Redazione

Belen Rodriguez e Virginia Raffaele: intervista doppia a ”Quelli che il calcio”

L’imitatrice e la showgirl hanno regalato agli spettatori un’esilarante gag

Domenica scorsa Belen Rodriguez e Virginia Raffaele, presenti alla diretta di “Quelli che il calcio” condotto da Victoria Cabello, hanno regalato un siparietto delizioso agli ospiti presenti ed ai telespettatori.
La showgirl e la sua imitatrice ufficiale hanno rilasciato una divertente intervista doppia, dove la Raffaele ha dimostrato a tutti gli effetti di avere una simpatia ed un talento davvero unici.
La sua somiglianza con Belen e gli aspetti che l’attrice è riuscita a cogliere nel personaggio della bella argentina sono davvero inimitabili appunto.

Vi proponiamo qui di seguito l’imperdibile gag:

Vittorio Sgarbi in ospedale dopo un grave incidente d’auto

Il critico ha riportato diverse fratture; il suo autista è in coma farmacologico

Brutto incidente d’auto avvenuto alle porte di Frosinone: Vittorio Sgarbi è rimasto ferito in seguito allo schianto avvenuto contro un albero dell’auto su cui era a bordo.
L’autista, per schivare uno pneumatico caduto probabilmente da un mezzo pesante, ha effettuato una manovra che lo ha portato direttamente fuori strada.
Ora l’uomo è in coma farmacologico; Vittorio Sgarbi invece ha riportato diverse fratture e secondo quanto è stato riportato, sara’ operato successivamente ad un gomito.

Lo schianto è stato decisamente forte.
Al momento non si hanno informazioni piu’ dettagliate; provvederemo a riportarle non appena le avremo.

Nicole Minetti: abbandona il Pirellone e l’Italia. Vola negli States

Il sogno americano: il calendario,un giocatore di baseball o la nuova first lady Usa

Ci lascia, almeno per qualche tempo. Questa è l’ultima rivelazione del consigliere Pdl alla Regione Lombardia Nicole Minetti al settimanale “Chi”. Abbandonati i panni della politica, Nicole confida ad Alfonso Signorini sogni, speranze e desideri..e se ne sentono delle belle. Insomma, la ventisettenne ammette di averne avuto abbastanza del “fango mediatico” riversato su di lei nel’ultimo periodo; perciò volerà in America, dove penserà solo a staccare la spina e a riprendersi dalle troppe tensioni nazionali.
Ma sembra avere le idee ben chiare su quanto di meglio vorrebbe che le capitasse oltre-oceano: le piacerebbe fare un bel calendario e conoscere un ragazzone americano alto 2 metri, preferibilmente che giochi a baseball; ma se nessuna delle due dovesse avverarsi, anche essere la prossima first lady degli Stati Uniti non disturberebbe troppo i suoi piani. “La politica rimane sempre nel mio cuore”, dice la Minetti, promettendo che alle prossime elezioni voterà per Silvio Berlusconi.

Fiat rassicura: nessuna fabbrica in Italia chiuderà i battenti

Raggiunto il target auspicato ad inizio anno: oltre un milione di veicolo venduti nel terzo trimestre

Interventi per gli impianti italiani saranno sviluppati entro 24-36 mesi. Sono rassicuranti i programmi futuri dell’azienda italiana che vengono fuori dalla conference call di oggi pomeriggio. I target sui volumi auto da produrre nel 2014 sono stati ritoccati al ribasso, passando da 6 milioni di veicoli a 4,6, ma è decisione del “Lingotto” produrre 17 nuovi modelli entro il 2016: tre nel 2013, 6 nel 2014, 5 nel 2015 e tre nel 2016.
I modelli previsti nel 2013 sono l’Alfa 4C che verrà prodotta a Modena e le due vetture Maserati a Grugliasco. Il Gruppo Fiat chiude il terzo trimestre con un utile di 286 milioni di euro vendendo oltre un milione di veicoli, l’11% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Sale da neve tossico per le strade di Roma lo scorso febbraio

La procura indaga il responsabile della Protezione Civile della Capitale, Tommaso Profeta

