La doppia turnata di finale mette a disposizione dei cantanti 3 brani: il loro inedito, un brano per onorare il cantautore bolognese Lucio Dalla e la sezione “My Song”, in cui ciascuno di loro propone per la prima volta il pezzo con cui si esibiranno. Cixi non ha dubbi su cosa scegliere: il pezzo è “Lego House” di Ed Sheeran, cantautore britannico nato nel 1991. Il brano è diventato famoso su youtube per la partecipazione al video di Rupert Grint, l’attore che sul grande schermo veste i panni di Ron Weasley, l’amico di Harry Potter.
L’inedito lo abbiamo sentito la settimana scorsa. Scritto a quattro mani da Bungaro e C.Chiodo, “Non sono l’unica” è un pezzo romantico, una ballata che mette in risalto le indubbie qualità canore della concorrente. Per omaggiare Lucio Dalla, Elio le assegna una canzone del 1967 che “comincia dove la terra finisce”. A voi scoprirne il titolo.

Corea del Nord: preparativi per il lancio di un missile spaziale

La comunità internazionale preoccupata: c’è il rischio che sia un test nucleare; il Giappone prepara i suoi Patriot

La Corea del Nord ha annunciato l’installazione di un razzo a uno stadio sulla rampa di lancio che, in linea con quanto annunciato sabato, servirà per la messa in orbita di un satellite. Ma la comunità internazionale teme che i coreani stiano testando un missile nucleare, come era già successo lo scorso aprile, quando il lancio era fallito. Il vettore è stato sistemato nella base di lancio di Dongchang-ri, nella parte nordoccidentale della Corea del Nord a pochi chilometri dal confine con la Cina.
Il periodo di lancio è programmato tra il 10 e il 22 dicembre, mentre, secondo quanto riferito al Giappone, la fascia oraria è compresa tra le ore 7 del mattino e mezzogiorno locali (rispettivamente, le 23 del giorno precedente e le 4:00 in Italia). “L’assemblaggio del razzo significa che la Corea del Nord ha iniziato i preparativi del lancio di un missile a lunga gittata”, ha detto una fonte del governo sudcoreano, ribadendo i timori sulle reali intenzioni di Pyongyang, che altro non sarebbero che un test di missile a lungo raggio potenzialmente capace di raggiungere anche le coste nordamericane con tanto di testata nucleare. La marina militare nipponica ha, in risposta alla provocazione di Pyongyang, avviato il trasporto dei missili Patriot verso la prefettura di Okinawa, la più a rischio vista la traiettoria attesa del razzo nordcoreano. La tv pubblica Nhk ha detto che la nave da trasporto Kunisaki ha lasciato la base di Kure (prefettura di Hiroshima) col carico di missili Patriot Advanced Capability-3 (Pac-3). Il ministro della Difesa Satoshi Morimoto ha disposto sabato i preparativi per abbattere, se necessario, il razzo di Pyongyang.

Primarie PdL: Alfano chiede di mantenere l’unità politica del partito

”Divisi siamo destinati all’irrilevanza”; il segretario del Pdl cita la sinistra che ”ha saputo rilanciarsi dialogando con il suo elettorato”

E’ arrivato dal convegno di Modena dei Democratici Cristiani nel Pdl di Carlo Giovanardi e Gianfranco Rotondi, il pensiero del segretario del PdL per mezzo di un messaggio che rispondesse alle richieste di chiarimenti che questa componente del partito gli aveva rivolto in quanto segretario. Alfano ha ammesso che molti fattori “hanno ridotto la nostra capacità di forza sull’elettorato”, ha evidenziato la capacità che la sinistra ha dimostrato in queste primarie di ricreare il dialogo con l’elettorato e ha concluso “la risposta non è quella di dividere ciò che è stato faticosamente unito, condannandoci tutti alla irrilevanza davanti ad una sinistra che ha saputo rilanciarsi dialogando con il suo elettorato”.
Alfano ha così terminato indicando la volontà di superare “definitivamente la parentesi emergenziale di un governo tecnico che abbiamo generosamente appoggiato pensando di fare il bene dell’Italia, anche quando non eravamo pienamente convinti di numerose scelte”. “Sono sicuro che, se faremo tutto ciò, assieme – conclude – potremo vincere le prossime elezioni politiche e rimanendo al servizio del popolo Italiano”.

