Jessica Scaglione

Strada Agazzana. Furgone si schianta contro una pianta. Un ferito non grave

Piacenza. Incidente nel corso della mattinata di mercoledì 31 luglio lungo la strada Agazzana, all’altezza di un rettilineo nei pressi di Vallera. Per ragioni da verificare il conducente di un furgone avrebbe perso il controllo del suo mezzo, finendo fuori strada e terminando la sua corsa dopo essersi schiantato contro un albero nel fossato a lato della carreggiata. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e sanitari: il conducente, che avrebbe riportato traumi e contusioni, non sarebbe fortunatamente in condizioni gravi.

Sul posto anche la polizia stradale per i rilievi.

Furto di birra da oltre cento litri a Cortemaggiore. Arrestati due giovani pregiudicati

Cortemaggiore (Piacenza). Sono stati arrestati intorno alle 12:00 della tarda mattinata di martedì 30 luglio due ragazzi pregiudicati, di 23 e 27 anni, che sarebbero stati sorpresi dai Carabinieri della Stazione di Cortemaggiore nel bel mezzo di un furto di birra, nel capannone di una ditta di distribuzione di bibite a Cortemaggiore. I due si sarebbero introdotti all’interno della struttura approfittando di un momento di assenza da parte del proprietario della ditta che, uscendo per una consegna, avrebbe lasciato il cancello d’ingresso aperto.

I giovani avrebbero iniziato così a caricare sull’auto, con i sedili posteriori appositamente abbassati, tre fusti di birra da 30 litri ciascuno, oltre a numerosi cartoni di bottiglie e a denaro in contanti, ma sarebbero stati sorpresi dal proprietario, che, tornato dalla consegna, li avrebbe colti sul fatto. Sul posto sono così intervenuti i militari, e per i due è scattato l’arresto in attesa del rito direttissimo.

Carabinieri. Maxioperazione anti droga all’alba, 24 misure cautelari

Piacenza. Ordinanze di custodia cautelare per 24 persone: è questo il bilancio dell’operazione condotta nelle prime ore del mattino di martedì 30 luglio da parte di oltre 70 carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza, con il supporto di unità specializzate. Le persone raggiunte dall’ordinanza sarebbero cittadini residenti o domiciliati nel piacentino, sia italiani, sia stranieri (in prevalenza gambiani): dovranno rispondere, a vario titolo, delle accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Le indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Bobbio, si sarebbero concentrate su un gruppo criminale che avrebbe controllato il flusso di sostanze stupefacenti da Milano ai locali notturni del piacentino.

In casa oltre un chilo di sostanze stupefacenti. Arrestati due giovani

Piacenza. Dovranno rispondere dell’accusa di detenzione di sostanze ai fini di spaccio un 27enne ed un 28enne piacentini, arrestati intorno alle 23:00 della serata di lunedì 29 luglio dai Carabinieri della Stazione di Piacenza Levante, dopo che i militari avrebbero ricevuto notizia di attività illecite nella zona tra via Roma e i giardini Merluzzo. In seguito a operazioni di monitoraggio di individui noti alle forze dell’ordine, sarebbe stata individuata un’abitazione come possibile base dell’attività di spaccio.

È così scattato l’intervento dei carabinieri, che hanno sottoposto a controlli il 27enne appena uscito dall’abitazione: il ragazzo avrebbe subito mostrato segni di forte nervosismo. In seguito è stata controllata l’abitazione, nella quale si trovava anche il 28enne: sarebbero così stati rinvenuti, sul tavolo della cucina, tre grinder, un bilancino di precisione, denaro in contanti, ed un panetto di hashish del peso di 97 grammi. In garage sarebbe inoltre stata trovata una busta in cellophane contenente oltre 1 kg di marijuana.

Le sostanze e i materiali sono stati sequestrati, mentre per i due giovani sono scattati gli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Tentate truffe al quartiere Ciano, finti dipendenti Acer. “Nessun bonus a domicilio”

Piacenza. In seguito all’ennesima raffica di truffe e di segnalazioni da parte di alcuni cittadini, ed in particolare a quelle riguardanti un condominio del quartiere Ciano, arriva da parte di Acer, Comune di Piacenza, e dell’Agenzia per l’edilizia residenziale pubblica una comunicazione. Nessuno di questi enti, infatti, avrebbe inviato operatori a promuovere a domicilio agevolazioni sulle tariffe idriche ed energetiche. Le istanze per ottenere bonus luce, acqua e gas vanno infatti presentate agli sportelli polifunzionali Quic di viale Beverora 57.

È possibile scaricare i moduli relativi a ciascuna istanza dal sito www.comune.piacenza.it, ed in caso di necessità è possibile ottenere assistenza presso l’Informasociale di via Taverna 39 o via XXIV Maggio 28. Si invitano i cittadini a rimanere cauti e a diffidare di chi si presenti come un dipendente del Comune o un dipendente Acer inviato per aiutare i residenti nella compilazione delle richieste per i bonus.