Durante l’emergenza nevicata che investì la città di Roma lo scorso inverno, secondo la Procura della Repubblica, la Protezione Civile avrebbe utilizzato dei sali nocivi per i cittadini e per gli stessi operatori intenti a spargerlo nelle le strade imbiancate. L’inchiesta, nata dopo la denuncia dei sindacati, ha fatto iscrivere nel registro degli indagati il responsabile Tommaso Profeta e due suoi collaboratori dello stesso ente per aver dato il via libera alla distribuzione del sale.
Secondo una consulenza nel sale antighiaccio ci sarebbe stato “cloruro di calcio disidrato” che avrebbe causato, come comunica il sindacato di base Usb, una serie di irritazioni alla pelle e, in alcuni casi, anche corrosione dei guanti in dotazione. Il sale in questione fu sparso su strade, marciapiedi e scale d’accesso alla metropolitana.

La moglie di Bersani multata: la frase ”Lei non sa chi sono io” rivolta alla vigilessa

Domani la notizia in uscita sul settimanale ”Chi” diretto da Alfonso Signorini

"Lei non sa chi sono io". Avrebbe pronunciato questa frase Daniela Ferrari, moglie del segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani l’altro giorno a Pontedellolio rivolgendosi a una vigilessa che la stava multando per divieto di sosta. E’ quanto riferisce il settimanale Chi. La signora Bersani, che si era fermata a fare acquisti in una profumeria di fiducia, aveva lasciato la sua vettura alla stessa altezza, ma sull`altro lato della strada, di un`altra macchina già parcheggiata in precedenza. Risultato: traffico paralizzato nella centralissima via Veneto, con conseguenti proteste degli automobilisti. E degli stessi cittadini di Pontedellolio.
A ‘Chi’ alcuni testimoni raccontano che all`arrivo di una vigilessa, e di fronte alla sua inflessibilità, la Bersani avrebbe pronunciato la fatidica frase: "Lei non sa chi sono io". Si racconta che al momento della multa, sarebbe scattato un lungo applauso della piccola folla accorsa sul posto. Ma il paese sembra spaccato in due. La titolare della profumeria avrebbe confidato: “E’ tutta colpa del mio posto. Lei è una cliente di fiducia. Se ora non verrà più andrò io a domicilio”.
Per approfondimenti, interviste e foto collegatevi a Piacenza24.it

X Factor 2012: Morgan, Elio e gli ospiti della terza puntata

L’assegnazione dei brani e due gruppi sulla cresta dell’onda

Non perdiamo tempo; le notizie “indiscrete” sono circolate molto presto questa settimana e di carne al fuoco sembra essercene parecchia. Partiamo subito con le canzoni scelte dal giudice più sperimentatore, Morgan: le anticipazioni trapelate sul sito non sono di facilissima interpretazione ma grazie ai commenti degli utenti tutto diventa più semplice; non sembra difficile capire che il brano di Chiara sarà un pezzo dei Beatles con cui, riporto il sito ufficiale, “ci prenderà per mano". Probabile che si tratti di “I want to hold your hand”. Per Ics si parla di un “pezzo prog-rock del 1969 che fa riferimento alla guerra in Vietnam ed è dedicato a un politico americano piuttosto schizoide”; qui i commenti illuminano: “21 century schizoid man” dei King Crimson. Per finire, con Romina si intuisce facilmente il gruppo, i Duran Duran, ma gli indizi sulla canzone restano troppo vaghi. Toccherà aspettare il live show.
Ancora poco chiara la decisione di Elio sul brano assegnato a Cixi: si sa che è del 1998 e ha a che fare con il “latte”. Estremamente più intuibili dal sito le altre due canzoni: “Don’t Speak” dei No Doubt per Yendry e “L’Eternità” dei Camaleonti per la torinese Nice, classe 1992.
Rende omaggio alla musica internazionale il terzo live del talent show di Sky portando sul suo palco due gruppi dalle vendite record: Scissor Sister e One Direction. I One Direction sono cinque ragazzi presentatisi individualmente alle audizioni del programmma X Factor Uk del 2010 e voluti in un unico gruppo dal giudice Nicole Scherzinger. Classificatisi terzi nelle fasi finali, con l’album d’esordio “Up all Night” hanno conosciuto un successo mondiale. Il 13 novembre uscirà il loro secondo lavoro “Take Me Home”. I Scissor Sister hanno bisogno di poche presentazioni; esplosi col singolo “I don’t feel like dancing” che ha fatto ballare un bel po’ di persone pochi anni fa, quest’estate si sono imposti con “Only the Horses” che è diventata la colonna sonora dei mesi più caldi.