Caso Sallusti: Napolitano sta esaminando la vicenda giudiziaria

Anche Berlusconi interviene nel dibattito: ”improrogabile la necessità della riforma della giustizia a garanzia del più fondamentale diritto di libertà”

Ieri in serata Pasquale Cascella, portavoce del capo dello Stato Giorgio Napolitano, su Twitter ha annunciato: “Il presidente Napolitano sta esaminando, dopo che nella giornata di oggi ha visto il ministro della Giustizia Paola Severino, ogni aspetto della complessa vicenda Sallusti” e “considera tutte le ipotesi del caso, particolarmente complesso, che richiede responsabilità da tutti”. L’incontro col Ministro non escluderebbe, tra le altre ipotesi, la concessione della grazia; secondo le norme in vigore infatti la domanda di grazia è diretta dal Presidente della Repubblica al Ministro della Giustizia, a seguito della sottoscrizione del condannato, di un congiunto o dell’avvocato. Sottoscrizione che non è però pervenuta.
Sulla questione Sallusti è intervenuto anche l’ex premier Silvio Berlusconi: “Da tempo sostengo l’improrogabile necessità della riforma della giustizia a garanzia del più fondamentale diritto di libertà. L’incredibile vicenda di Sallusti non fa che riaffermare l’assoluta necessità ed urgenza di tale riforma”. “Ora sta al mondo politico – ha proseguito – trovare al più presto una soluzione adeguata che contemperi l’inalienabile diritto di opinione e di informazione con l’altrettanto inalienabile diritto a non vedere lese la propria privacy e la propria onorabilità. Mi auguro che Alessandro Sallusti possa riprendere al più presto il suo impegno di direttore e che venga così cancellata agli occhi del mondo questa ulteriore pagina di giustizia negata”.

Primarie a Piacenza: i dati dei votanti sul nostro territorio

La festa alla sede del Pd di Viale Risorgimento; fra bottiglie stappate e qualche ”tirata d’orecchio”

Pier Luigi Bersani si è aggiudicato il ballottaggio delle primarie che si è tenuto nella giornata di ieri, sconfiggendo il rivale Matteo Renzi col 60% delle preferenze dei votanti. Sul territorio piacentino i dati assecondano la tendenza nazionale: nella sua città, dove ha vinto in quasi tutti i 51 seggi urbani, Bersani ha preso 10117 voti (59,85%) contro i 6787 di Renzi (40,15%) per un totale di 16.904 voti validi.
Grande festa alla sede del Pd di viale Risorgimento, dove i maggiori esponenti cittadini del Partito Democratico si era riuniti in attesa dei dati dalle urne: dal segretario provinciale Vittorio Silva al vicesindaco Francesco Cacciatore, dal presidente del comitato Bersani Marco Carini al segretario cittadino Christian Fiazza, tutti con bicchiere in mano ad esaltare la “grande vittoria democratica”. Si è tracciata una rotta in queste primarie, una strada che consiste di cose semplici ma vere, da dire alla gente, sembra il pensiero comune. Un messaggio a Reggi, il grande sfidante sostenitore di Renzi (ieri sera a Firenze), è arrivato sia da Silva che da Cacciatore: “Con certe polemiche abbiamo rischiato di sporcare una competizione. Certe asprezze potevamo evitarcele”. Gli ha fatto eco Cacciatore: “Qualcuno dovrebbe riflettere su una campagna elettorale troppo urlata e aggressiva che ha fatto perdere qualcosa. Anche Roberto (Reggi, ndr) dovrebbe fare qualche riflessione”.

Primarie a Bersani: il 60% dei votanti sta con lui. ”Da domani pensiamo all’Italia”

Renzi già nella serata di ieri si è complimentato col segretario del Partito Democratico

Si è concluso ieri sera lo scontro elettorale fra Bersani e Matteo Renzi che per 45 giorni ha tenuto i seguaci del Partito Democratico sintonizzati su qualsiasi canale comunicativo scelto per esprimersi dai due candidati. Il segretario del Pd si è imposto sul “rottamatore” con il 60,8% dei consensi. Lo sfidante esce, comunque, a testa alta, accreditandosi quasi il 40 per cento e con un pacchetto di voti che ora peseranno sugli equilibri futuri del Pd.
Renzi, dopo la rituale telefonata di congratulazioni a Bersani, così ha scritto su twitter: “Era giusto provarci, è stato bello farlo insieme”. Ha continuato dicendosi entusiasta della partecipazione popolare, del fair play con cui queste primarie sono state giocate, ribadendo il suo ruolo solidale al candidato premier nella sua funzione di sindaco di Firenze e di appartenente al Partito Democratico. Pierluigi Bersani accetta le parole di Renzi di buon grado e annuncia: “da domani pensiamo tutti insieme all’Italia”. Una mano tesa al rivale dopo la partita giocata.

