Redazione

Metronotte. Furto sventato presso un deposito e ritrovamento di un furgone rubato

Notte di intenso lavoro per le Guardie Giurate di Metronotte Piacenza che ritrovano un mezzo rubato e sventano un furto presso un’azienda

È stata un notte di grande operatività per le Guardie Giurate di Metronotte Piacenza, protagoniste di un furto sventato e del rinvenimento di un mezzo rubato. Ma andiamo con ordine. È circa mezzanotte meno un quarto quando la centrale operativa dell’istituto di vigilanza di via Ballerini riceve il segnale di allarme; in soli due minuti le pattuglie incaricate del controllo giungono presso il deposito di un’azienda sita nei pressi di Podenzano. Al suo arrivo, il primo agente sopraggiunto per l’ispezione nota che due persone si trovano nel cortile, davanti ad una porta divelta. Alla vista della guardia giurata, i malintenzionati si lanciano alla fuga attraverso i campi, mentre la centrale operativa riferisce via radio che un terzo individuo, ripreso dalle telecamere, è coinvolto nel tentativo di intrusione. Il metronotte si mette all’inseguimento dei due fuggitivi, ma questi riescono a far perdere le loro tracce, favoriti dalla vegetazione e dall’oscurità. Altre pattuglie vengono allertate per le ricerche, durante le quali uno degli agenti di vigilanza ritrova, in un cascinale nei pressi di Gariga, un furgone bianco risultato oggetto di furto e molto probabilmente utilizzato dai malviventi per i loro spostamenti. Nel frattempo il titolare dell’azienda, intervenuto sul posto per le verifiche, conferma che non vi sono ammanchi e che, grazie all’allarme ed all’intervento del personale di vigilanza, il colpo non è stato messo a segno.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri per il recupero del veicolo ritrovato e per gli accertamenti di competenza.

Jules Bianchi respira autonomamente ed è stato trasferito a Nizza

Con un comunicato stampa la famiglia del pilota francese annuncia il trasferimento in Europa

Qualche piccolo segnale di miglioramento arriva sulle condizioni di Jules Bianchi, lo sfortunato pilota che nel corso degli ultimi giri di gara a Suzuka, arriva con un comunicato stampa. La famiglia dichiara che nonostante le condizioni siano critiche, Jules respira senza più l’ausilio di apparecchi e che si è deciso di optare per il trasferimento tramite aereo dalla struttura ospedaliera di Yokkiaiki a quella universitaria di Nizza, città natale del driver della Marussia.
Intanto il suo team che è stato nel frattempo dichiarato fallito, si è presentato a Yas Marina e si vocifera che potrebbe correre dopo aver saltato le trasferte dei GP Usa e del Brasile. Proprio lo sfortunato transalpino aveva conquistato 2 preziosi punti a Montecarlo e forse potrebbe essere un’altro modo da parte del team russo per dimostrare la sua vicinanza al suo pilota in questo momento di difficoltà. Motori e vetture sono già nei box ma non si sa chi le guiderà e se domenica saranno in griglia di partenza.

La scuderia piacentina AF Corse ingaggia Emerson Fittipaldi per una corsa

Il 68enne brasiliano correrà su una Ferrari 458 nella 6 ore di Interlagos valida per il WEC

Un vero e proprio colpo di mercato quello che ha portato Emerson Fittipaldi alla corte del team di Piacenza guidato da Amato Ferrari. Il brasiliano, che ha conquistato due allori in F1 nel ’72 su Lotus e nel ’74 su McLaren, dividerà la propria vettura del Cavallino Rampante con l’italiano Alessandro Pierguidi e con Jeff Seagal nella classe GTE-AM. La gara che sarà valida per il campionato endurance Wec si correrà sullo stesso tracciato che poche settimane fa ha visto protagonista la F.1 su una distanza di 6 ore.
La scuderia AF Corse non è nuova ad avere ex F.1, Giancarlo Fisichella, il pluricampione Gimmi Bruni, Kamui Kobayashi, Mika Salo e altri hanno avuto la possibilità di guidare sulle piste di tutto il mondo per i colori del team piacentino.