Nuove ricerche sulla salute fisica: migliorare la forma e prevenire il cancro

L’attività fisica ha più successo se effettuata prima di colazione; un’adolescenza dalle buone abitudini come prevenzione ai tumori

Due nuove ricerche condotte da equipe di scienziati differenti stanno tenendo banco nei maggiori siti di salute e benessere del pianeta. La prima è stata effettuata dagli studiosi della Glasgow University e pubblicata sul British Journal of Nutrition: fare attività fisica prima di colazione brucerebbe più grassi corporei, aiutando a eliminare i centimetri extra intorno alla vita, perché costringe il corpo a contare sui depositi di grasso per l’energia. Il genere di attività fisica può superare anche la “canonica” corsetta mattutina a stomaco vuoto poichè il corpo ha riserve sufficienti per un periodo che va da circa 90 minuti a due ore di esercizio. 33% è la percentuale di grassi in più bruciati dagli uomini digiuni sottoposti ai test rispetto ai loro “rivali” che affrontavano l’esercizio fisico dopo la colazione.
L’altra ricerca è stata condotta dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) e mostra quanto gli under 19 siano ad elevato rischio-tumore a causa delle terribili abitudini giornaliere. L’alcol nei week-end, il tabagismo e la sedentarietà sono fra le maggiori cause nell’aumento delle percentuali di adolescenti che contraggono il “male”. Inoltre il 40 % dei tumori si previene quando si è giovani, con l’adozione di stili di vita più sani. Per questo l’Aiom, che riunisce oltre duemila specialisti, ha identificato nell’adolescenza un target prioritario per la sensibilizzazione alla salute.

Piacenza la città dell’Emilia Romagna con più cittadini stranieri

Parimerito con Reggio-Emilia (17,7% della popolazione totale) come capoluogo ma prima in solitaria come provincia

Tra i Comuni capoluogo Piacenza e Reggio Emilia sono quelli con la più alta incidenza di popolazione straniera (17,7%). Bologna, primo in valori assoluti (52.473) è al 60° posto con il 13,7%. Piacenza si conferma prima anche come area provinciale con il 14,1% , seguita da Parma (13,1%). I principali paesi di provenienza degli stranieri residenti sono il Marocco (13,8%, in ulteriore decremento rispetto all’anno precedente), la Romania (13,7%, in crescita di mezzo punto percentuale), l’Albania al 11,8% (in leggera diminuzione). Risultano piuttosto distanziati gli altri paesi, anche se si può evidenziare il peso percentuale della Moldavia (5,8%, in leggera crescita), dell’Ucraina (5,5%, pressoché stabile). Presentano percentuali fra il 4 e il 5% la Cina e la Tunisia.