Piacenza in movimento: un serpentone di bolidi dalla Val Tidone alla Val Trebbia

Il Trofeo Renati, Bobbio – Passo Penice, conclusosi domenica pomeriggio con il trionfo dei fratelli Bacci, è stato anticipato nella giornata di sabato da “Piacenza in movimento”, manifestazione che da quattro anni veste il ruolo di prologo della grande gara di regolarità.

Entrambi gli appuntamenti vengono organizzati e promossi da Club Veicoli Storici di Piacenza, motore di numerosi eventi del piacentino dedicati alle auto e moto storiche.

“Quest’anno – ha spiegato Bruno Francesconi, membro del Club – abbiamo voluto dare una sterzata alla tradizione e al fianco delle vetture d’epoca abbiamo voluto aggiungere una quindicina di supercar attuali. Nelle prime tre edizioni abbiamo invitato auto ante-guerra, mentre per il 2019 abbiamo proposto questo abbinamento, voluto per mostrare come si è evoluto il mondo delle auto negli ultimi anni”.

Sicuramente molto ammirati e fotografi sono stati i bolidi che sabato mattina hanno riempito la piazza di fronte alla Rocca di Borgonovo, scelta dagli organizzatori come raduno della manifestazione. Ferrari, Lamborghini, McLaren, Maserati e anche una DeLorean DMC-12 (la protagonista del film Ritorno al futuro) sono i marchi delle auto sportive di lusso che hanno fatto luccicare gli occhi del pubblico. Senza dimenticare poi che anche tra le vetture d’epoca erano presenti dei pezzi da 90, come ad esempio la Lancia Aurelia B24 Spider America, valutata un milione di euro.

“Siamo soddisfatti della riuscita dell’evento – ha continuato Francesconi – che ha permesso di mettere in vetrina delle vere bellezze, ammirate anche da chi non ha una passione per i motori così accesa come noi addetti ai lavori. Inoltre, ci ha permesso di mettere in mostra il nostro territorio e le nostre colline”.

Il percorso prevedeva infatti una passerella fino ad Agazzano dove i partecipanti hanno potuto visitare il castello locale. Dopo la tappa culturale, le 34 vetture iscritte sono rientrate a Borgonovo per il pranzo presso l’Eagle’s Club per poi ritornare in strada in direzione di Bobbio. Il maltempo, purtroppo, ha rovinato i piani e ha fatto saltare la sfilata nel centro della cittadina che faceva parte del programma della XXIesima edizione del Trofeo Renati.

Prossimo evento nel calendario del Club Veicoli Storici di Piacenza il Motus Vivendi, in calendario l’8 settembre ad Agazzano.

I fratelli Bacci conquistano la XXesima edizione del Trofeo Renati

Sergio e Romano Bacci si aggiudicano la XXI edizione del Trofeo Antonio Renati. Bobbio Passo Penice. L’equipaggio del Club Orobico Auto d’Epoca ha conquistato il primo posto al volante di Alfa Romeo Giulia Ti Super.  Un percorso di 102 chilometri al quale hanno partecipato 71 equipaggi provenienti da tutto il Nord Italia. Una manifestazione titolata di abilità non competitiva Formula ASI per auto classiche organizzata dal Club Veicoli Storici di Piacenza con la collaborazione di Bobbio Autosport. L’evento ha potuto contare sul prezioso patrocinio della Provincia di Piacenza, dell’Unione Montana Valli Trebbia e Luretta e dei comuni di Bobbio, Coli, Ferriere e Corte Brugnatella, attraversati dalla gara.

“Per noi è una manifestazione significativa perché ci riporta alla Bobbio di una volta, quando Enzo Ferrari onorò il nostro territorio vincendo questa gara nel 1931” commenta il sindaco di Bobbio, Roberto Pasquali, che per il quarto anno è stato apripista della gara. “Queste rievocazioni hanno   valore notevole e le dobbiamo incentivare il più possibile. Da poco sono stato eletto presidente dell’Unione Montana e ho espresso la mia volontà di valorizzare la montagna piacentina: manifestazioni come questa rientrano proprio in quest’ottica”.

Numeri alla mano, il Trofeo Renati si conferma una delle poche manifestazioni per auto storiche in crescita. “Ciò che la rende diversa dalle altre gare, innanzitutto, è il territorio in cui si svolge”, commenta Alfredo Inzani, presidente del Club Veicoli Storici di Piacenza. “I paesaggi unici e l’enogastronomia rappresentano un forte richiamo per gli appassionati. E poi l’organizzazione impeccabile: da anni giriamo l’Italia per partecipare a eventi di questo tipo, e la nostra esperienza oggi si rivela fondamentale”.

“Il segreto è la passione – commenta Diego Garilli del Bobbio Autosport – anche quest’anno il numero di partecipanti è notevole, al di sopra delle aspettative. Partecipando agli eventi in tutta Italia, conosciamo i concorrenti e le loro esigenze: le prove preferite, i percorsi migliori. Ovviamente poi la Valtrebbia rappresenta un aiuto importante dal momento che offre uno sfondo splendido. Senza contare i tanti collaboratori che ogni anno prestano il proprio impegno, impegno che viene premiato”.