Musica: la scienza dimostra che le canzoni ci rendono felici

Uno studio ci aiuta a capire cosa accade al nostro cervello quando ascoltiamo la musica

Tutti noi ogni giorno ascoltiamo la musica: in macchina mentre ci rechiamo al lavoro, durante una pausa dallo studio, prima di dormire. È una sorta di anti-stress, un mo-do per evadere dalla realtà e sgomberare la mente.
Per gli scienziati risulta difficile da sempre cercare di spie-gare come la musica eserciti un potere così forte sull’uomo. Uno studio recente condotto dalla McGill University di Montreal (Canada) dimostra, per la prima vol-ta, che durante l’ascolto di un brano viene prodotta dopa-mina, un neurotrasmettitore responsabile della sensazione di piacere. Ad essere quindi coinvolto non è solo l’ animo, ma anche il cervello. Gli effetti causati da questo stato di benessere sono evidenti: aumento del battito cardiaco, della respirazione e della temperatura corporea.
I ricercatori, attraverso una visualizzazione del cervello, hanno potuto dimostrare che il picco di dopamina si ha so-lo nel caso in cui i soggetti dimostrano un apprezzamento delle note ascoltate. Il nostro genere musicale preferito quindi è il più adatto per renderci felici.
Dalla ricerca è emerso che avviene un’alterazione neuro-chimica anche nei momenti che precedono l’ascolto, in modo analogo a quanto accade per cibo e droghe.
Inoltre verrebbero attivate aree del cervello differenti: prima dell’esposizione al brano sono attivate le aree cogni-tive e motorie, durante l’ascolto invece entra in funzione il sistema libidico.
Cosa aspettiamo? Alziamo il volume!

X Factor 2012. Cixi si salva. Eliminato Daniele al tilt con grande stupore

La finale si svolgerà in due parti, con grandi ospiti

Elio ha tirato un sospiro di sollievo: dopo l’eliminazione di Nice, maldigerita, ha rischiato di perdere anche Cixi, che per un pelo si è salvata.
E’ infatti stato chiamato il tilt dai quattro giudici, e ad avere la peggio è stato Daniele, pupillo di Simona Ventura, il quale non è riuscito ad arrivare in finale.
Tutti hanno cantato il proprio inedito, firmato da grandi artisti come Eros Ramazzotti, Max Pezzali e lo stesso Morgan che ha scritto il brano per X.

Un grande show che continuerà con la finalissima, divisa in due parti.
Tra i grandi ospiti presenti, ci saranno Eros Ramazzotti e Kylie Minogue.

Arriva in Italia la prima auto elettrica di Tesla Motors

A partire da marzo del prossimo sarà disponibile la prima auto elettrica ad elevate prestazioni e comfort da far invidia alle antagoniste più blasonate.

Il design è certamente accattivante e da vera sportiva, ma la Tesla model S non stupisce solo per questo, come potrebbe con un tale nome? Si tratta infatti di uno dei modelli di auto elettrica più diffusa al mondo, che si appresta a conquistare l’Italia a partire dalla primavera 2013.

A dispetto dei soliti stereotipi sulle auto elettriche, le prestazioni della Tesla sono di tutto rispetto, a partire da un’autonomia di 480 chilometri (ad oggi un vero e proprio record per le vetture elettriche), passando per un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in soli 5,6 secondi, per finire con una velocità massima di 212 km/h. E già da questi primi dati si può capire quanto la tesla non sia un’auto elettrica come tutte le altre.

Il tempo di ricarica è inferiore a 45 minuti collegato a una normale presa elettrica, ma è prevista anche la sostituzione estremamente veloce della batteria (con una di riserva) in meno di un minuto. Gli interni sono estremamente curati e lussuosi, lo spazio è cosi ampio da garantire una terza fila di sedili portando a sette il numero di passeggeri (compreso il conducente). La fila supplementare non sacrifica il comunque ampio spazio del bagagliaio, completato da un bagagliaio anteriore.

Al centro del cruscotto campeggia un touchscreen da 17 pollici che rende particolarmente piacevole la funzione di navigatore satellitare, anche in considerazione del fatto che si può avvelare di una connessione a internet su rete 3G.

L’esordio è previsto per il periodo compreso tra marzo ed aprile del prossimo anno e il teatro dell’evento sarà lo show room ufficiale che verrà allestito vicino a Piazza San Babila nel capoluogo milanese. Il prezzo, non proprio popolare, dovrebbe essere attorno a 50 mila dollari (per il modello base).

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Taranto: tromba d’aria si abbatte sull’ Ilva; crolli e feriti

Bloccata la linea ferroviaria Bari-Taranto; fulmine sulla ciminiera

Nell’occhio del ciclone, e non solo quello politico di ieri. E’ di qualche minuto fa la notizia che una tromba d’aria si è abbattuta sulla città di Taranto, investendo anche il polo siderurgico Ilva, da qualche tempo agli onori della cronaca per inquinamento, mazzette e maneggiamenti politici. All’Ilva, fa sapere l’azienda, è crollato un capannone all’imbarco prodotti e della torre faro, oltre al camino delle batterie uno e tre.
Un fulmine inoltre si sarebbe abbattuto su una delle ciminiere dell’Ilva i cui pezzi si sono riversati su due tralicci dell’alta tensione. Attualmente è bloccata la linea ferroviaria Bari-Taranto e i passeggeri di un treno sono in attesa di trasbordo su autobus per raggiungere Taranto. I feriti risulterebbero essere una ventina. Poco prima di mezzogiorno 4 persone risultavano ancora disperse. Sul posto ci sono diverse ambulanze, mezzi dei vigili del fuoco, carabinieri e polizia.