Ufo e Barak Obama. Quello strano legame che sembra unirli

Strani avvistamenti si sarebbero manifestati per ben 4 volte durante i suoi comizi

Gli extraterrestri sembrano avere un debole per il Presidente degli Stati Uniti Barak Obama. Da quando si è insiediato alla Casa Bianca, Obama sarebbe stato visitato per ben 3 volte da ufo e sempre durante comizi. L’ultimo avvistamento risalirebbe al 23 gennaio 2013, quando durante il suo discorso di insediamento, due oggetti non identificati sarebbero apparsi nel cielo vicino all’obelisco. La cosa interessante che lo stesso fenomeno era avvenuto anche durante il primo comizio che aveva tenuto nel 2009 appena dopo la sua elezione, e sempre nel dicembre dello stesso anno in Norvegia un’altra visita sarebbe avvenuta nei cieli mentre era intento a ricevere il Premio Nobel. Un precedente si sarebbe verificato anche nel 2008 in Colorado, quando due presunte navicelle aliene si sarebbero manifestate mentre Barak si stava rivolgendo ai propri elettori durante la campagna elettorale che poi lo vide vincitore.
Un filo davvero sottile sembra unire quindi ufo e il Presidente Usa, e molti si chiedono come mai tutto questo interesse da parte loro nei suoi confronti. Semplici paparazzi venuti da lontano o c’è di più? Molti pensano che addirittura lo stesso Obama sia uno di loro camuffato da umano. Vero o no, è dato per certo che le teorie più bizzarre e incredibili si aggirano spesso intorno alla figura di uno degli uomini politic più potenti del Mondo.

Uno dei tifosi albanesi invasori di campo, era ricercato di carabinieri di Piacenza

E’ costato cara l’invasione di campo a un uomo di 43 anni durante il match tra Italia e Albania a Genova

Mentre ieri a Genova si giocava la partita tra Italia e Albania, questa veniva interrotta per ben tre volte da pacifici invasori che probabilmente andavano alla ricerca di gloria in diretta tv. Mentre due di loro erano di Lucca, il terzo, che è residente in città, era addirittura ricercato dai carabinieri del nucleo piacentino per lesioni. Per questi tifosi, resosi protagonisti di 3 invasioni nel raggio di 10 minuti, è scattato anche il Daspo.
La partita si è conclusa sull 1-0 per gli azzurri guidati da Conte con un gol del neo convocato attaccante della Samp Stafano Okaka, che ha così bagnato il suo debutto proprio nello stadio che lo vede spesso protagonista.

Gatto impedisce a giocatore allergico di presentarsi in tempo al campo

Un felino si era posizionato vicino alla sua auto impedendogli di andare in orario all’allenamento

Curioso il caso del giocatore 33enne del Bochum Forssell, che l’altro giorno si sarebbe presentato tardi all’allenamento per colpa di un gatto. Difatti l’attaccante finlandese che è terribilmente allergico ai felini, sarebbe stato così costretto involontariamente dal piccolo animale a non salire sulla sua auto. D’altra parte avrebbe potuto mandarlo via in qualche modo, ma forse data la sua fobia mischiata alla sua allergia, gli hanno impedito di farlo. Non si sa come l’abbia presa l’allenatore, certo è che se la usassimo sul posto di lavoro non so come reagirebbero i nostri capi.
Forssell in passato ha militato anche nelle file del Chelsea e attualmente fa anche parte della rosa della nazionale finlandese.