“Ringrazio davvero tutti. I veri protagonisti sono coloro che ogni anno rendono possibile questo evento, lavorando duramente e in sinergia per celebrare e ricordare la figura di mio padre” ha detto Eugenia Renati, figlia di Antonio, che ha raggiunto il palco in occasione delle premiazioni.

L’edizione di quest’anno si è fregiata poi di una presenza importante: il celebre equipaggio composto da Pierluigi Fortin e Laura Pilè, più volte campioni d’Italia e ad oggi considerati i più grandi regolaristi del Paese. Fortin e Pilè, su Fiat Barchetta, hanno fatto da apripista per rendere omaggio alla storica gara piacentina.

Tornando alla competizione, alle spalle dei fratelli Bacci hanno agguantato il secondo posto Mauro Bonfante Cinzia Bruno del team V.C.C. Como su Fiat 1100/103. A chiudere il podio, invece, Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli del Club Veicoli Storici Piacenza al volante di Lancia Aprilia, che regalano così una grande soddisfazione all’associazione piacentina organizzatrice dell’evento.

Per quanto riguarda il Raggruppamento G, premiati anche Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, della scuderia Ruote A Raggi che hanno gareggiato a bordo di Autobianchi A112 Abarth 58 HP. Gabriella Scarioni, su Austin Mini HLE, è stata premiata nella categoria Equipaggi Femminili.

Passando ai Club, è stata la V.A.M.S. Squadra Corse di Varese a conquistare il primo posto nella classifica Scuderie, mentre Maurizio Senna si è aggiudicato il Trofeo Musetti.

Ma il Trofeo Renati ha avuto anche una felice anticipazione sabato 27 luglio, ovvero Piacenza in Movimento. Preziose auto classiche e potenti supercar attuali hanno percorso un suggestivo tragitto da Borgonovo passando per Agazzano per arrivare in serata a Bobbio, permettendo ai partecipanti di ammirare le bellezze del nostro territorio.

Per le classifiche complete: https://www.cronotiming.com/

Incendio ai Casoni di Gariga. Proseguono nel corso della nottata le operazioni di spegnimento

Podenzano (Piacenza). Incendio in uno stabilimento per il trattamento dei rifiuti ai Casoni di Gariga, nel comune di Podenzano. I vigili del fuoco sarebbero intervenuti sul posto nel corso della tarda mattinata di venerdì 26 luglio, a causa di un incendio nei capannoni contenenti una grande quantità di carta destinata al riciclo. Sul posto sono intervenute diverse squadre da Piacenza, Fiorenzuola, Parma e Pavia, in quanto le operazioni si sarebbero rivelate particolarmente difficoltose, a causa anche del caldo.

Le operazioni proseguono anche nel corso della nottata tra venerdì 26 e sabato 27 luglio. Il rogo rimarrebbe fortunatamente di dimensioni circoscritte; ancora al vaglio le cause.

Violenza sessuale ai danni di una 18enne. Analizzato il materiale biologico su slip e pantaloncini

Piacenza. Sembrerebbero appartenere proprio al 34enne ed al 37enne accusati di violenza sessuale nei confronti di una 18enne originaria dell’Honduras le tracce di materiale biologico che sarebbero state trovate sugli indumenti della ragazza. Risalirebbe allo scorso 21 gennaio la vicenda avvenuta in un’abitazione del centro storico, dove la giovane avrebbe raccontato di essere stata violentata. La consulenza dei due periti, i medici Carlo Previderè (Università di Pavia) e Ugo Ricci (Università di Firenze), è stata spiegata di fronte al giudice per le indagini preliminari Stefania di Rienzo, in presenza del pm Ornella Chicca e dei due avvocati difensori, nel corso della seconda fase dell’incidente probatorio.

L’incidente probatorio prevede poi una terza fase, ovvero la perizia sul certificato medico del pronto soccorso al quale sarebbe ricorsa la ragazza in seguito ai presunti abusi, prevista per settembre. Mentre dai tamponi effettuati sulla ragazza nel corso della visita non sarebbero emerse tracce di liquido seminale, su slip e pantaloncini della giovane sarebbero invece state trovate tracce. In particolare, sui pantaloncini sarebbero state trovate tracce appartenenti, secondo i medici, “con elevato grado di certezza”, al 37enne. Sarebbero miste invece le tracce rinvenute sugli slip, con 4 tracce che apparterrebbero al 34enne ed un’altra composta da un mix di liquidi appartenenti alla vittima ed agli accusati, che risulterebbero sempre attribuibili “con elevato grado di certezza” ai due individui.

Trova per strada un portafogli pieno di soldi e senza documenti e lo porta in questura

Piacenza. Ha deciso di portare quanto trovato in questura invece di intascarselo la piacentina che, mentre sarebbe stata intenta a procedere a piedi lungo via Beverora, avrebbe trovato un portafogli contenente una grossa somma di denaro, ma completamente privo di documenti. La donna ha consegnato il portafogli alla polizia dopo essersi recata in questura.

Gli agenti rimangono a disposizione del legittimo proprietario del portafogli, al quale l’oggetto verrà riconsegnato in seguito ad accertamenti che permettano di verificare che appartenga proprio a lui.