I dati complessivi
555mila, pari al 12,4 % della popolazione complessiva della Regione Emilia-Romagna. E’ la stima della Caritas sui soggiornanti in Emilia-Romagna, regione in cui il fenomeno migratorio conferma le sue caratteristiche di crescita, ma anche di progressiva stabilizzazione. Un anno fa la stima dei cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in regione era infatti di 544mila persone, pari al 12,3% della popolazione totale. Considerando le sole residenze anagrafiche, all’ 1 gennaio 2012 i residenti stranieri erano 530.015, pari all’11,9% della popolazione, contro i 500.585 del 2011 (11,3%). Un’incidenza percentuale dunque in crescita nel tempo (nel 2002 erano il 4,1%), ma, anche, in progressivo rallentamento: l’incremento 2012-2011 è infatti del 5,9%, dato in flessione rispetto agli anni precedenti (8,2% sul 2010, 9,8% sul 2009, 15% sul 2008 e sul 2007). A confermare la tendenza verso un insediamento sempre più stabile degli stranieri in Emilia-Romagna, anche la presenza femminile che da minoritaria nel 2002 (46,9%), è oggi preponderante (51,7%), l’elevata presenza di alunni stranieri nelle scuole (il 14,6%, la percentuale più alta a livello nazionale) e la crescita del 7,2% dal 2010 al 2011 delle imprese con titolare straniero. "Sono dati che ci dicono che stiamo diventando una società sempre più multietnica. E’ un fatto oggettivo ed è soprattutto una risorsa, che deve indirizzare le nostre politiche – ha spiegato oggi a Bologna l’assessore regionale alle politiche sociali Teresa Marzocchi commentando i dati del 22° Dossier Caritas Migrantes insieme a un "focus" su residenti e studenti stranieri realizzato dall’Osservatorio regionale sull’immigrazione -Proprio per questo sono molto contenta – ha aggiunto Marzocchi – della proposta del sindaco Merola di dare la cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati qui. I provvedimenti legislativi tardano ad arrivare e dunque è importante che ci siano questi segnali politici. Io stessa ho rivolto un invito in questo senso all’Anci e ai sindaci della nostra regione. Spero che molti ora seguano l’esempio di Merola". Quanto all’emergenza profughi del nord Africa, Marzocchi ha detto: "occorre regolarizzare la presenza di queste persone che in Emilia Romagna sono 1504. E’ l’unica strada percorribile per dare loro la possibilità di muoversi in autonomia e cercare lavoro. E’ una richiesta che come Regioni abbiamo già rivolto al Governo non appena il ministro Cancellieri ha riaperto nel maggio scorso il tavolo con gli Enti locali". I dati sulla presenza di immigrati in Emilia-Romagna sono stati illustrati da Pietro Pinto (Comitato scientifico Caritas-Migrantes , associazione "Africa e Mediterraneo") e Gianmarco Marzocchini (delegato regionale Caritas Emilia-Romagna).

Residenti e Paesi di provenienza
I comuni emiliano-romagnoli che superano il 10% dei residenti stranieri passano dai 22 del 2004 ai 176 del 2011 (oltre la metà dunque dei complessivi 348), con Galeata (Fc) al 22,5%, Luzzara (Re) al 21,6% e Castel San Giovanni (Pc) al 21,3% e altri 35 comuni con valori percentuali compresi fra il 15 e il 20%. Tra i Comuni capoluogo Piacenza e Reggio Emilia sono quelli con la più alta incidenza di popolazione straniera (17,7%). Bologna, primo in valori assoluti (52.473) è al 60° posto con il 13,7%. Piacenza si conferma prima anche come area provinciale con il 14,1% , seguita da Parma (13,1%). I principali paesi di provenienza degli stranieri residenti sono il Marocco (13,8%, in ulteriore decremento rispetto all’anno precedente), la Romania (13,7%, in crescita di mezzo punto percentuale), l’Albania al 11,8% (in leggera diminuzione). Risultano piuttosto distanziati gli altri paesi, anche se si può evidenziare il peso percentuale della Moldavia (5,8%, in leggera crescita), dell’Ucraina (5,5%, pressoché stabile). Presentano percentuali fra il 4 e il 5% la Cina e la Tunisia.

Scuola
Quasi un cittadino straniero residente su quattro (22,8%) oggi in Emilia-Romagna è minorenne. Prosegue anche nel 2011 il primato emiliano-romagnolo dell’ incidenza straniera nelle scuole. Nell’anno scolastico 2011/2012 gli alunni con cittadinanza non italiana sono stati 86.944, pari al 14,6% degli iscritti totali (contro un dato nazionale dell’8,4%). L’incidenza percentuale è pertanto salita ulteriormente rispetto al 14,0% dell’anno scolastico 2010/2011, al 13,5% di quello 2009/2010 e al 12,8% di quello ancor precedente. Rispetto a questo dato medio complessivo, si evidenziano valori più elevati nella scuola secondaria di primo grado (16,0%) e nella primaria (15,8%). Da segnalare che nell’anno scolastico 2011/2012 il 46,5% degli alunni stranieri presenti nelle scuole regionali era nato in Italia (dato in crescita rispetto all’anno precedente di quasi due punti percentuali), con un 82,7% nella scuola dell’infanzia e un 59,4% in quella primaria.