Metronotte. Guardie Giurate protagoniste di un rocambolesco inseguimento di ladri di slot

Agenti di vigilanza tallonano gli autori di una intrusione in un bar di Via Veneto, costringendoli alla fuga

Sono circa le tre di mattina quando la centrale operativa Metronotte Piacenza di Via Ballerini riceve una segnalazione di intrusione da un bar di via Veneto a Piacenza. In pochi istanti la pattuglia raggiunge l’esercizio pubblico per il controllo e nota un furgone bianco ed una vettura di colore scuro dirigersi verso Gossolengo a velocità sostenuta. Al suo arrivo presso il locale, il Metronotte si accorge che la porta del bar è stata divelta ed immediatamente ne fornisce notizia alla centrale operativa, che prende contatto con il titolare. Nel frattempo la guardia si mette all’inseguimento dei mezzi precedentemente notati (che nel intanto si sono diretti verso la città), riuscendo a aggiungerli in prossimità di via Lanza. I malviventi, sentitisi braccati dalla pattuglia di vigilanza, si lanciano a tutta velocità sulla pista ciclabile che conduce all’abitato di La Verza, nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Improvvisamente, la vettura di colore scuro, rivelatasi una BMW, con una mossa azzardata, si pone obliquamente sulla carreggiata, bloccando il passaggio all’auto del metronotte e consentendo la fuga al furgone. Con un’abile manovra, la guardia giurata riesce ad evitare l’impatto e, scesa dal veicolo di servizio, si lancia all’inseguimento del ladro che, nel frattempo, ha abbandonato la vettura e si è allontanato attraverso i campi. Nonostante la fuga del furgone, l’automobile utilizzata per il colpo viene recuperata e resa disponibile per le indagini.
Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato per i rilievi di competenza e per il rinvenimento del mezzo.

Metronotte. Inseguimento a Cadeo: le guardie giurate bloccano un mezzo rubato

Un furgone rubato viene individuato e tallonato dagli agenti di Metronotte Piacenza, che ne consentono il recupero

Sta percorrendo la via Emilia in prossimità dell’abitato di Roveleto di Cadeo quando, intorno alle 21.30, una guardia giurata di Metronotte Piacenza nota un fugone bianco che effettua movimenti sospetti. L’agente comunica tempestivamente la targa del mezzo alla centrale operativa di via Ballerini, che conferma che il furgone è oggetto di furto. Accortosi di essere seguito, il conducente aumenta la velocità nel tentativo di "seminare" la pattuglia di vigilanza, ma il metronotte continua a tallonarlo fino a bloccarlo a Cadeo. Trovandosi senza possibilità di fuga, il malvivente scende dal mezzo con le mani in alto in atteggiamento remissivo, ma di scatto si volta e fugge correndo velocemente nella campagna fino a fare perdere le proprie tracce. Il furgone viene però recuperato, per essere restituito al proprietario.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri per la rimozione del veicolo ed i rilievi di legge.

Foti: Centri storici abbandonati. La Regione ha favorito sole le Coop rosse

I centri commerciali naturali abbandonati dal pubblico rischiano la desertificazione

“I centri storici cittadini sarebbero perfetti come centri commerciali naturali, ma le politiche di questa Regione rossa non li hanno mai valorizzati per far proliferare altri centri commerciali, quelli cioè che fanno lavorare le cooperative rosse di costruzione e del settore alimentare”. Non va giù per il sottile il candidato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale alle prossime regionali Tommaso Foti nell’affrontare il tema ampio del commercio. Un settore determinante per i cittadini e nel quale, secondo l’ex deputato piacentino, “occorre cambiare radicalmente la politica regionale se non vogliamo centri storici dove i cartelli “affittasi” alle vetrine dei negozi aumentino giorno per giorno e se vogliamo impedire che nei piccoli centri venga a mancare quella rete di negozi indispensabile per fornire un servizio che agli abitanti non può certo mancare”.