Lavoro
Nel corso del 2011 la banca-dati Inail mostra 356.825 lavoratori dipendenti stranieri occupati in Emilia-Romagna. Si tratta del 19,2% dei lavoratori complessivi: una percentuale sostanzialmente identica alla media delle regioni del Nord Est (19,1%) e comunque superiore alla media italiana (16,4%). Nel 2011 il 31,1% dei nuovi assunti in Emilia-Romagna è stato straniero (regioni Nord-Est 31,2%, media italiana 24,8%). La distribuzione degli occupati stranieri per macro-settore economico mostra che maggiori quote riguardano innanzitutto il terziario (51,0%), in particolare il settore alberghiero e della ristorazione, i servizi alle imprese e – in misura minore – le attività svolte presso famiglie. Seguono l’industria (37,1%), in particolare il settore delle costruzioni, e l’agricoltura (9,9%). I paesi più rappresentati fra i lavoratori dipendenti sono, nell’ordine, Romania, Marocco, Albania, Cina. Un ulteriore indicatore significativo di integrazione e stabilizzazione degli immigrati riguarda l’esperienza imprenditoriale: secondo i dati Unioncamere/CNA al 31.12.2011 le imprese con titolare straniero sono 27.245, dato in crescita se se si tiene conto che dal 2010 c’è stato un aumento del 7,2%. I paesi di provenienza più rappresentati sono, nell’ordine, Albania (14,9%), Marocco (13,8%), Cina (13,2%), Romania (11,4%) e Tunisia (11,1%). Ugualmente interessante è che più della metà delle imprese con titolare immigrato (53,7%) è suddivisa tra le Province di Bologna, Reggio-Emilia e Modena.

Fisco e previdenza
L’apporto dei lavoratori stranieri è importante non solo sul versante produttivo, ma anche su quello fiscale, contributivo e dei consumi. Secondo i dati elaborati dall’Agenzia socio-sanitaria regionale i lavoratori stranieri percepiscono un reddito medio di 1.000 € netti al mese (con un differenziale di circa -23% rispetto ai lavoratori italiani, ancora maggiore per le donne: -30%). Il loro gettito contributivo è di circa 857 milioni di euro nel 2010 (pari al 5% di tutti i contributi previdenziali versati in Emilia-Romagna, nel 2010). Con un’aliquota media di circa l’11%, il loro gettito fiscale è di circa 474 milioni di euro, per un totale di 1 miliardo e 332 milioni di entrate.
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Musica: i Green Day annullano le date del tour statunitense

Billie Joe Armstrong in clinica per dipendenza dagli alcolici

Cattive notizie per i fan di uno dei gruppi rock più famosi della scena internazionale: i Green Day cancellano le date del loro tour promozionale per le precarie condizioni di salute del loro cantante e leader Billie Joe Armsotrong. Il trio punk avrebbe dovuto cominciare a breve una tournè negli Usa per portare sui palchi del “nuovo mondo” la loro ultima fatica discografica: “Uno!”, uscito sul mercato internazionale il 25 settembre, che sarà seguito a breve distanza dagli altri due elementi delle trilogia (“Dos!” in uscita il 13 novembre e “Tre!” il 15 gennaio 2013).
Ma a quanto pare lo stress, la stanchezza e l’insicurezza personale hanno avuto la meglio sul front-man statunitense che avrebbe cercato sollievo nelle sostanze alcoliche, portando a casa una devastata condizione di salute e la dipendenza da suddette sostanze. Il bassista Mike Dirnt ha dichiarato: “Il tempismo non e’ il massimo, ma la salute di Billie Joe e’ la nostra preoccupazione principale”. Per compensare i seguaci della band, la casa discografica dei tre ha deciso di anticipare l’uscita dell’ultima parte della trilogia all’11 dicembre.