Scarsa attenzione ai centri storici e favori alle cooperative rosse dei grandi centri commerciali, dunque. “E oggi i risultati si vedono – afferma Foti – e sono tutti negativi. Soprattutto perché le cosiddette liberalizzazioni tanto care a Bersani, lungi dal favorire un miglioramento della rete distributiva, hanno finito per determinare chiusure a pioggia, tenuto conto che la pressione fiscale e gli studi di settore già massacrano i piccoli commercianti”.

L’ex parlamentare ritiene che la Regione debba investire massicciamente “per fare sì che i centri commerciali naturali tornino a quella funzione che gli è stata propria e che oggi è preclusa dalla trascuratezza delle amministrazioni, a tutti i livelli”.

“Non solo – prosegue Tommaso Foti – La Regione Emilia-Romagna ha fatto la gnorri in questi anni in modo vergognoso e omissivo per quanto riguarda l’abusivismo commerciale: una forma di concorrenza sleale, vietata dalla legge ma che nessuno persegue in modo serio; e ciò al solo fine di favorire in particolare immigrati che non contribuiscono neppure minimamente alle spese generali”.

Insomma, di soldi da spendere sul commercio, volendo, la Regione ne ha. Ne è convinto il candidato di Fd’I-An ma è anche convinto che sinora siano stati utilizzati “per andare ad ingrassare la solita filiera delle cooperative e degli amici degli amici”. E aggiunge: “Per non parlare del fatto che se non vengono ricreate le condizioni minime di sicurezza e vivibilità in alcune aree, soprattutto dei centri commerciali naturali del capoluogo, è evidente che la gente avrà paura anche ad andare a fare shopping e si defilerà sempre di più”. Il riferimento di Foti alla sicurezza, anche nei centri storici, non è casuale: per rendersi conto del problema basta dare un’occhiata ai dati pubblicati ieri dal Sole24Ore e ripresi da tutti gli organi di informazione locali: solo a Piacenza i borseggi sono aumentati di oltre il 50% nel giro di un solo anno.

Foti prosegue toccando il settore dei venditori ambulanti: “O la Regione fa rispettare le regole e con essa i comuni – afferma – oppure tutti coloro che pagano il plateatico e si comportano correttamente continueranno a sentirsi beffati da chi con arroganza si piazza dove vuole, quando vuole e come vuole, senza pagare un solo euro”.

Morale, Tommaso Foti ritiene che sia più che mai necessaria una Regione che capisca che le circa 500.000 persone che lavorano nel settore del commercio “vanno rispettate nella loro professionalità, nei loro sacrifici” e non è pensabile che si tengano in considerazione “solo quando c’è da mettere mano al loro portafogli”.

Sotto questo profilo, secondo Foti, l’annunciato nuovo piano regionale dei rifiuti rischia di rappresentare “un nuovo salasso per le imprese commerciali per gli effetti deleteri ed economicamente devastanti che produrrà l’applicazione della Tari: “Una tassa che ancora una volta si abbatte sulle imprese commerciali e artigiane in modo inopinato e vessatorio, a tacere del reticolo di burocrazia fatto apposta per rendere impossibile il sereno svolgimento di ogni attività”.

Chicago. Piccolo aereo cade su una casa. Salvi due anziani

I due coniugi si sarebbero salvati poichè la loro stanza era sul retro. Morto il pilota

Era appena decollato il piccolo aeroplano che, a causa di un’avaria, si sarebbe poi schiantato su una casa. Il pilota che si sarebbe accorto di un problema tecnico, avrebbe cercato inutilmente di tornare all’aeroporto e non sarebbe riuscito a evitare l’impatto con l’edificio. I due anziani che in qual momento stavano dormendo, si sarebbero salvati grazie al fatto che la loro camera da letto sarebbe posta nel retro dalla propria abitazione.
L’aeroplano difatti, dopo aver sfondato il muro, sarebbe poi entrato nel soggiorno della casa. Per l’uomo alla guida del veivolo purtroppo non ci sarebbe stato nulla da fare.